Al ‘Borzacchini’ spazio alle due ruote

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Al ‘Borzacchini’ spazio alle due ruote. Torna all’autodromo dell’Umbria il Meeting in Pista FMI, con moto d’epoca e trofeo Moto Guzzi Fast Endurance

 

Dopo il successo delle scorse edizioni, torna all’Autodromo dell’Umbria, dall’11 al 13 Settembre, il Meeting in Pista FMI, organizzato dal Comitato Epoca della Federazione Motociclistica Italiana assieme al Moto Club Racing Terni.

L’appuntamento porta in pista moto da competizione a 2 e 4 tempi, per la maggior parte costruite negli anni ’80 e ’90 e quindi ancora capaci di prestazioni di rilievo assoluto, che richiedono notevole abilità di guida e prontezza di riflessi nella guida in pista.

Il regolamento della manifestazione vedrà i concorrenti scendere in pista suddivisi in 18 classi diverse, dando vita ad un programma ricchissimo che inizia con le prove ufficiali venerdì per poi affrontare le gare sabato e nell’intera giornata di domenica. L’appuntamento del Borzacchini, infatti, consisterà in una doppia tappa per il Meeting in Pista FMI.

Si tratta di un appuntamento importante nel calendario motociclistico 2020, che vede la Federazione Motociclistica Italiana mantenere la promessa di portare in pista la speciale categoria delle moto d’epoca, nonostante l’emergenza Covid ancora in corso.

L’evento, che si svolgerà nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza anti contagio, attende circa 250 piloti in pista, e la tappa di Magione promette numeri da record.

Tra le sfide più avvincenti che si consumeranno sull’asfalto di Magione, sicuramente ci saranno quelle dell’Italiano 2T Italian GP, con le 125 e 250 due tempi che hanno scritto pagine importanti della storia motociclistica sportiva, tuttora in grado di dare vita a lotte altamente spettacolari; così come il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, che si corre con moto moderne tutte identiche. Il Trofeo, fortemente voluto da FMI e Gruppo Piaggio e giunto ormai al secondo anno di svolgimento, si presenta con una formula semplice quanto affascinante: le moto in pista sono le “new classic” V7, dotate di un apposito kit gara che le rende tutte uguali nelle prestazioni, guidate ognuna da una coppia di piloti per 90 minuti di gara continuata, con l’obbligo però di alternarsi ogni 15 minuti, dopo la spettacolare partenza stile “Le Mans”, con le moto allineate a bordo pista e i piloti sul lato opposto che traversano il nastro di asfalto di corsa per salire in sella, al via del Direttore di Gara.

Per i suddetti motivi di sicurezza, l’ingresso del pubblico sarà ancora vietato.