Autodromo di Magione: ripartenza con il lutto

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Autodromo di Magione: ripartenza con il lutto. Malore per il pilota ascolano Amodeo, che perde la vita qualche ora dopo in ospedale. Il ‘Borzacchini’ primo a riprendere la corse dopo il lockdown

 

Il pilota ascolano Pasqualino Amodeo, molte volte protagonista di tante battaglie al Borzacchini di Magione, ha perso la vita proprio durante la giornata di riapertura dell’autodromo umbro. Amodeo ha avvertito un malore mentre si trovava nel paddock dopo aver completato i suoi giri di ricognizione nell’Individual Races Attack, al volante della sua Alfa Romeo 33. Immediatamente raggiunto dal personale medico in servizio all’Autodromo dell’Umbria, Amodeo è stato soccorso e stabilizzato. Subito dopo il paziente è stato trasferito all’Ospedale S.Maria della Misericordia a Perugia, dove ha ricevuto tutti gli adeguati trattamenti del caso.

Per l’appassionato sportivo ascolano non c’è stato nulla da fare, si è spento presso il nosocomio perugino alcune ore dopo.

Alla sua famiglia le più sentite condoglianze da parte della Direzione e di tutto lo staff dell’Autodromo dell’Umbria.

Si uniscono al cordoglio anche il delegato regionale ACI Sport, Ruggero Campi, ed il fiduciario Federico Giulivi.

“Siamo profondamente addolorati per la perdita di un amico e di uno sportivo esemplare. Siamo vicini al dolore della famiglia, nonché alla famiglia sportiva che lo ha sempre supportato”.

Più di cento piloti al via nella calda giornata di inizio estate, tanti gli umbri in gara, il migliore Gianni Urbani nell’Individual Races Attack.

Oltre cento piloti hanno preso parte alla prima giornata di gare automobilistiche dopo la fine della Fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha visto fermarsi anche le attività dello sport motoristico su tutto il territorio nazionale. L’Autodromo dell’Umbria è stato infatti il primo impianto a riprogrammare il ritorno delle competizioni, offrendo ai tanti amanti della velocità una bella opportunità di tornare a misurarsi in pista.

Hanno risposto con entusiasmo, infatti, i molti piloti e addetti ai lavori che oggi hanno preso parte al Borzacchini alle gare del Trofeo Italia Storico, della Formula Libera e dell Individual Races Attack, tutti rigorosamente rispettosi delle regole sanitarie imposte da protocolli di contenimento del contagio.

E così in pista si è accesa, dopo mesi e mesi di stop, la competizione: nel Trofeo Italia Storico, organizzato dai fratelli Alvaro e alessandro Bartoli, è stato necessario suddividere i concorrenti in due schieramenti di partenza per via dell’alto numero di partecipanti, con vetture fino a 1.6 cc e oltre.

Fra le cilindrate più piccole la corsa, sulla distanza di 20’, è stata appannaggio di Matteo Panini su Ginetta G12 nel primo raggruppamento; Giuseppe Covotta su Fiat 128 berlina nel secondo raggruppamento; Giuseppe Iuorio su VW Scirocco nel 3° e infine Alessio Danese al volante di Peugeot 205 Gti giunto vincitori nel 4°Raggruppamento.

Tra le auto storiche di cilindrata maggiore ha avuto la meglio Giuseppe Bonifati su BMW 318 nel 4° Gruppo; Roberto Arnaldi su A.R. GTAM HTP nel 3° raggruppamento e infine la BMW 2002 Ti di Massimiliano Del Nibbio fra le auto del 2° Raggruppamento.

La gara riservata alle monoposto delle più diverse categorie, la Formula Libera, ha visto prevalere il perugino Patrick Bellezza su Dallara F300 (categoria B), seguito dalla F. Renault 2000 dell’eugubino Luca Bazzucchi; tra le monoposto di cilindrata più ridotta ha prevalso la lady Silvia Simoni su Taatus 1.4, seguita da Ciccarelli e D’Aquino.

Ha concluso la giornata di gare l’Individual Races Attack, competizione unica nel suo genere perché ricalca il regolamento delle cronoscalate (cosiddette “velocità della montagna”), ma si svolge nella sicurezza di un circuito. Qui, alla ricerca del miglior rilievo cronometrico possibile, si sono confrontati piloti al volante di ogni tipo di auto da corsa.

La classifica finale, ottenuta per somma di tempi delle due manches, ha registrato questa sequenza: 1. Giancarlo Maroni (su Osella PA21 JRB) con il crono totale di 9’02”99; 2. Iaquinta (OSella PA21 Evo); 3. Di Somma (Dallara F302); 4. Gramenzi (MG-AR1 Furore); 5. Urbani (Osella PA21). Quest’ultimo, pilota eugubino, è risultato il migliore degli umbri in gara.

Al via anche la lady perugina Deborah Broccolini, campionessa italiana della Velocità in Montagna in carica: per lei, sempre a bordo della fedelissima Mini Cooper S, il primo posto nel Gruppo E1 Italia.

Le classifiche di classe complete e aggiornate, suddivise per classe e per gruppo, sono disponibili a questo indirizzo web: https://bit.ly/2COUo90

Dopo al “prima” del ritorno delle competizioni automobilistiche all’Autodromo dell’Umbria, proseguono sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria le attività di allenamenti individuali per auto e moto; le prossime competizioni sono in programma per il mese di luglio, quando faranno ritorno le moto tricolori con il CIV Junior (18-19 Luglio) e a seguire il Trofeo Supercup (25- 26 Luglio).