Camplone: il candidato ideale

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Camplone: il candidato ideale. Nelle ultime ore il possibile ritorno del tecnico pescarese è divenuto più che una suggestione. Probabile incontro nel weekend con Goretti

Camplone: il candidato ideale. Nelle ultime ore un ritorno del tecnico pescarese è divenuto più che una suggestione. Probabile incontro nel weekend con Goretti

 

Quello di un cavallo di ritorno per la panchina biancorossa sta divenendo nelle ultime ore sempre più una concreta possibilità che un mera suggestione.

Il prescelto da Goretti e Santopadre rimane ancora Fabio Grosso che però non è più il “carneade” proveniente dalla Primavera della Juventus, bensì un allenatore dallo stipendio senza dubbio importante per gli standard della Serie B ed il budget solitamente investito dal Grifo.

Un ostacolo che, se comunque non tronca la possibilità dell’approdo dell’eroe di Germania 2006 nel capoluogo umbro, quantomeno impone al club di Pian di Massiano delle riflessioni più approfondite.

Perchè a Pescara, momentaneamente disoccupato, risiede l’ultimo tecnico ad aver vinto un campionato in biancorosso: Andrea Camplone.

Un candidato tutto sommato ideale per la panchina perugina.

In primis perchè il suo nome tocca le corde della maggioranza della tifoseria e della piazza in generale.

In secondo luogo perchè le frizioni fra il tecnico e una parte dell’area tecnica del club umbro, che in passato avrebbero agevolato il divorzio, sembrano essere ora acqua passata.

Tanto che, secondo voci di corridoio, Camplone e Goretti si dovrebbero incontrare domenica sera tra gli spalti dell’ “Adriatico” in occasione della gara play-off fra Pescara e Verona.

Da non sottovalutare poi gli aspetti tecnici e motivazionali: il calcio propositivo di Camplone ricalca la linea guida che vorrebbe seguire la dirigenza perugina nella scelta del successore di Nesta, con il coach abruzzese che freme per tornare ad allenare dopo un anno sabbatico.

E quella di tornare a Perugia, come già scritto in mattinata, è senza dubbio un’idea che lo intriga particolarmente.

Camplone sta anche rinnovando il suo staff di fiducia, con alcune figure “storiche” che sarebbero state sostituite da altri volti (una di queste potrebbe essere il vice Dicara).

Un segnale importante del fatto che l’ex Grifo vuole tornare sin da subito a respirare l’aria dei campi verdi della cadetteria. E se son rose fioriranno…

Ma una cosa è certa: il candidato ideale per mettere d’accordo le esigenze della società e quelle non meno importanti della piazza è Andrea Camplone.

Nicolò Brillo