Chichizola: “Rinnovo? Quando sarà il momento…”

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Il portiere del Perugia:

Il portiere del Perugia: “A Monza serviva possesso palla nel finale, ma non è facile. Col Pordenone gara ancora più difficile”

 

Leandro Chichizola, portiere argentino del Grifo, è stato ospite della trasmissione Grifo Stadium in onda su Tef Channel e condotta da Giulio Nardi.

Andiamo a riportare quelle che, a nostro avviso, sono state le dichiarazioni più rilevanti dell’ex River Plate. A partire dalla questione rinnovo.

Chichizola va in scadenza col Perugia a fine stagione, ma il club ha un’opzione da poter esercitare anche per il prossimo anno.

“Rinnovo? Quando sarà il momento la società ne parlerà col mio procuratore e vedremo”.

Si torna poi a parlare dell’amaro 2-2 di Monza maturato nel minuto finale del recupero.

“Abbiamo disputato una gara difficile contro una squadra che, su nove partite in casa, ne aveva vinte sette. Negli ultimi minuti è normale giocare un po’ più bassi contro un avversario del genere. Ci sono state due palle spizzate, poi mi è arrivato Ciurria davanti. A quel punto l’istinto mi ha detto di andargli addosso. Cosa si sarebbe dovuto fare meglio negli ultimi minuti? La soluzione, probabilmente, sarebbe stata quella di fare maggiore possesso palla, cosa comunque non facile contro i monzesi”.

Spazio poi a qualche considerazione sulla prossima gara, quella casalinga col Pordenone.

“I numeri dicono che fuori ci troviamo meglio che in casa, ma molte squadre sono venute al Curi chiudendosi, come sicuramente farà anche il Pordenone. Sarà una partita più difficile di quella Monza”.

Quale l’obiettivo di questa stagione?

“Il primo obiettivo rimane la salvezza. Se la raggiungiamo possiamo sognare, ma dobbiamo restare umili e migliorare ancora”.

Infine qualche considerazione sulla città di Perugia e sui tifosi.

“Volevo tornare in Italia già lo scorso anno. Qui sono contento anche se c’è freddo, ma è una città viva e carina. Abito vicino al centro, è un posto meraviglioso. La tifoseria? Me la ricordavo visto che sono già venuto qui con lo Spezia da avversario. Il derby mi ha ricordato tanto l’atmosfera argentina, con l’incitamento dei tifosi prima in albergo e poi allo stadio”.

Nicolò Brillo