Comotto: “Santopadre non sia capro espiatorio, budget alto per la C”

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Comotto: “Santopadre non sia capro espiatorio, budget alto per la C”. Il d.g. del Grifo: “Basta negatività e basta parlare dell’anno scorso. Caserta ci riporterà in B”

 

Nel day-after della ‘Caporetto’ del Grifo in quel di Mantova, ha parlato in conferenza stampa il direttore generale del Perugia Gianluca Comotto. Queste le dichiarazioni principali dell’ex capitano biancorosso:

“La conferenza era già in programma, abbiamo deciso di anticiparla visto quello che è successo a Mantova. Un qualcosa di inaccettabile e inconcepibile. Ho rivisto i primi 5 minuti della gara, avevo percepito immediatamente una differenza di approccio alla partita. Abbiamo battuto palla noi e siamo riusciti a sbagliare il primo passaggio indietro. Questo non è un problema di condizione fisica o di tattica. Il Mantova ci ha messo sotto in ogni punto di vista. Benvenuti in C dico ai giocatori. E’ capitato anche me di pagare questo scotto.

Dobbiamo mettere da parte ansie e paure. Sono stufo di sentire parlare dell’anno scorso. Sono anche stufo di vedere il presidente utilizzato come capro espiatorio. Santopadre ha messo a disposizione del Perugia uno dei più alti budget della Serie C.

Chi voleva rimanere era ben accetto, ma con le motivazioni giuste. Non sono arrivate richieste per loro, se non una per Kouan che è stata rifiutata. Serve non abbattersi nelle difficoltà. L’unica cosa positiva è che è stato meglio toccare il fondo con un 5-1 vergognoso. Ora possiamo solo ripartire e fare meglio.

Siamo fiduciosi in Caserta. La sofferenza nelle prime 4/5 partite ce l’aspettavamo un po’ tutti. Ai tifosi dico che siamo tutti al lavoro per riportare il Perugia dove deve stare. Credo che abbiamo direttore, allenatore e squadra giusta. Si tratta solo di capire quale è la categoria. Rimango convinto che ce la lotteremo fino alla fine.

Bianchimano è un centravanti importante. Tutte le scelte sono state fatte con consapevolezza. Lui dopo tanti prestiti ha dentro la cattiveria per dimostrare di essere un giocatore da Perugia.

Caserta e Santopadre ci riporteranno in B. Questa proprietà rimarrà per molto tempo. I presidenti seri sono quelli che cercano di salvaguardare il club dal punto di vista economico, perchè la C è un bagno di sangue.

Spettatori al Curi? C’è solo demagogia a livello nazionale, si pensa che demonizzando il calcio si risolvano altri problemi. Perché mille persone con la mascherina non possono stare in uno stadio con 30mila posti? Non credo creino grossi problemi”.

RIASCOLTA TUTTE LE PAROLE DI GIANLUCA COMOTTO

Nicolò Brillo