Giovanna Pertile arriva all’Acqua&Sapone Umbertide

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    Giovanna Pertile arriva a Umbertide dopo l’ultima stagione iniziata a Venezia e chiusa in prestito a Trieste. Guardia/ala di 177 cm nata a Venezia il 29 maggio 1992, Giovanna è cresciuta nel vivaio della Reyer mettendosi subito in luce. A 16 anni giocava in A3 con una media di 28 minuti a partita ed un buon bottino di punti. Era protagonista in nazionale under 16 dove l’Italia chiudeva l’europeo alle spalle della Spagna vincitrice. Nel 2009 entra a far parte del progetto College Italia, purtroppo gli infortuni la costringono a saltare diverse partite, però nella prima stagione nelle 11 volte in cui riesce a scendere in campo segna quasi 12 punti di media e raccoglie oltre 6 rimbalzi. In A2 l’anno successivo le medie saranno di 6 punti e 4 rimbalzi a partita. Nell’estate 2011 partecipa ai Mondiali Under 19 in Cile con la nazionale che chiuderà al 10° posto incrociando la sua futura compagna di squadra a Umbertide Agunbiade nel match che le azzurrine perderanno contro il Canada. Chiuso il ciclo con il College Italia, è protagonista della prepotente risalita della Reyer Venezia in serie A1. Nonostante una frattura alla mano che la terrà a lungo ferma, nell’estate 2012 partecipa con la nazionale under 20 agli Europei di Debrecen, l’Italia non va benissimo e arriva tredicesima, ma Giovanna si fa ben valere con 8 punti e 5 rimbalzi a partita nei 23 minuti in cui di media resta in campo. Poi nel 2012/13 è tra le giocatrici cardine della promozione dell’Umana Venezia in serie A1. Parte in quintetto in tutte le partite, segna quasi 10 punti a partita, con un massimo di 23 contro la Virtus Cagliari, e quindi si guadagna l’accesso al massimo campionato nel migliore dei modi. Anche l’inizio del 2013/14 è promettente, parte sempre nello starting five con una buona media punti, ma la malasorte torna a colpire ed un grave infortunio al ginocchio le fa terminare la stagione dopo appena sei partite. Segue una lunga riabilitazione e nell’estate 2014 è pronta per rientrare, ma dopo il lungo stop fatica a trovare spazio in squadra ed a dicembre viene trasferita in prestito a Trieste. La squadra allora allenata da coach Giuliani è in difficoltà e a fine anno finirà per retrocedere, Giovanna però dimostra di meritare ampiamente la massima categoria ed è sempre tra le migliori. Al debutto con La Spezia ne infila subito 17, va poi in doppia cifra altre quattro volte, con il massimo di 18 messo a segno contro un’avversaria forte come Ragusa. Grazie a queste prestazioni si guadagna la convocazione con la nazionale sperimentale che parteciperà alle Universiadi in Corea del Sud dal prossimo 4 luglio. Ora a Umbertide in una squadra giovane e combattiva proprio come lei e l’auspicio che sotto la guida di coach Serventi possa ripetere il percorso di crescita che ha portato tanti talenti che hanno lavorato con il tecnico reggiano a migliorare fino a diventare giocatrici importanti per il movimento italiano.