Grifo sulla buona strada

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Grifo sulla buona strada. Buoni segnali dalla trasferta di Livorno con difesa e Iemmello ok. Ora dal mercato la spinta per andare alla ricerca dell'

Grifo sulla buona strada. Buoni segnali dalla trasferta di Livorno con difesa e Iemmello ok. Ora dal mercato la spinta per andare alla ricerca dell’ “isola che non c’è”

 

“Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta all’isola, che non c’è”.

E l’attacco della bellissima canzone di Edoardo Bennato sembra rispecchiare in pieno il felice momento del Perugia che, dopo aver vinto contro il Chievo all’esordio grazie alla buona stella (il provvidenziale rigore fortuito all’ultimo minuto di un primo tempo inguardabile che ha cambiato di fatto il morale delle due squadre e l’andamento della gara), trova anche la “seconda stella a destra” l’eurogol di Iemmello nella seconda delle due uniche occasioni create da un Perugia timido e bruttino, salvato da tre, quattro interventi decisivi, rigore parato a Mazzeo compreso, da Vicario. Il Perugia visto al “Picchi” ha tutt’altro che entusiasmato sul piano del gioco, soffrendo più del dovuto un Livorno volenteroso, superiore a centrocampo ma assolutamente spuntato in avanti, riuscendo però a portare a casa una vittoria di fondamentale importanza.

Già, Vicario e Iemmello, i protagonisti assoluti di questo preziosissimo successo che proietta il Perugia in testa alla classifica a punteggio pieno, per ora in condominio con Salernitana ed Entella, in attesa di vedere oggi i risultati di Pordenone ed Ascoli, impegnati rispettivamente nelle difficili trasferte di Pescara e Frosinone che, se vinte, proietterebbero anche bianconeri e ramarri al comando. Vicario e Iemmello i due protagonisti che hanno risposto con i fatti alle critiche ricevute, un po’ da tutti dopo le incertezze nella gara col Chievo e non solo il portiere e, in particolare, ricevute da chi vi scrive da Iemmello per il digiuno di gol su azione del centravanti nelle tre gare ufficiali precedenti, le due di Tim Cup e quella col Chievo. Ma il calcio non è una scienza esatta e i giudizi possono essere confermati o repentinamente smentiti proprio dall’imponderabilità di questo sport e, alla luce della preziosissima vittoria del “Picchi”, la cosa non può rallegrarci.

Detto dei due protagonisti del successo del Livorno non ci si può poi esimere dal lodare la prestazione dei due centrali difensivi, con un Gyomber che con l’arrivo di Angella a fianco ha acquistato più sicurezza, disputando anche ieri sera una buona gara. Quello che non ha girato al “Picchi” è stato il centrocampo, con Falzerano e Dragomir mai in partita, l’ex Venezia ha anche causato con una grossa ingenuità il fallo da rigore che poteva costare il pari e con lo stesso Carraro, mal supportato dai compagni di reparto, un passo indietro rispetto alla gara col Chievo. E, al di là dell’arrivo di Balic, giocatore tecnico che rimane una buona alternativa a Carraro nel ruolo di playmaker, anche se Oddo che lo conosce bene afferma che può ricoprire tutti i ruoli di centrocampo, in queste trenta ore o poco più di scampolo di mercato che rimangono, occorrerebbe portare a casa, oltre alla ciliegina Falcinelli per l’attacco, un centrocampista fisico, in grado di fare legna e mordere gli avversari.

In rosa ci sarebbe Kouan, anche se l’altezza non è quella ideale, ma l’ivoriano ha dimostato anche ieri sera di non saper gestire la sua irruenza, rimediando ancora una volta due cartellini gialli e l’inevitabile rosso solo pochi minuti dopo il suo ingresso. E’ questo a nostro parere il tassello che serve come il pane ad un Perugia che quest’anno ha finalmente allestito da subito, a differenza delle precedenti stagioni, una squadra competitiva che con l’arrivo di un centrocampista fisico e di Falcinelli potrebbe competere per quella bella favola che in un campionato equilibratissimo come questo e che parrebbe senza padroni portrebbe alla fine magicamente trasformarsi in realtà.

E per perseguire il sogno il “cammino lo trovi da te” e per trovarlo, dopo il fondamentale aiuto delle stelle nelle prime due gare, c’è assolutamente bisogno di questi due rinforzi, perchè questa, lo dicono i “segnali” di questo mese di Agosto (ci aggiungiamo anche il gol di Melchiorri all’ultimo secondo dei regolamentari nella gara di Tim Cup col Brescia con Corini che, ormai sicuro della vittoria, aveva tolto dal campo le stelle Donnarumma e Tonali), potrebbe veramente rivelarsi come l’annata giusta per trovare “isola che non c’è”!

Danilo Tedeschini