Gubbio: ritorni importanti per puntare in alto

1524
 

Nonostante il caldo torrido di questi giorni, l’estate per il Perugia sta quasi per terminare. Mancano, infatti, appena tre giorni per la prima gara ufficiale del Grifo targato Giunti: domenica 6 agosto, al Curi, arriverà il Gubbio, in una partita valevole per il secondo turno della Tim Cup 2017/2018 (la vincente affronterà il Benevento il 12 agosto, al “Vigorito”). Anche se ancora siamo in piena fase di preparazione e il mercato non è concluso, questa sfida può essere già un buon test per il Grifo e sarà utile soprattutto per continuare ad assimilare gli schemi del nuovo tecnico. Di fronte ci sarà il Gubbio, formazione di serie C che, in questa estate, è stata rivoluzionata sia nella rosa che nello staff tecnico. Partendo proprio da quest’ultimo, il primo grande cambiamento riguarda, infatti, l’allenatore. Alla guida dei rossoblù non c’è più Giuseppe Magi che, dopo essere stato accostato anche al Perugia come probabile successore di Cristian Bucchi, ha scelto il Bassano. Al suo posto, la panchina eugubina è stata affidata ad un ex grifone, tra i più amati dai tifosi biancorossi: Giovanni “Jo Condor” Cornacchini (60 gol in 107 presenze). Tra l’altro, il suo è un ritorno visto che, da giocatore, ha indossato la maglia del Gubbio dal 1999 al 2001, realizzando 13 reti in 46 presenze. Un grande ritorno anche per quanto riguarda la rosa. A trascinare i rossoblù, infatti, sarà l’attaccante Ettore Marchi. Classe 1985 ed eugubino DOC, dopo aver compiuto tutte le giovanili con la formazione della sua città, il centravanti viene aggregato alla prima squadra dove rimarrà dal 2003 al 2006 (67 presenze, 12 gol). Da qui in poi, la sua carriera è andata sempre in crescendo, fino a toccare l’apice nella stagione 2014-2015, quando con la Pro Vercelli realizza ben 17 reti in 31 gare, in serie B. Nonostante l’età, è un autentico colpo di mercato e sopperisce alla partenza di Daniele Ferretti, ceduto al Trapani dopo 2 stagioni a Gubbio e 18 reti realizzate. In attacco, insieme a Marchi, ci sarà uno dei protagonisti della recente storia del Perugia: Daniele Ferri Marini, ovvero l’autore della doppietta nella vittoriosa trasferta di Fano, che ha sancito definitivamente la promozione dalla C2 al C1 (2011-2012) del Grifo guidato da Battistini. Tuttavia, secondo alcune voci, sembra che l’attaccante sia in procinto di lasciare Gubbio. Tra gli altri attaccanti in rosa, annoveriamo anche Daniele Casiraghi, Elio De Silvestro e Nicola Ciccone. Analizzando gli altri reparti, tra i pali confermato il classe 1996 Giacomo Volpe (scuola Juventus), al quale è stato affiancato un altro giovane, ovvero Alessandro Turrin (1997 di proprietà dell’Atalanta). In difesa, per un ex grifone che parte, uno ne arriva. Andrea Zanchi (compagno nel Perugia del sopracitato Ferri Marini) è stato ceduto al Sudtirol e, al suo posto, è giunto a Gubbio Alessio Lo Porto. Inoltre, tra i nuovi volti spiccano su tutti quelli di Leonardo Fontanesi (in prestito dal Sassuolo), e dell’ex Reggiana Daniele Pedrelli. Insieme a loro sono approdati in Umbria Emilio Dierna e i giovani Schiaroli (proveniente dall’Ascoli), Andrea Paolelli (della Roma) e Gabriele Fumanti (acquistato dal Torino). Confermati Matteo Piccinni, Lorenzo Burzigotti e Sedrick Kalombo. A centrocampo, dopo un anno di prestito sono stati acquistati a titolo definitivo i giovani Dario Giacomarro (dal Palermo), Francesco Bergamini (dal Bologna) e Paolo Valagussa (dalla Virtus Entella). Insieme a loro, sono rimasti Massimo Conti e Marco Croce, mentre, per il momento, l’unico innesto è stato Nicola Malaccari, centrale di centrocampo prelevato dalla Maceratese che ha già vestito la maglia rossoblù dal 2012 al 2014 e con la quale ha totalizzato già 41 presenze. Attenzione a Luca Ricci, perugino (di San Martino in Campo) classe 1999 su cui Cornacchini sembra puntare molto.

MODULO TATTICO

Nonostante sia il 4 agosto, Cornacchini dovrebbe avere già le idee chiare per quanto riguarda lo schieramento tattico: 4-3-1-2, con Casiraghi a supporto del tandem d’attacco e terzini pronti a spingersi in avanti.

PROBABILE FORMAZIONE

Ancora troppe poche apparizioni ufficiali per avere indizi utili per abbozzare l’undici titolare che Cornacchini schiererà per la sfida del Curi. Gli unici elementi su cui possiamo fare riferimento sono la gara di primo turno di Tim Cup contro il Monterosi (1-0) e la recente amichevole contro il Fontanellebranca (5-1). In queste due gare, il modulo scelto dal tecnico è il 4-3-1-2 che, con molte probabilità, sarà quello che vedremo anche domenica sera, anche se è stato provato anche il 3-4-2-1. Così, in porta è ballottaggio tra Volpi e Turrin (il primo ha giocato in coppa, il secondo in amichevole), ma il primo sembra in leggero vantaggio. Nel caso in cui Cornacchini opti per la difesa a 4, i due centrali saranno Dierna e Piccinni (difficile che vedremo in campo Fontanesi), mentre ai lati Paolelli dovrebbe presidiare la fascia destra, mentre in quella sinistra dovrebbe esserci Kalombo, ma attenzione anche a Pedrelli. Se, invece, l’allenatore deciderà di schierare la difesa a 3, uno tra Schiaroli e Fumanti andranno ad affiancare i già citati Dierna e Piccinni, mentre i due terzini verranno alzati ad esterni di centrocampo. In mediana, pochi dubbi sugli interpreti. Indipendentemente dal modulo, in regia dovrebbe essere confermato il giovane Ricci, mentre al suo fianco ci sarà Croce. Riproposto anche Malaccari, ma in caso di centrocampo a 4, verrà schierato da trequartista al fianco di Casiraghi. In attacco, punto fermo Marchi che giocherà da punta unica come terminale offensivo, o verrà affiancato da De Silvestro.

Gubbio (4-3-1-2): Volpi (Turrin); Paolelelli, Dierna, Piccinni, Kalombo (Pedrelli); Ricci, Croce, Malaccari; Casiraghi; Marchi, De Silvestro.

Gubbio (3-4-2-1): Volpi (Turrin); Dierna, Piccinni, Schiaroli (Fumanti/Burzigotti); Paolelli, Ricci, Croce, Kalombo (Pedrelli); Malaccari, Casiraghi; Marchi.

Michele Mencaroni