Iemmello: “scavetto” e Vasco Rossi con la testa già al Crotone. Dopo l’assist sublime per il gol di Nicolussi, l’attaccante si carica su Instagram con il rocker di Zocca. E si prenota per tornare titolare
Serse Cosmi, nel post-gara di Ascoli, ha sostenuto che affermare che il Perugia abbia vinto solo a grazie all’ingresso di Pietro Iemmello nella ripresa è sbagliato.
Una frase tutto sommato condivisibile, anche se l’assist, sublime, per la “corrente” Nicolussi Caviglia è arrivato grazie a un geniale “scavetto” dell’attaccante calabrese bravo a recuperare un pallone che stava per perdersi sul fondo.
Da qui Iemmello può riprendere quel campionato interrotto a marzo che, seppur tra alti e bassi, lo aveva visto protagonista soprattutto in termini realizzativi.
La punta ha festeggiato nel post-gara postando sulle “stories” del proprio profilo Instagram due brani iconici del rocker italiano per antonomasia, Vasco Rossi.
“Stupendo”, il suggerimento per Nicolussi che ha regalato i tre punti al “Del Duca”, e “T’immagini”, se venerdì sera contro il Crotone dovesse tornare protagonista dal primo minuto magari colpendo ancora quel Cordaz che aveva già trafitto all’andata.
Iemmello è tutto qui. Un mix di genio e sregolatezza (un po’ come il rocker di Zocca, metaforicamente parlando) che però tanto comodo fa al Grifo.
Se delle 30 reti complessive del Perugia il 57% portano la sua firma, qualcosa vorrà pur dire.
Intanto è arrivato anche il primo gol da professionista di Nicolussi Caviglia, un centrocampista. E proprio dalla mediana Cosmi si aspetta qualcosa in più soprattutto in termini di apporto in zona gol.
Attualmente i biancorossi sono andati in gol “solamente” con 10 giocatori: Iemmello (17), Melchiorri (3), Capone (2), Buonaiuto (2), Kouan (1), Falasco (1), Mazzocchi (1), Di Chiara (1), Falcinelli (1), Nicolussi Caviglia (1).
Sarebbe quindi più che auspicabile iscrivere a questa classifica qualche altro nome e rimpinguare ulteriormente il bottino di quelli già presenti.
Ma l’uomo del fiume lo sa. Non è un caso se, proprio per ammissione del match-winner di Ascoli nell’intervista a fine gara, il Grifo in queste settimane si sia concentrato molto sull’inserimento dei centrocampisti nell’area avversaria.
Nicolò Brillo