Il “Curi” torna un fortino

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Il “Curi” torna un fortino. Il Perugia ha il miglior rendimento casalingo del suo girone. Peccato per l’assenza del pubblico

 

Quello stadio, il “Renato Curi”, divenuto quasi terreno di conquista negli ultimi anni di Serie B, torna ad essere un autentico “fortino”.

Esaudito così il desiderio dell’amministratore unico del Perugia Calcio Massimiliano Santopadre (questa la richiesta che fece a Serse Cosmi nella conferenza stampa di presentazione del tecnico ponteggiano), ma a distanza di un anno e soprattutto in una categoria più giù rispetto alla cadetteria. Ma tant’è…

La squadra allenata da Fabio Caserta ha infatti ottenuto ben 21 punti tra le mura amiche (media di 2,1 punti a partita).

Nessuno al momento ha fatto meglio nel girone b di Serie C (anche se alcune formazioni hanno delle partite in meno).

I biancorossi primeggiano anche nel dato che riguarda le segnature realizzate nelle partite interne.

Ben 20, probabilmente grazie anche a quella “cooperativa” del gol che ha mandato in rete 13 giocatori diversi.

Le inseguitrici, in questa speciale statistica, sono a quota 16 gol (in ex aequo al secondo posto ci sono Feralpisalò, Padova, Carpi e Mantova).

Unica pecca? L’assenza di pubblico sugli spalti che purtroppo non ha potuto godere delle buone prove dei ragazzi di mister Caserta.

In trasferta il Grifo non ha numeri da primato, ma comunque si fa rispettare con 15 punti in 9 gare (media di 1,7 punti a partita).

Nella speciale classifica del rendimento esterno si piazza così al quinto posto dietro Cesena, Modena, Padova e Sudtirol, in pratica le dirette contendenti per la promozione.

Nicolò Brillo