Il Grifo riassapora il Paradiso, Cesena a picco negli Inferi

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Il Grifo riassapora il Paradiso, Cesena a picco negli Inferi. Con la vittoria nel derby dell'Etruria i ragazzi di Caserta meritano una nota positiva, romagnoli nella selva oscura 
foto: Zanotti - corriereromagna.it

Il Grifo riassapora il Paradiso, Cesena a picco negli Inferi. Con la vittoria nel derby dell’Etruria i ragazzi di Caserta meritano una nota positiva, romagnoli nella selva oscura

 

Paradiso, inferno e purgatorio di Dan.Te.

Paradiso

10 – Gianluca Colavitto

Il Matelica, dopo aver sbancato Trieste, rifila un secco tre a uno alla quotata Feralpi Salò nella gara casalinga dell’“Helvia Recina” di Macerata. Molto merito di questo inizio scoppiettante della matricola terribile, che rimane in testa alla classifica a punteggio pieno con Carpi, Modena e Sud Tirol, va certamente ascritto al tecnico Gianluca Colavitto che, già nella scorsa stagione, dopo essere subentrato in corsa sulla panchina marchigiana all’ex tecnico del Grifo Pier Francesco Battistini, aveva vinto il campionato.

9 – Carpi, Triestina e Perugia

Il Carpi bissa il successo del primo turno andando ad espugnare il “Martelli” di Mantova per due a uno. La formazione guidata da mister Pochesci si conferma tra le favorite del campionato ed è una delle quattro formazioni che comandano la classifica a punteggio pieno con sei punti. Pronto riscatto della Triestina, dopo l’imprevisto capitombolo casalingo contro il Matelica, andata a vincere con un netto due a zero al “Manuzzi”contro il Cesena. Friulani che salgono a centroclassifica con i loro tre punti. Il Perugia si impone meritatamente di misura al “Città di Arezzo” nel derby dell’Etruria. Vittoria arrivata al termine di una buona prestazione anche se i grifoni, complice l’infortunio iniziale di Melchiorri, sono apparsi evanescenti davanti. Perugia nel gruppetto a quota quattro che insegue le quattro capoliste a due lunghezze.

8 – Sud Tirol e Modena

Vittorie casalinghe più che convincenti per il Modena, tre a uno alla Vis Pesaro e per il Sud Tirol, tre a zero alla Fermana. Gli emiliani e gli altoatesini restano in vetta, insieme a Carpi e Matelica, a punteggio pieno e chi vorrà vincere il campionato dovrà certamente fare i conti con queste due formazioni.

7 – Sambenedettese e Legnago Salus

Successi casalinghi di misura per la Sambenedettese, due a uno al Gubbio e per il Legnago, uno a zero al Ravenna. La Samb sale a centroclassifica nel gruppo a quota tre mentre i veneti sono sorprendentemente quinti insieme all’Imolese e al Perugia con quattro punti.

Purgatorio

6 – Virtus Vecomp Verona

La squadra scaligera coglie un buon punto sul campo dell’Imolese ma recrimina per i tre punti sfuggitigli di un soffio quasi sul traguardo per il pareggio dell’Imolese arrivato ad un minuto dal termine. Vecomp Verona con solo due punti in classifica nel gruppetto tra i playoff e i playout.

5 – Imolese, Fano, Padova

L’Imolese non va oltre la divisione della posta nella gara casalinga contro la Virtus Vecomp Verona. E poteva andarle anche peggio se non fosse arrivato quasi allo scadere il gol del pareggio di Masala. Imolese a quota quattro nel gruppetto che segue le quattro squadre in vetta. Salomonico pari tra Fano e Padova, anche se il Padova recrimina per il gol del pari marchigiano, arrivato nella ripresa su un rigore molto dubbio. Il Padova, una delle favorite per la vittoria del torneo, dopo solo due giornate arranca, con un solo punto, nei bassifondi della classifica, a ben cinque lunghezze dalle prime mentre il Fano, al secondo pareggio in altrettante gare, è nell’anonimo gruppo a quota due.

Inferno

4 – Gubbio e Ravenna

Sconfitte esterne di misura per il Gubbio sul campo della Sambenedettese e per il Ravenna su quello del Legnago Salus. Entrambe le formazioni rimangono pericolosamente in fondo alla classifica, ancora a quota zero, insieme alla Fermana e all’Arezzo

3 – Vis Pesaro e Feralpi Salò

Brutte sconfitte esterne, entrambe per tre a uno, per la Vis Pesaro e la Feralpi Salò, rispettivamente a Modena quella dei marchigiani, che recriminano giustamente per un gol buono non convalidato a Marchi sull’uno a uno e a Matelica quella dei lombardi, rimasti fermi a quota tre insieme ad altre quattro formazioni.La Vis Pesaro, invece, con un solo punto in carniere, scivola in zona playout insieme a Cesena e Padova.

2 – Mantova

Sconfitta interna di misura per il Mantova contro il lanciato Carpi. Per la matricola virgiliana un brusco ritorno alla dura realtà dopo la vittoria esterna di Fermo della prima giornata. Mantova a quota tre in compagnia di Samb, Feralpi Salò e Triestina.

1 – Fermana e Arezzo

Dopo aver perso in casa contro il Mantova nella prima giornata la Fermana crolla a Bolzano, travolta per tre a zero dai padroni di casa del Sud Tirol. Con zero punti in carniere dopo due giornate e l’ultimo posto in classifica urge assolutamente una sterzata per la formazione marchigiana, attesa, però, nel turno infrasettimanale dal sentitissimo derby del “Riviera delle Palme” contro la Samb. L’Arezzo rimedia una meritata sconfitta casalinga contro il Perugia nel derby dell’Etruria. Squadra modesta e senza gioco quella dell’inesperto mister Alessandro Potenza, di certo non l’unico responsabile di questo ultimo posto a zero punti degli amaranto, logica conseguenza anche del valore tutt’altro che eccelso della rosa. Per Potenza ci sarà tanto da lavorare per poter raggiungere la salvezza.

0 – William Viali

Il Cesena cola a picco nella gara casalinga contro la Triestina rimediando un netto due a zero dalla formazione alabardata e, dopo solo due gare, rimane nei bassifondi della classifica con un solo punto in carniere. Un bruttissimo inizio per l’ex giocatore del Perugia William Viali, sulla panchina del Cesena da Gennaio, che giovedì dovrà cercare il riscatto proprio al “Curi” contro il Perugia in uno dei due posticipi del primo turno infrasettimanale di questo campionato.

Dan.Te.