Il Grifo sbanda all’ultima curva: il Brescia la ribalta (2-1)

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Perugia in vantaggio e con l’uomo in meno fino a dieci dalla fine, poi il patatrac. A De Luca rispondono Bianchi e Palacio. Male Miele e Var

 

Turno infrasettimanale particolarmente amaro per il Perugia. I biancorossi, in vantaggio con rete di De Luca nel primo tempo, hanno accarezzato l’idea del colpaccio fino all’81’, quando prima Bianchi e poi Palacio hanno ribaltato il risultato in tre minuti. A condizionare il match è stata però l’espulsione precoce per doppia ammonizione di Ferrarini, che ha lasciato il campo dopo mezz’ora. Da rivedere forse anche la gestione dei cambi: togliere De Luca e Olivieri ha probabilmente costretto la squadra ad arretrare più del dovuto senza molta possibilità di ripartenze. Ma malissimo l’arbitro Miele, troppo fiscale nel secondo cartellino a Ferrarini ma anche colpevole di non aver ravvisato un netto fallo ai danni di Olivieri probabilmente dentro l’area di rigore bresciana e un tocco di mani solare nel finale che avrebbe portato anche quello al penalty. Il Var, stranamente, non è mai intervenuto. Ora si pensa a domenica, quando al “Curi” arriverà un’altra corazzata, il Lecce.

CRONACA

I padroni di casa partono meglio e mettono molta pressione al Grifo, ma la prima conclusione in porta dei lombardi arriva solo al 21′ con Karacic: il tiro è centrale e Chichizola blocca senza problemi. Il Perugia risponde con un colpo di testa di Curado: la sfera si perde lentamente sul fondo. Nel momento peggiore i biancorossi riescono a passare: al 28′ Burrai pennella un cross col contagiri per la testa di De Luca che va in gol. 0-1 per il Grifo. Dopo la buona notizia del vantaggio, il Perugia si ritrova in dieci: l’arbitro è fiscale e rifila il secondo giallo a Ferrarini per una leggera trattenuta. Gli uomini di Alvini dovranno giocare per un’ora in inferiorità numerica. Nel finale della prima frazione, arriva un fallaccio di Bisoli su Olivieri al limite dell’area di rigore, ma né il direttore di gara né il Var rilevano l’infrazione. Ad ogni modo si va negli spogliatoi con il Grifo in vantaggio.

All’inizio della ripresa Alvini butta subito nella mischia Zanandrea e Falzerano al posto di Beghetto e Olivieri. Il Brescia cerca il pari, ma lo fa con conclusioni alquanto approssimative. Al 60′ entra anche Santoro al posto di D’Urso. Le rondinelle continuano a tenere in mano il gioco, ma quando si tratta di pungere fanno cilecca. Esce anche uno stremato De Luca in favore di Matos: ottima la prova dell’ex Chievo. All’improvviso, al 74′, per il Perugia arriva una grande ripartenza con Sgarbi che si fa tutto il campo e va al tiro: sfera deviata da un difensore che va a toccare la parte alta della traversa a Joronen battuto. Bajic la mette in mezzo per la corrente Palacio che trova la pronta opposizione di Chichizola. La resistenza del Grifo, perfetta fino all’81’, cede: cross in area biancorosso, sponda di Bajic e spizzata vincente del subentrato Bianchi. 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo il Brescia la ribalta subito: all’84’ Bianchi fa un assist di tacco per Palacio che lascia partire un fendente preciso che si insacca alla sinistra del portiere. 2-1 per i locali. Nel recupero gli umbri protestano per un presunto tocco di mano in area lombarda che non viene ravvisato. Finisce così, arriva il triplice fischio.

BRESCIA – PERUGIA 2-1 (0-1)

BRESCIA: Joronen, Karacic, Adorni (1′ st Pajac), Palacio, Moreo, Mangraviti, Cistana (19′ st Tramoni), Ayé (19′ st Bajic), Proia (31′ st Bertagnoli), Bisoli, Leris (35′ st Bianchi). A disp.: Perilli, Van De Looi, Spalek, Huard, Behrami, Andreoli, Papetti. All.: Inzaghi

PERUGIA: (3-4-1-2) Chichizola; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Ferrarini, Segre (40′ st Carretta), Burrai, Beghetto (1′ st Zanandrea); D’Urso (15′ st Santoro); Olivieri (1′ st Falzerano), De Luca (26′ st Matos). A disp.: Zaccagno, Megyeri, Angella, Lisi, Murgia, Ghion. All.: Alvini

ARBITRO: Giampiero Miele di Nola (Del Giovane – Lanotte). IV uomo: Alessandro Di Graci di Como

RETI: 28′ pt De Luca (P), 36′ st Bianchi (B), 39′ st Palacio (B)

NOTE: Spettatori: 2924 di cui 115 ospiti. Espulsi: al 30′ pt Ferrarini per doppia ammonizione (P). Ammoniti: Adorni (B). Recupero: 2′ pt- 4′ st

Nicolò Brillo