E’ un Cerri celestiale … De Canio ma che combini?

E’ un Cerri celestiale … De Canio ma che combini? L’attaccante del Perugia sta vivendo una stagione straordinaria: gol e prestazione. La Ternana sempre più giù

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

 

10 Gaston Brugman – Lo stupendo gol da sessanta metri segnato al “Partenio-Lombardi” dal capitano del Pescara Brugman è senza dubbio, al momento, il gol più bello della Serie B di quest’anno. E anche grazie a questo capolavoro balistico il Pescara riesce a portare a casa un punto prezioso dalla trasferta di Avellino, dopo tre sconfitte conscutive. Chapeau!

9 Alberto Cerri – Il gigante del Perugia continua a sciorinare prestazioni sopra la media e, contro lo Spezia, segna la sua prima doppietta in carriera, doppietta che permette al Perugia di salire al sesto posto, se pur in coabitazione col Venezia. Fromboliere!

8 Andrea La Mantia e Federico Melchiorri – Doppiette vincenti anche per i centravanti di Entella e Carpi. Quella di La Mantia stordisce il Parma che cade a Chiavari mentre quella di Melchiorri, tornato finalmente quello di prima dei gravi infortuni, annienta le resistenze della Pro Vercelli e lancia  il Carpi  nella griglia playoff, con l’ottavo posto raggiunto, in condominio col Parma.

7 Foggia, Ascoli ed Empoli – Fondamentali vittorie casalinghe, tutte di misura, per il Foggia sul Cesena, grazie al gol di Mazzeo all’ultimo secondo dei cinque minuti di recupero, per l’Ascoli, nel decisivo spareggio salvezza con la Ternana e  per l’Empoli contro il coriaceo Venezia. I toscani allungano in vetta e provano la fuga decisiva, il Foggia torna ad inseguire, anche se a distanza, il sogno playoff, mentre l’Ascoli, penultimo, accarezza qualche speranza di salvezza, quantomeno col playout.

Purgatorio

6 Bari, Salernitana, Cremonese e Palermo – Pareggi a reti bianche ma molto importanti, quelli conquistati dal Bari a Cittadella e dalla Salernitana a Frosinone. Galletti sempre quinti, campani che rafforzano il loro tredicesimo posto. Pareggi in trasferta, ma con un pizzico di amaro in bocca, invece, per Cremonese e Palermo, raggiunte entrambe nel finale, rispettivamente a Brescia i lombardi e a Novara, in pieno recupero, il Palermo. La formazione di Tedino, non nuova a queste rimonte avversarie nel finale, rimane terza mentre la Cremonese, decima con lo Spezia, si allontana dalla zona playoff anche perchè, come la squadra di Gallo, anche quella di Tesser ha una gara in più delle dirette concorrenti.

5 Cittadella, Frosinone, Avellino, Brescia e Novara – Cittadella e Frosinone non vanno oltre lo zero a zero nelle gare casalinghe contro Bari e Salernitana e rimangono rispettivamente, secondo il Frosinone, ma con una gara in più di Empoli e Palermo, quarto il Cittadella, ma anche i veneti hanno una gara in più delle rivali. Avellino, Brescia e Novara agguantano tutte e tre nel finale un insperato pareggio casalingo, rispettivamente contro il Pescara l’Avellino, contro la Cremonese nel derby lombardo il Brescia e contro il Palermo il Novara. Lupi e rondinelle occupano rispettivamente il quindicesimo e il sestultimo posto, due lunghezze sopra la zona calda, insieme al Novara, l’Avellino, solo una il Brescia.

Inferno

4 Cesena e Venezia – Sconfitte di misura per il Cesena a Foggia e per il Venezia al “Castellani “ di Empoli. I romagnoli, rimangono al quintultimo posto ma hanno una gara in più delle dirette concorrenti. Sesto posto, in coabitazione col Perugia, ma con il vantaggio, al momento, dello scontro diretto, per i lagunari di mister Inzaghi

3 Pro Vercelli – La Pro Vercelli subisce un gol per tempo a Carpi e torna a mani vuote dalla trasferta del “Cabassi”, rimanendo pericolosamente al terzultimo posto della graduatoria, a tre lunghezze dalla zona playout e a cinque dalla salvezza diretta.

2 Parma – Ci risiamo, Dopo una miniserie positiva il Parma torna a perdere in trasferta, subendo due gol in casa della quintultima in classifica, l’Entella. Parma, superato dal Perugia e raggiunto all’ottavo posto dal Carpi, al momento virtualmente fuori dalla griglia playoff a causa dello scontro diretto negativo di Carpi.

1 Spezia – I due soli punti conquistati nelle ultime quattro partite la dicono lunga sul momento negativo dello Spezia, travolto a Perugia e mai in partita. E la zona playoff si allontana ulteriormente per l’alterna   compagine di mister Gallo.

0 Gigi De Canio – La rovinosa sconfitta nello scontro diretto di Ascoli, che lascia l’Unicusano Ternana staccato, in fondo alla classifica, pone sul banco degli imputati il tecnico delle fere De Canio, sia perchè la sua squadra ha subito il gol decisivo a pochi minuti dal termine in superiorità numerica, sia per il deludente gioco espresso, ma, soprattutto, per il pasticciaccio della sostituzione sbagliata in condominio col dirigente, avvenuta addirittura nel primo tempo, con la non voluta uscita dal campo del bomber Montalto quando ad uscire doveva essere, invece, un centrocampista. Dilettanti allo sbaraglio!

Dan.Te.