Perugia “capatina” all’Inferno, Tremolada tris da Paradiso

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Perugia, “capatina” all’Inferno, Tremolada tris da Paradiso. Il Grifo perde l’occasione di agganciare la serie A diretta, il trequartista della Ternana riaccende la “fiammella” salvezza

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

10 Luca Tremolada – Il trequartista della Ternana, con la tripletta realizzata, è il protagonista principale della roboante vittoria per cinque a uno sul Cittadella della Ternana che, per un giorno, abbandona i panni di Cenerentola per vestire quelli della Principessa. Le ultime otto gare ci diranno se si è trattato di un evento eccezionale o se almeno il playout, per i rossoverdi, non rimarrà solo una chimera. Chapeau!

9 Foggia – Riscatto immediato per i satanelli dopo la sonora sconfitta subita dall’Empoli allo “Zaccheria”. E che riscatto! Un quattro a zero rifilato alla Cremonese a domicilio che rilancia le speranze playoff della squadra di mister Stroppa. I punti di distanza sono quattro ma sognare non costa niente!

8 Brescia – Sbanca, un po’ a sorpresa, il “Penzo” e, con i preziosissimi tre punti guadagnati contro il Venezia, sale a quarantuno punti, in condominio con  la Cremonese, rendendo l’obiettivo salvezza molto più concreto. Inutile sottolineare come i due gol delle rondinelle li abbiano segnati i due uomini più  rappresentativi, l’inossidabile cannoniere Caracciolo e il più che promettente giovane Bisoli.                                             

7 Parma, Ascoli, Avellino e CesenaQuattro giorni dopo aver battuto il Palermo, il Parma si ripete superando sempre al “Tardini” il Frosinone, stavolta col classico risultato all’inglese. Con questo successo i ducali, non solo rimangono al quarto posto in solitaria ma, soprattutto, riaprono il discorso promozione diretta visto che il secondo posto di siciliani e ciociari è adesso distante solo due lunghezze. Importante vittoria, col medesimo risultato, anche per l’Ascoli al “Del Duca” contro il Carpi. E con questi tre punti la salvezza, anche quella diretta, non è più lontanissima per i marchigiani. Un Avellino trasformato dopo il cambio di panchina, con Foscarini che in settimana è subentrato a Novellino, supera nettamente il Perugia al “Partenio-Lombardi” e aggancia il Novara al quindicesimo posto. Chiaro successo casalingo del Cesena nello scontro diretto con l’Entella. Nonostante il successo, però, i   romagnoli rimangono in zona playout, anche se al quintultimo posto con trentasette punti.

Purgatorio 

6 Pescara, Salernitana, Novara ed Empoli – Il Pescara coglie un ottimo punto sul terreno del Palermo, secondo in classifica, salendo a quota trentotto. La squadra del nuovo tecnico Pillon getta però alle ortiche la possibilità di un clamoroso successo col rigore di Brugman, parato da Pomini. La Salernitana pareggia al “San Nicola”, raggiunge il dodicesimo posto a quota quarantadue e si avvicina alla salvezza. Lo zero a zero in casa della Pro Vercelli nel derby piemontese permette al Novara di rimanere due lunghezze sopra la zona a rischio. Con il punto conquistato al “Picco” contro lo Spezia, la capolista Empoli rafforza la sua posizione, approfittando anche del passo falso del Frosinone a Parma e del pareggio casalingo del Palermo con il Pescara.

5 Palermo, Bari, Spezia e Pro Vercelli – Il Palermo rischia tantissimo nella gara casalinga pareggiata col Pescara e deve ringraziare il portiere Pomini che, parando un rigore, ha evitato la sconfitta dei rosanero, comunque secondi grazie ai migliori scontri diretti col Frosinone ma adesso avvicinati a due sole lunghezze anche dal Parma. Il Bari non va oltre il pari casalingo con la Salernitana mancando la grande occasione di avvicinarsi alla promozione diretta, distante adesso quattro punti dal suo quinto posto. Pari casalingo anche per lo Spezia, contro la capolista Empoli. Pareggio che accorcia solo di una lunghezza la distanza dalla zona playoff, ora di quattro punti. Il pareggio casalingo senza reti con il Novara suona quasi come una condanna per la squadra piemontese, sempre penultima e lontana ben cinque punti dal playout e sette dalla salvezza diretta.

Inferno

4 Frosinone Perugia e CarpiIl Frosinone torna a mani vuote dallo scontro diretto di Parma che lo estromette, al momento, dalla promozione diretta a causa dei peggiori scontri diretti con il Palermo. Ma quello che preoccupa di più è che i ciociari nelle ultime dieci gare viaggiano ad una deludente media di 1,2 punti a partita e anche il terzo posto è diventato a rischio. Il Perugia getta alle ortiche la grande occasione di rientrare nella lotta per la promozione diretta perdendo ad Avellino al termine di una gara giocata molto male. Grifoni sesti con cinque, tranquillizzanti punti di vantaggio sul Carpi, nono, visto che gli emiliani, con la sconfitta rimediata ad Ascoli,, perdono l’ennesima occasione di rientrare in zona playoff, sempre distante due punti. Alla fine tutti questi punti persi potrebbero pesare.

3 EntellaPesante battuta d’arresto dell’Entella nello scontro diretto dell’“Orogel Stadium” con il Cesena.  Con questa sconfitta la squadra di mister Aglietti precipita al terzultimo posto, in condominio con l’Ascoli.

2 VeneziaImprevisto passo falso casalingo del Venezia contro il Brescia che, al momento, compromette l’aspirazione dei lagunari di ambire ad un piazzamento migliore, nella griglia playoff, dell’attuale settimo posto in coabitazione col Cittadella, solo due lunghezze sopra il nono del Carpi.

1 CremoneseA mister Tesser mancano da tempo moltissime pedine della rosa ma il pesantissimo tracollo casalingo col Foggia e i tre punti che latitano ormai da tredici partite la dicono lunga sulla crisi della Cremonese, ormai fuori dalla lotta per i playoff e che deve cominciare a guardarsi alle spalle per non rischiare di rimanere coinvolta nella bagarre finale per la salvezza.

0 Cittadella – Il Cittadella travolto a Terni dal disperato fanalino di coda del campionato è la bruttissima copia della squadra che per sette mesi era stata una delle più belle realtà di questo campionato e i due soli punti conquistati nelle ultime sei partite sono lì a dimostrarlo. E dopo questa batosta anche la qualificazione ai playoff, con l’attuale ottavo posto, due sole lunghezze davanti al Carpi, è a forte rischio. Delusione!