A Carpi il Grifo soffre, ma l’ultima volta…

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A Carpi il Grifo soffre, ma l’ultima volta… Bilancio dei precedenti leggermente a favore degli emiliani, ma con Breda il Perugia ha sfatato il tabù

 

Dopo la vittoria di Ascoli, Mister Nesta aveva chiesto continuità ma, in campo, i suoi uomini hanno rimediato una sconfitta (la seconda consecutiva al Curi), sebbene pur non demeritando.

Perdere con Brescia e Palermo (prima e seconda in classifica) ci può anche stare, tuttavia i ripetuti errori fatti, soprattutto in fase difensiva, costituiscono più di un campanello d’allarme.

Ora, la testa di Melchiorri e compagni è subito proiettata verso il prossimo avversario: il Carpi.

Una partita non facile considerato che, come vedremo in un prossimo articolo nel quale presenteremo l’avversario, gli emiliani sono alla ricerca di punti per risollevarsi in classifica.

Per quanto riguarda i precedenti, il bilancio è in leggero favore dei locali: 2 vittorie del Carpi, 1 del Grifo e un pareggio.

LA STORIA DEL MATCH

Il primo incontro tra Carpi e Perugia risale al 13 marzo 1966. Le due formazioni vennero inserite nello stesso girone di serie C, lo “B”, e si diedero battaglia alla 25ma giornata di campionato.

In quella occasione, dopo un primo tempo combattuto, nella ripresa, i padroni di casa travolsero i Grifoni grazie alle reti di Carpita e Ferrari.

Successivamente, trascorsero ben 48 anni, prima che il Grifo tornò a giocare al “Cabassi”. La categoria cambia, visto che le due compagini si affrontarono in serie B, ma il vincitore è sempre il medesimo, ovvero il Carpi, questa volta, se vogliamo, anche in modo ancora più netto.

Alla vigilia di Natale 2014, il Perugia di Camplone tornò dall’Emilia rimediando ben 4 reti (di cui 3 in meno di un’ora).

Locali travolgenti nel vero senso della parola: alla mezz’ora trovarono il vantaggio con Pasciuti. Nella ripresa gli uomini di Castori si scatenano e in 6 minuti abbattono il Grifo, prima con Mbakogu e poi con Struna.

Il Grifo provò a reagire ma, negli ultimi minuti, subirono pure la 4 rete di giornata, per mano di Inglese.

Per la cronaca, il Carpi dominò il campionato e conquistò la prima storica promozione in serie A.

Dopo un anno trascorso nella massima serie, il Carpi retrocesse e tornò, quindi, tra i cadetti. Così, alla 32ma giornata, le due compagini si affrontarono nuovamente e, il Perugia ottenne il primo punto: al “Cabassi” terminò 0-0.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale alla passata stagione. Il Perugia di Breda è in piena corsa play off e ha ancora qualche chance di promozione diretta, sebbene remota.

Il Grifo parte con il piede giusto e dopo appena un quarto d’ora trova la rete del vantaggio. Dopo una punizione manovrata, la sfera termina sui piedi di Buonaiuto che calcia dalla lunga distanza, con la conclusione che si trasforma in un passaggio a Di Carmine.

Il centravanti è bravissimo e con lo stop non solo “addomestica” la palla, ma elude anche la marcatura del difensore avversario, ritrovandosi così tutto lo specchio della porta libero e in ottima posizione per trafiggere il portiere avversario.

La partita rimane vivace: prima Leali salva il vantaggio con una bella uscita su Sabbione, poi Gustafson calcia alto da ottima posizione, poi Jelenic colpisce il palo direttamente da punizione.

Nella ripresa, il Carpi non ci sta e sfiora il pareggio con una grandissima azione di Melchiorri: il centravanti, sulla destra, dopo aver saltato due avversari, entra in area e batte a rete ma il tiro termina di pochissimo a lato.

Tuttavia, il Perugia è cinico: bellissimo contropiede manovrato da Buonaiuto, l’ala biancorossa serve Gustafson che calcia di prima intenzione e lascia partire un bellissimo destro a giro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. 0-2.

Il Grifo continua a macinare gioco. Di Carmine sfiora la rete dello 0-3 in acrobazia, mentre Terrani potrebbe chiudere la gara ma spreca un bel contropiede.

Il finale è molto concitato. I padroni di casa riaprono l’incontro con Concas bravissimo ad anticipare di testa il suo marcatore.

Nel recupero, invece, vibranti proteste del Carpi per un contatto in area tra Mustacchio e Garritano, non sanzionato dal Direttore di gara. Era il 17 aprile 2018.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

CARPI – PERUGIA 1-2

CARPI: (3-5-1-1) Colombi; Pachonik, Capela (20’ st Brosco),  Poli; Calapai (10’ st Concas), Verna, Mbaye, Jelenic, Pasciuti; Sabbione (26’ st Garritano); Melchiorri A disp.: Serraiocco, Giorico, Malcore, Ligi, Di Chiara, Palumbo, Bittante, Saric, Saber. All.: Calabro.

PERUGIA: (3-5-2) Leali; Volta, Del Prete (21’ st Dellafiore), Belmonte; Mustacchio, Gustafson, Bianco (17’ st Colombatto), Buonaiuto (37’ st Kouan) Terrani; Di Carmine, Cerri. A disp.: Santopadre, Nocchi; Zanon, Diamanti, Germoni. All.: Breda 6,5.

RETI: 15’ pt Di Carmine; 14’ st Gustafson, 42’ st Concas

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Soricaro-Opromolla)

NOTE: ammoniti 29’ Bianco, 31’ Sabbione; nel s.t. 23’ Brosco, 46’ Leali, 49’ Colombatto

Michele Mencaroni