AAA cercasi VAR disperatamente

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AAA cercasi VAR disperatamente. Determinante l’errore dell’assistente sul primo gol grigiorosso

 

La partita:

Partenza a mille all’ora per una partita che risulterà a consuntivo una delle più belle, sportivamente parlando, dell’intero panorama del campionato cadetto. Al tredicesimo minuto, del primo tempo, si infiamma subito la gara con un episodio di difficile interpretazione in cui l’errore di valutazione, determinante ai fini del risultato almeno in quel momento, è dell’assistente numero due rispetto alla designazione arbitrale Vito Mastrodonato di Molfetta. La gara, da quel momento in poi, scorre via in modo veloce con occasioni da ambedue le parti che senza dubbio non hanno fatto annoiare i tanti tifosi accorsi allo “Zini“ facendo in qualche modo dimenticare l’operato della quaterna arbitrale designata dall’ex arbitro Emidio Morganti.

La prestazione:

Il direttore di gara toscano sfodera una prestazione che possiamo valutare più che sufficiente. Purtroppo l’unico grave errore, in una gara che riesce a far scorrere in modo gradevole, è quello sulla posizione di fuorigioco giudicata in maniera errata che porta alla rete del capitano cremonese Claiton. Errore dell’assistente come già accennato, in una situazione complessa in cui Vito Mastrodonato si trova a fare più valutazioni nello stesso istante. Difatti oltre a dover valutare l’incrocio di Claiton deve pure ragionare sulla possibile influenza nel gioco dell’altro grigiorosso in palese posizione di fuorigioco di partenza che tenta di contrastare l’intervento disperato difensivo di Sgarbi. Ad onore del vero, anche il modo in cui convalida la rete Baroni denota una qualche perplessità. Ma deve accettare la valutazione dell’assistente, non può fare altrimenti. In quanto all’espulsione, nel finale di gara, del trainer biancorosso Massimo Oddo siamo convinti che abbia detto qualcosa di sbagliato nei confronti del direttore di gara.

Il commento:

Possiamo dire con certezza che la prestazione di Niccolò Baroni di Firenze è senza dubbio positiva, malgrado le oggettive recriminazioni per la prima rete della società grigiorossa. Infatti non c’è la sentiamo di condannare il fischietto fiorentino su una situazione che, senza l’ausilio della Var, non può certamente valutare e deve altresi’fidarsi dell’assistente numero due Mastrodonato dato che non si trova in una posizione geografica del campo tale da poterlo palesemente smentire. Per il resto come accennato in precedenza fa il suo cercando si lasciar scorrere, in modo anche calcisticamente gradevole, la partita lasciando il ruolo centrale ai veri protagonisti: i calciatori. E’ chiaro che vedendo certi episodi non vediamo l’ora che arrivi la Var nel campionato di B.

Luca Fiorucci