Al Curi arriva un Ascoli sull’altalena

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foto: LaPresse

Al Curi arriva un Ascoli sull’altalena. Il cammino dei bianconeri contrassegnato da alti e bassi. Ma l’attacco è il migliore del campionato

 

Dopo due trasferte, dure e in cui sono emerse diverse difficoltà per il Grifo, si torna a giocare al Curi. Nel turno infrasettimanale di martedì 29 ottobre, il Perugia di Massimo Oddo affronterà l’Ascoli, in una sfida di alta classifica.

Le due squadre, infatti, sono appaiate al 4° posto. Entrambe le formazioni hanno totalizzato sin qui 15 punti, sebbene in modo diverso.

Se, da un lato, il Grifo ha conquistato 4 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte, dall’altro, i marchigiani sembrano non conoscere mezze misure: 5 vittorie e 4 sconfitte. Ed è proprio questo che il tecnico del Picchio Paolo Zanetti ha sottolineato in conferenza stampa, nel corso della quale ha invocato continuità.

Il cammino dei bianconeri in questo avvio di campionato è estremamente altalenante: vittoria, sconfitta, 3 vittorie consecutive, 3 sconfitte consecutive e ancora una vittoria, ottenuta nell’ultima gara contro l’Entella.

Altro dato da segnalare è che quello dell’Ascoli è il miglior attacco del campionato, insieme a quello del Pescara, con 16 reti realizzate. Tra l’altro, gol realizzati da ben 8 giocatori diversi.

Per quanto riguarda la rosa, dal mercato estivo l’organico è uscito rinforzato, soprattutto a centrocampo. In mediana, infatti, insieme alle conferme di giocatori del calibro di Cavion e Troiano, sono arrivati Gerbo (ex Foggia), Brlek (dal Genoa) e, soprattutto, l’ex Juventus e Cagliari Simone Padoin (304 presenze in serie A).

Stesso discorso anche in attacco che è stato migliorato con due giovani di grandi prospettive: Da Cruz (ex Parma, attuale capocannoniere dei marchigiani con 4 reti) e Scamacca (attaccante di proprietà del Sassuolo e della nazionale Under 21). Reparto che può contare anche su Ninkovic, Chajia, Rossetti, Beretta e sul grande ex di giornata Ardemagni.

In difesa, davanti al ex grifone Leali ci sono i neo acquisti Gravillon, Ferigra e Pucino.

MODULO TATTICO

Zanetti predilige il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Con il probabile turn over, difficile azzeccare l’11 titolare. Lo stesso Zanetti ha dichiarato che deve ancora monitorare le condizioni fisiche di alcuni giocatori, soprattutto dei più grandi d’età. Unica certezza, l’assenza di Da Cruz, squalificato.

In porta, ballottaggio tra Lanni e Leali. La difesa dovrebbe essere composta da Gravillon e uno tra Brosco e Valentini al centro, Pucino o Laverone a destra, D’Elia o Padoin a sinistra con questo ultimo che potrebbe avanzare anche a centrocampo.

In mediana, probabile conferma per Piccinocchi, mentre Brlek, Troiano, Cavion e Gerbo si contendono due maglie.

In attacco, Ninkovic dietro alle due punte Ardemagni – Scamacca, ma attenzione anche a Chajia.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali (Lanni); Laverone (Pucino), Gravillon, Brosco (Valentini), D’Elia (Padoin); Piccinocchi (Padoin/Brlek/Gerbo), Troiano (Padoin/Brlek/Gerbo), Cavion (Padoin/Brlek/Gerbo); Ninkovic; Ardemagni, Scamacca.

Michele Mencaroni