Al ‘Curi’ un Verona in ripresa

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Al ‘Curi’ un Verona in ripresa. La squadra dell’ex Grosso nelle ultime sette partite ha rimediato una sola sconfitta

 

Ancora una sfida play off per il Perugia. Al Curi è atteso il Verona dei tanti ex (ben 6: Grosso, Crescenzi, Gustafson, Colombatto, Faraoni e soprattutto Samuel Di Carmine). Partita importante e molto complicata, vista la forza dell’avversario. Ad inizio campionato, i gialloblù erano accreditati tra le principali favorite alla promozione diretta (insieme a Palermo e Benevento) anche se, poi, i risultati non sono stati così entusiasmanti. Attualmente, infatti, gli scaligeri occupano la 5a posizione con 42 punti, a sole 3 lunghezze dal secondo posto (ma con una partita in più). Dopo un periodo negativo – nel corso del quale si era parlato anche di un probabile esonero di Grosso – ora il Verona sembra aver trovato il giusto equilibrio e i risulti lo confermano: 1 sola sconfitta nelle ultime 7 gare. Se poi allunghiamo ulteriormente questa analisi, vediamo che i veneti hanno perso solo 2 delle ultime 14 sfide. Per quanto riguarda, invece, il rendimento esterno scaligero, questo è identico a quello del Grifo: 4 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Un Verona, quindi, che arriverà al Curi in un buon stato di forma (come sottolineato anche da Mister Nesta nella conferenza stampa pre gara) e con alcuni rinforzi – soprattutto sugli esterni – rispetto alla gara di andata. A gennaio, la rosa è stata rinforzata con due terzini (Faraoni e Vitale) e con una forte ala offensiva (Di Gaudio).

PROBABILE FORMAZIONE

Mister Grosso dovrà fronteggiare diverse assenze, alcune anche importanti. Quasi sicuramente non partiranno per il capoluogo umbro sia Vitale che Faraoni, entrambi infortunati, così come Munari che sta proseguendo il programma di recupero dopo l’intervento al menisco. Questi si vanno ad aggiungere ai lungodegenti Ragusa, Matos e l’ex grifone Crescenzi. Discorso differente, invece, per Di Gaudio: dopo la botta ricevuta nel derby contro il Venezia, l’esterno si è allenato ma solo a regime ridotto. L’ala, però, sarà regolarmente nella lista dei convocati. Recuperato totalmente Danzi. Provando ad intuire le mosse di Grosso, Silvestri difenderà la porta dei gialloblù, mentre davanti a lui agiranno probabilmente Empereur e Dawidowicz, anche questo ultimo non al meglio per una gastroenterite. In ogni caso, pronti sia Bianchetti che Marrone. Ai lati, scelte quasi obbligate viste le assenze: a destra Almici, a sinistra Balkovec. In mediana, ballottaggio in cabina di regia tra i due ex grifoni Gustafson e Colombatto, mentre per gli altri due posti è “lotta” tra Henderson, Zaccagni, Danzi e Laribi, anche se questo ultimo potrebbe venir impiegato nel tridente d’attacco al posto di Di Gaudio. In attacco, probabile staffetta tra Pazzini e Di Carmine, mentre per l’ultimo posto uno tra Lee e Tupta.

VERONA (4-3-3): Silvestri; Almici, Empereur, Dawidowicz (Marrone / Bianchetti), Balkovec; Zaccagni, Gustafson (Colombatto), Henderson (Laribi/Danzi); Lee (Tupta), Pazzini (Di Carmine), Di Gaudio (Laribi).

Michele Mencaroni