Anche i precedenti non mentono: Salerno campo ostile

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Anche i precedenti non mentono: Salerno campo ostile. Dai gol di Ravanelli e Pinto a quelli di Mazzeo, ma per il Grifo c'è una sola vittoria in Campania

Anche i precedenti non mentono: Salerno campo ostile. Dai gol di Ravanelli e Pinto a quelli di Mazzeo, ma per il Grifo c’è una sola vittoria in Campania

 

Dopo la sosta per le nazionali e dopo la confortante vittoria casalinga contro il Venezia che ha dato importanti indicazioni a Mister Nesta soprattutto riguardanti il nuovo modulo (confermate anche nell’amichevole contro il Bologna di sabato 13 ottobre), il Perugia tornerà nuovamente in campo.

Al “rientro”, i Grifoni dovranno affrontare due trasferte, una più difficile dell’altra ovvero Salerno e Verona. Andando gradualmente e facendo un passo alla volta, domenica 21 ottobre, il Grifo sarà impegnato all’ “Arechi” di Salerno, stadio tradizionalmente ostico per ogni squadra e, in questo caso, anche il Perugia non fa eccezione.

Il bilancio dei precedenti, infatti, parla chiaro: in 21 incontri (di cui 2 in Coppa Italia), i biancorossi hanno vinto in una sola occasione, mentre sono stati sconfitti per ben 9 volte. 10 i pareggi.

Anni ’40 / ’80

Che in quel di Salerno le cose sarebbero state complicate per il Perugia si intuì già dai primissimi incontri: 1 solo punto in 4 gare, fino agli anni ’90.

La prima sfida della storia risale alla 29esima giornata del campionato di serie C 1940/1941 e a vincere furono i locali: 1-0 rete di De Sio.

Nel 1946/1947, questa volta in serie B, botta e risposta tra Morisco (S) e Lazzarini (P): in Campania terminò 1-1.

Dopo questo pareggio, le due formazioni tornarono a sfidarsi in serie C e lo fecero a distanza di 42 anni.

Nella stagione 1988/1989, il Grifo tornò dall’ “Arechi” ancora a mani vuote, venendo sconfitto per 1-0. Decisiva la rete di Bruno Incarbona.

L’incontro della stagione 1989/1990 è l’esatta copia di quello precedente: stessa categoria, stesso vincitore, stesso punteggio (1-0 in favore dei locali). Cambiò solamente il marcatore: ad abbattere il Grifo, questa volta, fu Ciro Ferrara.

ANNI ‘90

Negli anni ’90 le due compagini si affrontarono in tutte le stagioni con l’unica eccezione di quella 1996/1997 (per il fatto che gli amaranto disputarono la serie A).

Questo decennio si aprì con 3 pareggi consecutivi, tutti in serie C e tutti a reti bianche (1991/1992 – 1992/1993 – 1993/1994).

Nel 1994/1995, invece, le due formazioni si diedero battaglia tra i cadetti e, i padroni di casa tornarono a dettare legge, sempre di misura: 1-0, rete realizzata da Ricchetti.

Nel 1995/1996, sempre in serie B, bomber Marco Negri portò in vantaggio i biancorossi, ma l’illusione durò appena un quarto d’ora, in virtù del pareggio di Marco Ferrante su calcio di rigore che, tra l’altro, solo la stagione prima aveva indossato la maglia del Grifo. 1-1 il risultato finale.

I due match successivi, ovvero quelli del 1997/1998 e 1998/1999 (prima sfida tra Salernitana e Perugia in serie A), possono essere riassunti citando il nome di un attaccante: Marco Di Vaio. In entrambi i casi, infatti, il centravanti granata mise a segno una doppietta.

ANNI 2000

Il nuovo millennio, invece, si apre in controtendenza rispetto ai precedenti. Nella stagione di serie B 2004/2005, il Perugia guidato dall’attuale tecnico degli amaranto Stefano Colantuono compie l’impresa: per la prima volta nella storia, il Perugia espugnò l’Arechi.

Dopo un primo tempo molto combattuto, nella ripresa, il Grifo si scatena e conquista la vittoria trascinato dalle reti di Fabrizio Ravanelli e di Ferreira Pinto allo scadere. Era il 6 ottobre 2004.

Passando al 2006/2007, ancora vittoriosi i padroni di casa sempre per 1-0, gol realizzato da Ferraro.

Da qui in poi, 3 pareggi consecutivi: 2-2 del 2007/2008; 2-2 del 2013/2014; 1-1 del 2015/2016.

Menzione speciale occorre fare per il 2-2 del 2013/2014, vista l’importanza della sfida e del punto ottenuto. Il 27 aprile 2014, giunti alla penultima di campionato, la sfida promozione tra Perugia e Frosinone è ancora accesissima.

Il Grifo, a Salerno, parte subito alla grande e dopo pochi minuti è già in vantaggio con Fabio Mazzeo che realizza il gol dell’ex. I locali non ci stanno e reagiscono prontamente e ribaltano il risultato con due splendide reti: prima una girata al volo di sinistro di Mendicino, poi un eurogol dalla lunghissima distanza di Perpetuini.

I sogni dei biancorossi sembrano svanire, anche in virtù del fatto che, contemporaneamente, il Frosinone non ha intoppi contro L’Aquila (3-0 per i ciociari).

Tuttavia, Camplone dalla panchina azzecca i cambi inserendo, Henty, Carcione e Sprocati e proprio questi ultimi due sono autori dell’azione che porta al pareggio: lancio in profondità del primo, scatto del secondo che entra in area e conquista il calcio di rigore.

Dal dischetto va Moscati che supera il portiere e fa 2-2. Pareggio di fondamentale importanza visto che questo punto permise ai Grifoni di giocarsi la sfida promozione del 4 maggio contro il Frosinone con due risultati su tre a disposizione.

Nel 2016/2017, invece, i campani tornano al successo trascinati dal duo Donnarumma – Coda. Di Jacopo Dezi il gol del 2-1, allo scadere, su calcio di punizione.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale al 9 dicembre 2017, per un incontro valido per la 18esima giornata della passata stagione.

Nonostante la gara sia priva di grandissime emozioni, il Grifo sfiora il gol con due colpi di testa di Dossena, entrambi alti.

Sono gli uomini di Roberto Breda a fare la partita ma, nella ripresa, è la Salernitana a passare in vantaggio: azione travolgente sulla sinistra, perfetto cross rasoterra e scivolata vincente di Riccardo Bocalon.

Il Grifo reagisce, ma il colpo di testa di Cerri da ottima posizione è troppo debole e centrale. Ci prova anche Colombatto, ma il suo sinistro termina a lato.

Quando tutto lasciava presagire ad una vittoria dei campani, il Perugia agguanta il pari all’ultimo minuto: dalla trequarti, Cerri scodella un pallone in area, sul secondo palo sbuca Buonaiuto che, con un bel colpo di testa, non lascia scampo al portiere avversario.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

SALERNITANA: (3-4-1-2) Radunovic (22’p.t.Adamonis); Pucino, Schiavi, Mantovani; Gatto, Ricci, Signorelli, Vitale; Sprocati; Bocalon (42’s.t. Minala), Rodriguez (11’s.t. Rossi). A disp: Zito, Kiyine, Rizzo, Tuia, Odjer, Di Roberto, Perico, Cicerelli, Popescu. All: Bollini

PERUGIA: (4-3-3) Nocchi; Del Prete, Monaco, Dossena, Pajac; Zanon (23’s.t. Falco, 31’s.t. Mustacchio), Colombatto, Bianco; Buonaiuto, Di Carmine (29’s.t. Han), Cerri.  A disp: Santopadre, Volta, Casale, Choe, Emmanuello, Terrani, Brighi. All: Breda

MARCATORI: 72’ Bocalon (S), 92’ Buonaiuto (P)

ARBITRO: Rapuano di Rimini

NOTE: Ammoniti:  Schiavi (S) Colombatto, Han (P)

COPPA ITALIA

Due i precedenti in Coppa Italia: un pareggio e una vittoria della Salernitana. Occorre, però, menzionare la sfida del 1993/1994, annata che segnò la storia delle due tifoserie.

Fino alla semifinale di andata di Coppa Italia di serie C di quello stesso anno, i sostenitori delle due formazioni erano legati da un forte gemellaggio ma, poi, qualcosa si ruppe in modo irrimediabile.

I locali passarono in vantaggio con l’attuale tecnico biancorosso, Roberto Breda, poi, nella seconda frazione di gara il “casus belli” che comportò la rottura dell’amicizia. Giovanni Cornacchini venne atterrato da Luigi Genovese, già ammonito in precedenza.

Molti suoi compagni, quindi, cercarono di evitare la sua espulsione, protestando vibratamente con l’arbitro De Santis ma, nel mentre, i Grifoni batterono improvvisamente la punizione, cogliendo di sorpresa tutta la retroguardia campana, con Rocco Pagano che siglò la rete del pareggio a porta praticamente vuota.

Questo episodio accese, inevitabilmente, gli animi dei tifosi amaranto a tal punto da invadere il campo e interrompere la gara per diversi minuti. Alla ripresa, la sfida terminò 2-2, con le marcature di Giovanni Pisano per la Salernitana e di Leonardo Aiello per il Grifo ma, da qui in poi, il gemellaggio si trasformò in accesa rivalità.

Era il 31 marzo 1994. L’altra sfida (edizione 2000/2001) terminò 1-0 per la Salernitana (gol di Chianese).

Michele Mencaroni