Anche l’Avellino è out: ora B a 20 squadre?

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Anche l'Avellino è out: ora B a 20 squadre? Respinto il ricorso dei biancoverdi, ora la Lega cadetta vorrebbe un solo ripescaggio. Cosa deciderà la Federazione?

Anche l’Avellino è out: ora B a 20 squadre? Respinto il ricorso dei biancoverdi, ora la Lega cadetta vorrebbe un solo ripescaggio. Cosa deciderà la Federazione?

 

Dopo i fallimenti di Bari e Cesena, con i primi che ripartiranno dalla Serie D grazie alla nuova società che andrà a crearsi dopo l’acquisto del club da parte di Aurelio De Laurentiis, anche l’Avellino è stato escluso dalla futura serie B.

L’avvocato Chiacchio poco ha potuto per difendere il sodalizio del presidente Taccone. La domanda d’iscrizione, nonostante tre fidejussioni ad essa correlata, è stata ritenuta non idonea. Nulla ha potuto il ricorso della società irpina.

Sale quindi a quota tre la lista delle escluse. La Lega B vorrebbe approfittare della situazione per ridurre la cadetteria da 22 a 20 squadre, applicando quindi un solo ripescaggio anzichè tre.

Tuttavia l’ultima parola spetta alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, che al momento tace e riflette. Da regolamento sembrerebbe che la mossa voluta dalla Lega B non sarebbe tecnicamente possibile. Tuttavia si diceva anche che tra le ripescate non potessero essere in lizza Novara e Catania per le questioni che tutti ormai ben conoscono, salvo poi essere riammesse tra le papabili dopo un ricorso vinto dai piemontesi. Dunque, a nostro avviso, tutto è ancora possibile.

E intanto la classifica ufficiale delle squadre in lizza per il ripescaggio tarda ancora ad arrivare. Sono sei i club ad aver presentato la domanda di ripescaggio per partecipare alla prossima B (Novara, Catania, Ternana, Siena, Pro Vercelli e Virtus Entella).

In caso di una sola formazione riportata dalla C alla B, sarà scelta molto probabilmente una tra Novara e Catania (non sappiamo bene chi tra le due sarebbe in vantaggio).

Intanto il tempo passa e la stipulazione dei calendari di B è stata rimandata in via ufficiosa al 6 agosto. In questa settimana sono attesi però sviluppi importanti intorno a questa stancante vicenda.

Nicolò Brillo