Ancora Kouan + Di Carmine: il Perugia sbanca Pescara

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All'Adriatico i precedenti non sono male per il Grifo. In 22 gare il Perugia ha battuto per 5 volte il Pescara a fronte di 7 k.o. L'ultima volta successo nel segno di Kouan e Di Carmine

Ancora Kouan + Di Carmine: il Perugia sbanca Pescara. Seconda rete consecutiva per l’ivoriano e tredicesimo gol per l’attaccante, che valgono la vittoria sul campo della squadra di Zeman (0-2)

 

Due su due. Il Perugia inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno.

La squadra di Breda bissa il successo casalingo contro l’Entella andando ad espugnare il temibile campo del Pescara (0-2).

Una vittoria meritata, che porta la firma dell’ivoriano Kouan, classe 1999, al secondo gol consecutivo tra i professionisti e del bomber Samuel Di Carmine, che fa tredici in campionato.

Al cospetto del “maestro” Zeman, il Grifo ha sfoderato una partita attenta e tatticamente perfetta. Con i tre punti dell’Adriatico i grifoni risalgono la classifica, nell’attesa delle partita del sabato.

CRONACA

Breda sceglie ancora il 3-5-2 e conferma l’undici vittorioso contro l’Entella. In porta c’è Nocchi, visto il mancato arrivo nei tempi della documentazione per il neo acquisto Leali.

Dall’altra parte, Zeman presenta il suo marchio di fabbrica: 4-3-3 con Mancuso, Pettinari e Capone in avanti.

L’avvio di gara è di marca abruzzese: Mancuso viene servito da Brugnam ma non trova il tempo per la conclusione da ottima posizione.

Il Perugia risponde con Di Carmine, conclusione debole.

Mazzotta tiene in ansia la difesa biancorossa, ma Dellafiore è sul pezzo.

Il Pescara tiene il pallino del gioco e il Perugia punta a ripartire. Al 26′ la squadra di Breda trova il vantaggio.

Ottimo cross di Del Prete per Kouan, che di testa batte Fiorillo e gela l’Adriatico. Secondo gol in altrettante partite dai professionisti per il giovane ivoriano classe 1999.

La squadra di Zeman subisce il colpo, ma non si perde d’animo. Al 40′ Carraro costringe Nocchi alla “paratona”, mentre cinque minuti più tardi viene salvato dal palo su conclusione di Capone. In avvio di ripresa è il Perugia a rendersi pericoloso.

Di Carmine si inventa un colpo di tacco alla “Nicastro”, su cross di Bandinelli, ma Fiorillo è attento. Zeman mette mano alla panchina, dentro Cappelluzzo e Baez per Pettinari e Capone. La musica, però, non cambia.

Il Grifo si difende bene e al Pescara non restano che dei cross senza destinatario. Intorno alla mezz’ora Breda richiama uno spento Cerri per Buonaiuto e poco dopo concede l’esordio allo svedese Gustafson, appena arrivato dal Torino, al posto di un esausto Del Prete.

Nel finale c’è gloria per Di Carmine (44′) che da posizione dubbia di fuorigioco, batte Fiorillo, fa tredici in campionato e chiude i conti. Seconda vittoria esterna stagione per il Perugia dopo quella di Chiavari lo scorso agosto.

E soprattutto seconda vittoria consecutiva nel girone di ritorno. Il Perugia è tornato?

PESCARA – PERUGIA 0-2 (0-1)

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Campagnaro, Perrotta, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari (8′ st Cappelluzzo), Capone (17′ st Baez). A disp.: Savelloni, Balzano, Kanoute, Yamga, Coda, Elizalde, Cocco, Coulibaly. All.: Zeman.

PERUGIA (3-5-2): Nocchi; Volta, Dellafiore, Belmonte; Del Prete (35′ st Gustafson), Kouan, Colombatto, Bandinelli, Pajac: Cerri (28′ st Buonaiuto), Di Carmine (46′ st Terrani). A disp.: Santopadre, Monaco, Dossena, Bianco, Germoni. All.: Breda.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce (Borzomì-Mastrodonato). IV uomo: Abbastista di Molfetta.

MARCATORI: 26′ pt Kouan (Pg), 44′ st Di Carmine (Pg)

NOTE: spettatori 5000 circa. Ammoniti: Volta e Kouan (Pg), Cappelluzzo, Perrotta (Pe). Angoli: 4-0. Recupero: 1′ pt; 3′ st