Aria di rivoluzione nell’estate “spezina”

1503
Aria di rivoluzione nell'estate
 

Aria di rivoluzione nell’estate “spezina”. La formazione ligure ha cambiato gran parte dell’organico nel mercato estivo. Lopez e Terzi squalificati contro il Grifo

A La Spezia per tornare a fare punti e riprendere il cammino. Questo l’unico pensiero che riempirà la mente di Federico Giunti e dei suoi uomini in vista della difficile trasferta di sabato pomeriggio in terra ligure. Sarà una sfida tra due squadre che, negli ultimi anni, sono state protagoniste del campionato di serie B: per tre stagioni consecutive hanno entrambe raggiunto i play off (lo Spezia disputa gli spareggi promozione, addirittura, da 4 anni).

Per il 2017-2018, le ambizioni delle due compagini sono sempre le medesime, anche se l’estate ha portato molti cambiamenti, soprattutto nei bianconeri. Tanti gli avvicendamenti, a partire dall’allenatore.

Dopo due anni, alla guida delle Aquile non ci sarà più Domenico Di Carlo, con la società ligure che – così come il Perugia – ha deciso di affidare l’incarico ad un tecnico giovane ed esordiente: Fabio Gallo (già allenatore dello Spezia Primavera dal 2014 al 2016).

Anche per quanto riguarda l’organico è stata effettuata una vera e propria rivoluzione, con pochi giocatori che sono rimasti in Liguria. Per comprendere quello che è stato il mercato estivo della società bianconera, potrebbe essere sufficiente citare un solo esempio, ma molto significativo: a difendere la porta dello Spezia non sarà più l’argentino Leandro Chichizola, il quale ha deciso di trasferirsi in Spagna al Las Palmas. Il caso di Chichizola è estremamente significativo, in quanto il portiere era diventato un vero e proprio punto fermo della squadra – quella che una volta era definita “bandiera” – nonché un “uomo record”, visto che nei tre anni passati in Liguria è sempre stato presente, senza mai saltare un incontro, per un totale di 126 presenze consecutive (in campionato) più 5 nei play off.

Insieme a lui, ha lasciato La Spezia anche il secondo portiere Alex Valentini  (passato al Vicenza) e la dirigenza ha deciso di affidare la porta bianconera al giovane scuola Inter, Raffaele Di Gennaro e al più esperto Davide Bassi.

Stesso discorso anche in difesa. Non vestono più la maglia delle Aquile i due difensori croati Niko Datkovic (centrale) e Stefan Ristovski (terzino sinistro), l’argentino Nahuel Valentini (in bianconero dal 2014-2015) e l’ungherese Krisztián Tamas, ma il trasferimento più importante è sicuramente quello del forte laterale sinistro Francesco Migliore. Richiesto da moltissime società di serie A e corteggiato a lungo anche dal Perugia, l’esterno ha deciso di rimanere in Liguria accasandosi, però, al Genoa.

Se, da un lato, la società non è riuscita a trattenere Migliore, dall’altro, si è comunque garantita, almeno per un’altra stagione, le prestazioni di un altro forte terzino: Filippo De Col. Confermati anche Capitan Cristian Terzi (118 presenze in serie A e 232 in B) e Pietro Ceccaroni.

Tanti i movimenti in entrata, volti soprattutto ad aumentare l’esperienza della retroguardia spezzina. 3 su 5 dei nuovi acquisti sono, infatti, over 30. Su tutti spicca l’ex Benevento Walter Lopez il quale in estate era sembrato essere vicinissimo al Perugia. L’altro è Daniele Capelli, esperto centrale con 101 presenze nella massima serie con le maglie di Atalanta e Cesena e 169 tra i cadetti. Infine, Nicolas Giani, ex grifone nella stagione 2012-2013, lo scorso anno Capitano della Spal.

Quindi, tutti difensori profondi conoscitori della categoria e, soprattutto, di promozioni in serie A (Capelli l’ha conquistata 3 volte). Completano la difesa bianconera Arturo Calabresi (classe 1996 in prestito dalla Roma) e Alberto Masi (ex Ternana e Bari).

In mediana, non vestono più la maglia bianconera tre giocatori che da tempo erano legati alla provincia ligure ovvero Jon Errasti, Nico Pulzetti e Daniele Sciaudone. Al loro posto due acquisti di spessore e un giovane di cui si parla un gran bene: Francesco Bolzoni (ex Palermo e Novara), Luigi Giorgi (ex Ascoli e Atalanta) e il classe 1997 Matteo Pessina (di proprietà dell’Atalanta e nel giro della nazionale italiana Under 21). Confermatissimi, invece, Juande, Giulio Maggiore, Luca Vignali e Gennaro Acampora, tornato in Liguria dopo la parentesi al Grifo.

Anche l’attacco non fa eccezione, con gli unici centravanti rimasti in bianconero che sono Pablo Granoche (bestia nera del Perugia con 5 gol fatti in 6 gare) e il giovane nigeriano David Okereke. Invece, Antonio Piccolo, Alessandro Piu, Diego Fabbrini, Nenè e Niccolò Giannetti hanno deciso tutti di cambiare squadra. La società ha comunque messo a disposizione dell’allenatore un parco attaccanti di tutto rispetto, impreziosito con il colpo finale messo a segno a mercato concluso.

Insieme all’ex Lanciano e Empoli, di proprietà dell’Atalanta, Guido Marilungo (76 presenze nella massima serie, oltre 100 in B), compongono il reparto offensivo l’ex grifone Francesco Forte e il georgiano Irakli Shekiladze. Attenzione anche a Edoardo Soleri: punta classe 1997 di proprietà della Roma, lo scorso anno 24 gol in 22 gare nel campionato Primavera (l’anno prima 15 reti in 29 partite).

Tuttavia, la ciliegina sulla torta è l’arrivo in Liguria di Alberto Gilardino che, a 35 anni, ha deciso di mettersi di nuovo in gioco scendendo tra i cadetti per la prima volta in carriera.

MODULO TATTICO

Gallo predilige il 3-5-2, con i due terzini (De Col e Lopez) pronti sia ad offendere che a difendere. Attacco e centrocampo molto fisici.

PROBABILE FORMAZIONE

Mancano ancora diversi allenamenti prima della sfida di sabato, ma Mister Gallo sa già che deve fare i conti con una vera e proprie emergenza in difesa. Infatti, difficilmente lo staff medico riuscirà a recuperare uno dei due estremi difensori (Di Gennaro e Bassi) così, come per la sfida contro la Ternana, scenderà in campo il terzo portiere, Thomas Saloni.

Ma non finisce qui. L’allenatore spezzino dovrà rinunciare anche a Capitan Terzi e a Walter Lopez, entrambi squalificati per un turno. Qualche defezione anche a centrocampo, con Giorgi e Juande che non sono al meglio, anche se potrebbero stringere i denti.

Fatte queste premesse, davanti a Saloni, la difesa a 3 sarà composta da Ceccaroni – unico sicuro di una maglia da titolare – e due tra Capelli, Calabresi e Masi (pronto all’esordio). Ai lati, De Col agirà sulla destra, mentre Giani dovrebbe sostituire Lopez.

In mediana, ipotesi doppio regista con Pessina e Acampora (o Bolzoni). Al loro fianco probabile staffetta tra Maggiore e Vignali, mentre Juande e Giorgi saranno della gara solo se recuperati in pieno.

In attacco, Granoche sicuro di una maglia, mentre al suo fianco si contendono il posto Okereke, Mastinu, Marilungo e Gilardino, con Forte e Soleri pronti a subentrare a gara in corso.

Attenzione, però, anche al 3-4-3. In questo caso, De Col arretrerebbe a terzo di difesa, Giani in panchina (o al posto di uno dei difensori centrali), Acampora, Pessina, Vignali e Giorgi a centrocampo e Okereke-Marilungo-Granoche in attacco.

SPEZIA (3-5-2): Saloni; Ceccaroni, Capelli, Calabresi (Masi); De Col, Vignali (Maggiore/Giorgi/Juande), Pessina, Acampora (Bolzoni), Giani; Granoche, Marilungo (Mastinu/Okereke/Gilardino/Forte/Soleri).

SPEZIA (3-4-3): Saloni; De Col, Ceccaroni, Capelli (Calabresi, Masi, Giani); Vignali (Giorgi/Juande), Pessina, Acampora (Bolzoni), Maggiore (Giorgi/Juande); Marilungo, Granoche, Okereke (Mastinu/Gilardino/Forte/Soleri).

Michele Mencaroni