Ascoli: poca qualità ma con la grinta di Serse

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Ascoli: poca qualità ma con la grinta di Serse. Punti fra le mura amiche e vittorie negli scontri diretti: così i marchigiani cercano la salvezza

Ascoli: poca qualità ma con la grinta di Serse. Punti fra le mura amiche e vittorie negli scontri diretti: così i marchigiani cercano la salvezza

 

Anche se la sconfitta interna nel derby contro la Ternana è durissima da digerire, soprattutto per il modo in cui è maturata, ci sono ancora – minimo – 5 partite da disputare prima di archiviare la stagione 2017/2018.

Il Grifo, quindi, ripartirà dalla trasferta di Ascoli, gara non facile, visto che gli uomini di Roberto Breda faticano in modo particolare quando si trovano ad affrontare le ultime della classe (con le attuali ultime 5 in classifica, il Perugia ha conquistato solamente 9 punti su 24 disponibili).

Di fronte ci sarà l’Ascoli, squadra nelle “retrovie” per tutto il campionato ma che, con l’arrivo del nuovo allenatore Serse Cosmi, sta lottando, partita dopo partita, alla ricerca della salvezza.

Nelle ultime 7 partite, infatti, i bianconeri hanno ottenuto ben 13 punti, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, ruolino che, inevitabilmente, ha riacceso le speranze. La “cura” Cosmi – se così si può definire – si è basata tutta su punti in casa e vittorie negli scontri diretti. Davanti al proprio pubblico, infatti, prima della sconfitta contro il Parma nell’ultima giornata, i marchigiani avevano conquistato 3 vittorie consecutive.

Tuttavia, la marcia casalinga rimane, comunque, poco esaltante: al “Del Duca”, 6 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Per quanto riguarda, invece, le sfide contro le dirette concorrenti alla salvezza, con il tecnico perugino in panchina, l’Ascoli ha totalizzato 18 punti su 30 a disposizione, perdendo solamente contro Pro Vercelli e Salernitana.

Un altro dato significativo, poiché potrebbe essere considerato lo specchio della difficile stagione dei marchigiani, è quello relativo alle reti realizzate: con 35 gol segnati in 37 partite, è il secondo peggior attacco dei cadetti, dietro solamente a quello del Carpi (31).

È giusto, però, sottolineare che i bianconeri hanno perso per un brutto infortunio al ginocchio destro il loro uomo migliore, Andrea Favilli alla 15ma giornata (18 novembre 2017, Parma-Ascoli 4-0). Stesso discorso anche per Luca Rosseti, infortunatosi insieme a Favilli nella trasferta di Parma e tornato arruolabile solamente un mese fa.

ORGANICO: A GENNAIO, RIVOLUZIONE IN ATTACCO

Proprio per sopperire agli appena citati infortuni di Favilli e Rosseti, la dirigenza bianconera, a gennaio, si è vista costretta ad intervenire pesantemente sul mercato.

Proprio per rinforzare il reparto offensivo, sono stati acquistati due centravanti di grande spessore: il figlio d’arte, Simone Ganz (68 presenze e 20 gol in serie B) e Gaetano Monachello (66 presenze e 14 reti tra i cadetti). Quest’ultimo sta avendo un ottimo impatto sulla squadra: 6 gol in 16 partite e attuale capocannoniere dell’Ascoli.

Tuttavia, la società ha cercato di rinforzare anche gli altri ruoli, portiere compreso. Per fare concorrenza a Lanni è stato acquistato l’ex Cagliari e Chievo Verona Michael Agazzi.

In difesa, dall’Hellas Verona è arrivato un altro giocatore di grande esperienza, ovvero Nicolò Cherubin, centrale che vanta 110 presenze in serie A. Passando, infine, al centrocampo due gli innesti.

Dopo la parentesi al Bari, dove era finito ai margini del progetto, è arrivato nelle Marche l’esterno brasiliano Raphael Martinho, ex Catania e Verona. Mentre dal Pescara è arrivato in prestito il giovane mediano senegalese (classe 1998), Frank Kounatè.

MODULO TATTICO

Cosmi predilige il 3-5-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Difficile capire chi scenderà in campo sabato contro il Perugia. Cosmi, come sappiamo, è solito mescolare sempre le carte in tavola ed utilizzare tutti gli uomini che ha a disposizione.

Inoltre, sono ormai diverse settimane che il tecnico perugino ha deciso di “blindare” il centro sportivo di allenamento. Pertanto avere notizie certe sull’11 titolare è alquanto complicato.

Una cosa, però, la sappiamo: il regista dei bianconeri, Daniele Buzzegoli, non sarà della gara poiché squalificato. Assenti anche i lungodegenti Favilli e Carpani.

Recuperati a pieno regime sia Mengoni che D’Urso – entrambi si candidano per una maglia da titolare – mentre restano da valutare le condizioni di Bianchi, Martinho e Pinto.

Fatte queste premesse, in porta, come ormai di consueto, ci sarà ballottaggio tra Agazzi e Lanni.

Davanti a loro, Mengoni riprenderà quasi sicuramente il suo posto nella difesa a 3, al fianco di Padella e uno tra Cherubin e Gigliotti.

In mediana, l’unico elemento certo è Addae, mentre per sostituire lo squalificato Buzzegoli si candidano sia D’Urso che Kounatè, anche se non è da escludere l’impiego di entrambi, molto dipenderà dalla presenza o meno di Bianchi. Attenzione anche a Clemenza.

Ai lati, a destra se la giocano Florio (che ha ben figurato nell’ultima gara contro la Cremonese) e Mogos, mentre a sinistra, viste anche le non perfette condizioni fisiche di Martinho, dovrebbe essere impiegato Mignanelli.

In attacco nessun dubbio: verrà riproposto il tandem Varela-Monachello, con Ganz e Rosseti pronti a subentrare a gara in corso.

ASCOLI (3-5-2): Lanni (Agazzi); Mengoni, Padella, Cherubin (Gigliotti); Florio (Mogos), Addae, D’Urso (Clemenza), Kounatè (Bianchi), Mignanelli; Varela, Monachello.

Michele Mencaroni