Ascoli: squadra fisica e “cattiva”

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Ascoli: squadra fisica e

Ascoli: squadra fisica e “cattiva”. I bianconeri hanno raccolto tanti cartellini gialli, ma tra le mura amiche è arrivata una sola sconfitta

 

Dopo due sconfitte consecutive, il Perugia alla prova Ascoli, per ripartire e per tornare a fare punti. Una gara non semplice, da affrontare con la massima grinta e concentrazione.

Le due squadre sono separate da un solo punto in classifica: 26 il Grifo, 25 il Picchio. Sin qui, la compagine marchigiana ha conquistato 6 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte, mentre davanti al proprio pubblico il bilancio è di tutto rispetto.

Il Del Duca, infatti, sembra essere un fortino abbastanza resistente. In 10 gare, i bianconeri hanno perso solamente in un’occasione, 2-3 contro il Padova. Per il resto, 5 vittorie e 4 pareggi.

Ancora più esplicativo della forza dell’Ascoli è il dato relativo alle reti fatte e subite nelle gare casalinghe. Sono, infatti, solamente 9 i gol presi, di cui 3 nella sopracitata partita contro il Padova.

Inoltre, i marchigiani sono una squadra molto combattiva e ciò è confermato dal fatto che sono tra le compagini più ammonite del campionato. Sin qui, i bianconeri sono finiti nella “lista dei cattivi” per ben 53 volte: 49 cartellini gialli e 4 espulsioni.

Una sfida, quindi, come del resto tutte quelle di serie B, che si deciderà anche sul piano fisico. All’andata terminò 2-0 per il Grifo (decisiva la doppietta di Vido).

ORGANICO

Negli ultimi giorni, l’Ascoli sembra essere molto attivo sul mercato e, soprattutto, sembra avere le idee molto chiare.

Martedì scorso, il Direttore Sportivo bianconero, Antonio Tesoro aveva annunciato che “in settimana chiuderemo per un portiere e per un terzino destro” e le trattative per entrambi i ruoli sembrano essere avviate, quasi concluse.

Per l’estremo difensore, viva l’idea di uno scambio con l’Empoli Perrucchini-Fulignati, con quest’ultimo in procinto di vestire la maglia bianconera.

Per il terzino destro, invece, per sostituire Kupisz al Livorno, l’idea del Direttore marchigiano è quella di portare nelle Marche Andreoni, laterale destro di proprietà del Vicenza. Negli ultimi giorni, però, la trattativa sembra essersi raffreddata.

Tuttavia, Tesoro ha stupito tutti mettendo a segno, in pochissime ore e completamente sotto traccia, un grandissimo colpo: dal Parma è stato preso in prestito Amato Ciciretti.

L’esterno napoletano ha scelto di scendere di categoria per rimettersi in gioco, dopo due annate non poi così esaltanti e piene di infortuni.

Attenzione anche all’altro innesto dei bianconeri, ovvero il belga-marocchino Chajia, ex Novara che già mise in seria difficoltà nella sfida del 2017/2018.

Per il resto, da tenere sotto osservazione il giovane regista, classe 1999, Davide Frattesi di proprietà del Sassuolo.

MODULO TATTICO

Vivarini predilige il 4-3-1-2 che può all’occorrenza trasformarsi in 4-3-3 (quest’ultima ipotesi da non escludere anche con l’arrivo di Ciciretti).

PROBABILE FORMAZIONE

Vivarini ha alcuni dubbi da sciogliere, in modo particolare in attacco. Il grande ex di giornata, Matteo Ardemagni, infatti, è alle prese con un infortunio ed è tutta la settimana che sta lavorando a parte. Lo staff tenterà un recupero, ma ancora si attendono aggiornamenti.

Sempre nel reparto avanzato, da controllare le condizioni del neo acquisto Ciciretti: difficile che il tecnico bianconero lo schieri dal primo minuto, più probabile invece che venga inserito nella ripresa.

In difesa, anche Valeau verso il forfait.

Fatte queste premesse, in porta il ballottaggio dovrebbe essere tra Lanni e Bacci visto che Perucchini, come già detto, è in uscita.

In difesa, potrebbe essere riproposta la coppia Brosco-Valentini, anche se non è da escludere l’inserimento di Padella.

Ai lati, dubbio a sinistra tra D’Elia e De Santis, mentre a destra spazio a Laverone.

In mediana, Frattesi si prenderà in mano il gioco del Picchio, mentre ai suoi lati due tra Troiano, Cavion, Addae e Casarini.

In attacco, invece, da decidere ancora il modulo: 4-3-3 o 4-3-1-2? In ogni caso, l’ex Genova Ninkovic dovrebbe essere in campo dal primo minuto. Rimane da vedere la sua collocazione (trequartista in caso di 4-3-1-2, esterno con il 4-3-3).

Come già detto da monitorare le condizioni di Ardemagni. Se recupera, l’ex Grifone sarà titolare, mentre se non dovesse farcela il peso dell’attacco sarà sorretto da uno tra Ganz, Rosseti o Ngombo. Quasi sicuro di una maglia, Beretta.

Da valutare anche l’esordio di Ciciretti.

ASCOLI (4-3-3): Lanni (Bacci); Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia (De Santis); Troiano (Cavion/Casarini/Addae), Frattesi, Cavion (Troiano/Casarini/Addae); Ninkovic, Ganz (Ardemagni/Rosseti/Ngombo), Beretta.

Michele Mencaroni