Bari: anche Grosso dovrà fare di necessità virtù

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Grifo

Bari: anche Grosso dovrà fare di necessità virtù. Tre squalificati e tre indisponibili in casa biancorossa, con Brienza in dubbio

 

A Bari per “blindare” definitivamente i play off. A 3 giornate dal termine della stagione regolamentare, gli uomini di Roberto Breda devono compiere l’ultimo piccolo grande sforzo.

Infatti, anche se è inevitabile pensarci già, la matematica ancora non offre la certezza assoluta di disputare gli spareggi promozione e la diretta concorrente – il Foggia – sembra non mollare.

Tuttavia, Di Carmine e compagni, in questo sprint finale, partono con un vantaggio di 5 punti (che diventano 6 visto che il Grifo è messo meglio negli scontri diretti). L’obiettivo nell’immediato, quindi, è totalizzare il maggior numero di punti possibile per ottenere un piazzamento migliore nella classifica finale – almeno il sesto posto per evitare di giocare il primo turno dei play off in trasferta e con un solo risultato a disposizione – a partire dalla lunga trasferta di Bari.

Di certo, la sfida non è tra le più agevoli e, per comprenderlo, possiamo prendere in esami alcuni aspetti dei pugliesi guidati dal grande ex di giornata, Fabio Grosso. Il primo dato che possiamo citare è quello relativo al ruolino di marcia dei Galletti: 1 sola sconfitta nelle ultime 15 gare (28 marzo, Ascoli-Bari, 1-0).

Bisogna, comunque, analizzare questa statistica con attenzione. Al pari di questi numeri, possiamo anche dire che gli uomini di Grosso hanno vinto 1 sola gara nelle ultime 6 disputate (le altre 5 hanno pareggiato). Un cammino, dunque, altalenante, in piena linea con quello di tutte le altre compagini della serie B 2017/2018.

Altro dato che ci aiuta a capire la difficoltà della gara di sabato prossimo è quello relativo al percorso del Bari di fronte al proprio pubblico. Al “San Nicola”, i pugliesi hanno ottenuto 11 vittorie e 5 pareggi e solamente Empoli, Palermo e Venezia sono riuscite ad espugnarlo.

L’ultima sconfitta casalinga risale al 27 gennaio 2018 (Bari- Empoli, 0-4). Ultima statistica che potrebbe, però, essere abbastanza significativa è che i Galletti hanno ottenuto pochi punti con le 5 squadre che, attualmente, li precedono: appena 5 punti in 9 gare (1 vittoria e 2 pareggi).

ROSA: DIVERSI INNESTI A GENNAIO

Nel corso del mercato di gennaio, la dirigenza dei pugliesi ha deciso di intervenire sul mercato, sia in entrata che in uscita. Nessun nome roboante, ma due innesti sono diventati perni del gioco di Grosso.

Il primo è Jure Balkovec, sloveno prelevato dal Domžale, il secondo è lo scozzese Liam Henderson che è già andato a segno in due occasioni.

Per quanto riguarda la difesa, questo reparto è stato puntellato con l’arrivo in Puglia di Alan Empereur (ex Salernitana e Foggia con oltre 50 presenze in serie B) e l’ex Bologna Marios Oikonomu.

In uscita, la partenza che spicca di più è quella del centrale Denis Tonucci che lascia Bari dopo 2 stagioni e mezzo per passare ai rivali del Foggia. Stessa destinazione anche per l’ex Roma Leandro Greco. Il regista lascia il capoluogo pugliese senza aver inciso in modo particolare (solo 8 presenze in maglia biancorossa).

Importanti anche gli addii di Elio Capradossi (il tecnico della Roma Eusebio Di Franceso lo ha richiamato in prima squadra) e di Riccardo Fiamozzi, che dopo essere tornato al Genoa è stato girato nuovamente in prestito ma al Pescara.

Nessun ritocco in attacco, reparto che comunque può vantare centravanti del calibro di Galano (2 gol al Grifo nella gara di andata), Nenè, Kozak, Improta, Floro Flores e Cissè.

MODULO TATTICO

Grosso predilige il 4-3-3.

PROBABILE FORMAZIONE

Quello di sabato pomeriggio, sarà un Bari decimato. Saranno tre, infatti, gli squalificati: Marrone, Henderson e Nenè. Questi si aggiungono agli indisponibili Salzano, Morleo e Cassani. Unico in dubbio è Franco Brienza.

Fatte queste premesse (anche se Breda ha sottolineato come il Bari sia solito cambiare spesso modulo), questo potrebbe essere l’11 titolare.

In porta ci sarà Micai. Davanti a lui, Gyomber ed Empereur, ma attenzione anche a Diakite. Ai lati, a destra dovrebbe esserci Sabelli, mentre l’out di sinistra dovrebbe essere presidio di Balkovec (in vantaggio rispetto a D’Elia).

La mediana dovrebbe essere composta da Tello, Basha e Iocolano, anche se Grosso potrebbe decidere di schierare uno tra Busellato e Petriccione.

In attacco, Cisse e Floro Flores si contendono la maglia da titolare per il ruolo di terminale offensivo (occhio anche a Kozak), mentre come ali agiranno Galano e Improta o Cisse, qualora Grosso decidesse di impiegarlo come esterno.

BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Gyomber, Empereur (Diakite), Balkovec; Basha, Tello, Iocolano; Galano, Cisse (Kozak/Floro Flores), Improta (Cisse).

Michele Mencaroni