Basket, Matteo Orlandi carica la Valdiceppo: “Siamo un gruppo solido”

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    Grande spirito di sacrificio, grinta ed abnegazione: queste le caratteristiche di Matteo Orlandi, giocatore della Sicoma Valdiceppo che nella passata stagione ha mostrato in pieno le sue qualità tecniche nonostante qualche problema fisico di troppo. Attraverso il sito “Pianetabasket.com”, Orlandi ha dato un suo giudizio sulla stagione appena passata; un bilancio che non può essere che positivo:

    “Un anno elettrizzante sotto tutti i punti di vista. Tanti infortuni, che ci hanno perseguitato dall’inizio alla fine, una sola sconfitta in un intero campionato, dei play-off interminabili. Poi la vittoria del campionato e la fase nazionale culminata con uno spareggio perso all’ultimo secondo. Non ci siamo mai tirati indietro un secondo. La finale play-off è stata una delle partite più emozionanti che abbia mai giocato. Probabilmente ci siamo complicati un po’ la vita, ma poi Gara-5 ha dimostrato che ne era valsa la pena. Siamo rimasti uniti di fronte a difficoltà di ogni tipo, abbiamo giocato di squadra e finito festeggiando davanti al nostro pubblico fantastico”.

    E poi tiene banco lo spareggio con Firenze:

    “Intanto siamo stati molto bravi a raggiungere quell’obiettivo, vincendo l’ultima a Tolentino con grande carattere. Con Firenze è stata una battaglia punto a punto decisa solo negli ultimi secondi del supplementare e condizionata da una decisione molto molto dubbia al temine dei tempi regolamentari. Ma il basket è anche questo. Speravo davvero di portarla a casa a coronamento di 10 mesi di allenamenti e partite. Poi si è deciso di percorrere la doppia via del ricorso e della richiesta di ripescaggio, e quando la possibilità di partecipare di nuovo al campionato di Serie B si è concretizzata, è stato difficile non farsi travolgere dall’entusiasmo. Quest’anno ci aspettano trasferte lunghe ed avversari molto forti, dovremo dare il massimo anche sotto l’aspetto fisico, per il maggiore tasso di atletismo, che mentale per non scoraggiarci di fronte alle inevitabili difficoltà che si presenteranno. Ma siamo un gruppo molto solido e nei momenti importanti l’abbiamo sempre dimostrato. E poi possiamo contare su un pubblico straordinario che non smetterò mai di ringraziare”.

    Poi c’è spazio anche per dei ringraziamenti speciali:

    “Ci sarebbero molte persone da ringraziare, molti che ci hanno aiutato in forme diverse. Uno speciale lo voglio rivolgere a chi sette anni fa mi ha fatto entrare in questa grande famiglia, crescere come persona e come giocatore e continua a sostenermi in qualsiasi momento. Grazie coach T.”