Benevento: la “matricola” che sogna in grande

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    Nella decima giornata di serie B, il Perugia farà visita alla matricola Benevento. I campani, lo scorso anno, hanno trionfato nel girone B di Lega Pro, vincendo il campionato e scrivendo la pagina più importante della loro storia. Infatti, per la prima volta dopo 87 anni (la società è stata fondata nel 1929), i giallorossi hanno ottenuto la promozione in serie B. Tuttavia, per maggior precisione, è giusto ricordare che, nella stagione 1945-1946, il Benevento conquistò sul campo il diritto di partecipare al campionato cadetto ma, l’anno successivo, disputò quello di Serie C. Il motivo? Il regolamento. I sanniti, infatti, in quella stagione, presero parte al torneo come ospiti della Lega Regionale, ma all’epoca, la Lega Nazionale Centro-Sud permetteva la promozione solamente alle compagini di Terza Categoria e non a quelle ospiti. Così, le “streghe” dovettero aspettare altri 70 anni prima di poter giocare in serie B. Dopo aver raggiunto questo traguardo dopo tanto tempo, quindi, la dirigenza giallorossa è intenzionata a mantenere la categoria e ad affrontare un campionato non di transizione, ma da protagonista. Per capire ciò, basta guardare il mercato estivo dei campani, nel corso del quale (tra acquisti e prestiti), hanno rafforzato la rosa in ogni reparto, offrendo al nuovo tecnico Baroni, un organico esperto, ma che può contare anche su alcuni giovani dal prospetto interessante. Per difendere la porta, si è deciso di puntare sul classe 1994, Alessio Cragno (di proprietà del Cagliari), estremo difensore, tra l’altro, anche della nazionale italiana Under 21. In difesa, confermati gli esperti Fabio Lucioni (capitano delle “streghe” dal 2015), Enrico Pezzi, Emanuele Padella e Walter Lopez. A questi, si sono aggiunti Michele Camporese (anche se, ancora, non ha trovato molto spazio) e i due giovani, scuola Fiorentina Ricardo Bagadur e Lorenzo Venuti, di cui si parla un gran bene, soprattutto di quest’ultimo. Innesti di spessore anche a centrocampo. È arrivato in giallorosso, il mediano (classe 1983), ex Novara, Daniele Buzzegoli, che offrirà corsa e polmoni – e anche qualche gol – al Benevento. Insieme a lui anche il ghanese di proprietà del Sassuolo, Raman Chibsah, 23 enne ma già con grande esperienza (48 presenze in serie A e 28 in B), e il croato Marko Pajac (dal Cagliari). Infine, grandi e importanti movimenti in attacco. Senza ombra di dubbio, il nome di spicco è quello di Fabio Ceravolo, centravanti che vanta 73 presenze in serie A, e che ha lasciato la Ternana dopo 3 stagioni e mezzo (119 presenze e 25 gol in maglia rossoverde). L’attaccante ha subito preso per mano la squadra, trascinandola fino al sesto posto (già a segno 3 volte in questo avvio di campionato). Oltre a Ceravolo, sono arrivati alla corte di Baroni anche l’ex Cesena, Filippo Falco (di proprietà del Bologna), George Puscas (dall’Inter) e Nikola Jakimovski. Attenzione, però, anche all’ala destra, Amato Ciciretti.

    MODULO TATTICO – Baroni predilige il 4-2-3-1, affidandosi ai due mediani di sostanza e di quantità, pronti a recuperare palloni e a far ripartire l’azione. Il tecnico, inoltre, punta su tre giocatori offensivi, alle spalle di Ceravolo, unica punta.

    PROBABILE FORMAZIONE – Baroni, probabilmente, per la sfida di sabato, riproporrà ancora una volta il 4-2-3-1, anche se non è da escludere un cambio di modulo, viste le due sconfitte consecutive, rimediate nelle ultime due gare. L’infermeria, per fortuna dei campani, è vuota, quindi, l’allenatore ha a disposizione più di una alternativa. In porta dovrebbe essere riproposto Cragno, mentre, davanti a lui, confermati Capitan Lucioni e Padella. Possibili, però, gli inserimenti di uno tra Camporese o Bagadur. Sulle fasce, Venuti (destra) e Lopez (sinistra) sembrano non avere concorrenti e vanno verso una maglia da titolare. Passando a centrocampo, Chibsah e Buzzegoli appaiono in vantaggio rispetto a Pajac e Del Pinto. In attacco, invece, l’unica certezza è Ceravolo, mentre alle sue spalle l’unico sicuro di partire da titolare sembra essere Ciciretti (sempre presente). Insieme a lui, due tra Falco, Jakimovski, Melara, Cisse, Puscas. Difficile – ma non impossibile – l’esordio stagionale dell’ex di turno Alessio Campagnacci.

    Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Lucioni, Padella, Lopez; Chibsah, Buzzegoli (Pajac/ Del Pinto); Ciciretti, Falco, Melara (Jakimovski/Cisse); Ceravolo.

    Michele Mencaroni