Bernardi ufficializza le scuse, Sirci lo conferma

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Bernardi scaccia i dubbi:
 

Conferenza stampa indetta dalla Sir Safety Perugia con l’obiettivo principale delle scuse del tecnico Bernardi al presidente Sirci sulla querelle apparsa sui social nel dopogara di Perugia-Civitanova Marche, semifinale di Champions League. La frase incriminata “Presidente, io le partite le so preparare”, in risposta alle critiche ricevute per l’eliminazione dalla finale scudetto sembrava aver portato un po’ di maretta in casa perugina. Il presidente ci tiene a sottolineare che:

“La prestazione della squadra contro Civitanova (in Champions League ndr) è stata bellissima. Hanno dimostrato che con l’impegno possono raggiungere grandi traguardi”

prima di passare il microfono al tecnico che ribatte:

Ho letto quanto riportato dai social, la mia è stata una reazione emotiva, ho già chiesto scusa al presidente. Non era mia intenzione offendere nessuno, ho rispetto per tutti e la cosa più importante è avere rispetto delle persone.

Sirci chiude la querelle definitivamente con uno sguardo al futuro:

Non ho rancore, il tutto si è verificato in un contesto particolare. Succede in qualsiasi ambiente, in famiglia , sul lavoro. Ora, invece, bisogna analizzare la situazione, vedremo cosa non ha funzionato bene e miglioreremo l’assetto della squadra. Sicuramente ripartiamo con gli stessi obiettivi della scorsa stagione (campionato, Coppa Italia, Supercoppa  e Champions League ndr). Perugia è una citta che merita molto e c’è bisogno di un palazzetto che superi la capienza attuale (circa 4.000 posti ndr). Il PalaEvangelisti può essere ampliato, ci sono gli spazi fisici per farlo.

Sul rafforzamento della squadra precisa anche:

Abbiamo già cominciato da qualche mese, rinnovo dei contratti per De Cecco, Berger e Russell. Per Zaytsev stiamo preparando un biennale.

Bernardi, invitato dai giornalisti presenti, puntualizza sul mercato:

Questa squadra ha le caratteristiche per essere la più forte, certo bisogna dimostrarlo in campo e questo ho detto anche ai ragazzi. Per il mercato si lavora in un contesto difficile, vuoi per motivi di budget, vuoi perché alcuni profili interessanti sono già sotto contratto altrove, vuoi per le norme federali che prevedono tre italiani in campo. Questa squadra presenta già atleti di caratura internazionale in tutti i ruoli, pertanto cercheremo profili interessanti per il prossimo futuro, piuttosto che per l’immediato. Per quanto riguarda Zaytsev ed il suo cambio di ruolo, sta affinando i meccanismi diversi di gioco da posto 2 a posto 4, ma lui ha sempre dato grande disponibilità. In stagione è stato il più forte ricettore ed il secondo, dopo Podrascanin, più forte “muratore”. Certo giocare in nazionale nel ruolo di opposto non lo facilita.

Non ci saranno nomi ad effetto quindi in questo mercato, sicuramente per Buti che va via arriverà un terzo centrale, così come è molto probabile che nel 6+1 base sarà il ruolo di libero a tenere banco nei prossimi giorni. Novità in panchina soprattutto, ma di profili giovani in queste ultime stagioni ne sono passati diversi, ci auguriamo che con Bernardi qualcuno si fermi.

Angelo Pagano