Bernardi: “Un inizio a ranghi ridotti? Purtroppo e per fortuna!”

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Abbiamo davanti gli ultimi giorni di vacanza e poi finalmente si riparte, – dice il tecnico bianconero Bernardi. – Alla fine dei conti non vediamo l’ora anche perché, per chi non è impegnato in estate con le varie nazionali, la pausa è molto lunga. Purtroppo e per fortuna cominceremo a ranghi ridotti. Per fortuna perché significa che abbiamo tanti giocatori impegnati con la nazionali e quasi tutti in formazioni che saranno in lizza per vincere manifestazioni importanti. Purtroppo ovviamente perché dovremo programmare il lavoro con un inizio tranquillo e graduale in vista del primo appuntamento stagionale che sarà la Supercoppa Italiana. Dovremo perciò lavorare bene per portare tutti alla stessa condizione, cose che comunque vale per tutte le squadre. Faremo perciò una prima parte di preparazione differenziata, poi una seconda man mano che si aggregano i reduci del campionato europeo e De Cecco, poi una terza quando arriveranno gli italiani impegnati in Giappone, mentre gli americani, se verranno convocati per il Norceca, li avremo solo ad inizio ottobre. Questo tipo di programmazione scaglionata ci dovrebbe consentire di raggiungere il nostro obiettivo che è arrivare a fine settembre con i ragazzi tutti più o meno sullo stesso livello e con un gruppo più omogeneo possibile.

 

Giocoforza pochi saranno i test amichevoli per i bianconeri.

Si, di amichevoli ne faremo poche. Ho preferito così per poter lavorare con cura in palestra e soprattutto perché per gran parte della preparazione non abbiamo un numero di giocatori sufficiente. Svolgeremo un primo test il 22 settembre con Siena e poi parteciperemo al torneo di Gubbio il 30 settembre ed il primo ottobre dove ci saranno anche Modena, Vibo e Latina e dove faremo le prove generali in vista della Supercoppa Italiana.