Bisoli: “Momento difficile ma non drammatico. Rimaniamo compatti”

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Un Bisoli apparentemente tranquillo nella conferenza stampa della vigilia della sfida casalinga contro il Latina. Il mister ha ribadito di non essere preoccupato per la sconfitta maturata a Chiavari: “Sabato, abbiamo fatto una gara molto attenta ed accorta e siamo più volte andati al tiro anche con i centrocampisti. Il pareggio, arrivato proprio con una bella conclusione da fuori di Prcic, ne è la riprova. Purtroppo il bosniaco, secondo me il migliore in campo nelle due ultime partite, ha poi commesso un fallo ingenuo e di inesperienza in aerea di rigore. Queste cose ci devono fare riflettere: dobbiamo lavorare per limare questi piccoli aspetti. Con l’Entella, mi è piaciuta la grinta e la voglia di lottare su ogni pallone, cosa che è mancata nella gara contro il Trapani.”

Il punto sull’avversario e non solo Il tecnico è tornato a ribadire anche il gesto fatto nel post-Trapani, parlando proprio del cambio della guida tecnica del Latina: “Martedì sera, affrontiamo un avversario che ha cambiato l’allenatore; non so cosa possa sortire questo cambio nei nostri avversari. Cambiare allenatore è sempre una scelta difficile; ci sono squadre che sono rinate con il cambio del tecnico ed altre che sono sprofondate. In questo senso, con le mie dimissioni dopo la sconfitta con il Trapani, poi ritirate, anche io ho dato un segnale forte all’ambiente. Ho studiato e mi sono documentato sul nuovo allenatore del Latina, prelevato dalla primavera dello stesso club. Dovremo essere bravi a non impantanarci in situazioni ancora più spinose.”

Obbiettivo salvezza Ha poi chiarito anche la questione sul vero obbiettivo stagionale del Perugia, senza nascondersi: “Non dobbiamo avere vergogna a dire che, in questo momento, il nostro obbiettivo è solamente quello del mantenimento della categoria. Devo portare questa nave alla salvezza fino in fondo, fino all’ultima partita e, per questa causa, mi dannerò l’anima e darò tutto me stesso. Non mi spaventa più di tanto questa cosa. Nella mia carriera ho lottato più volte per il mantenimento della categoria, anche in serie C.”

I giusti atteggiamenti “Nel mio gruppo ci sono regole precise e chi non le rispetta, paga. Zebli ne è l’esempio: sabato è partito dalla panchina per motivi disciplinari, in quanto è arrivato in ritardo in uno degli allenamenti settimanali. Le stesse cose valgono anche per gli altri: i miei atleti devono assumere giusti atteggiamenti e comportamenti anche fuori dal rettangolo verde, a partire dalle relazioni interpersonali fino alle cose anche più banali, ma che alla fine, a gioco lungo, possono condizionare un’annata.”

L’appello ai tifosi e a tutto l’ambiente “Chiedo ai nostri tifosi di sostenerci fino alla fine di ogni partita, come hanno sempre fatto; poi saranno liberi anche di fischiarci, ma mi auguro che questa cosa non debba accadere. Questa squadra ha dimostrato di poter perdere e vincere contro chiunque, ma è il momento di smettere di pensare agli altri. Dobbiamo essere bravi a spostare l’ago della bilancia a nostro favore.”

Il Pranzo con il Presidente “Domenica, nonostante la sconfitta, il Presidente ci ha portato tutti a pranzo insieme per poter ricompattare la squadra e ribadire il suo grande amore verso il Perugia, che è al di sopra di tutto. Domenica era anche il suo compleanno e martedì, anche se in ritardo, speriamo di fargli un bel regalo.”

Nicolò Brillo