Brescia: giovani, forti e “terribili”

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    Dopo la trasferta di Cagliari, ancora un impegno di lunedì sera per il Perugia. Infatti, il Grifo farà visita al Brescia l’11 aprile, in un “Monday night” che rappresenta, forse, l’ultimissima chiamata per i play off. Al “Rigamonti” sarà uno scontro diretto da “dentro o fuori”: le due squadre sono, attualmente, separate da sole tre lunghezze (50 punti i lombardi, 47 i grifoni) e una vittoria significherebbe molto per entrambe le compagini. Le Rondinelle potrebbero porre fine ai sogni play off del Grifo, mentre, gli uomini di Bisoli potrebbero non solo salvarsi definitivamente, ma, in caso di successo, agganciare i bresciani. Tuttavia, la gara non sarà certamente facile e vedrà contrapposte due squadre in cerca di riscatto, in seguito ad una 34° giornata da incubo. Da un lato, il Grifo vuole ripartire dopo lo scivolone contro l’Ascoli, dall’altro, il Brescia proverà a far fronte al sonoro 3-0, rimediato in casa del Trapani di Serse Cosmi e sarà sicuramente “agguerrito”. Un dato che può aiutare a comprendere la delicatezza e la difficoltà della gara è la marcia del Brescia in casa: 36 punti su 51 disponibili (17 le partite disputate al Rigamonti) e, più precisamente, questi sono il frutto di ben 10 vittorie e 6 pareggi. I lombardi, alla luce di questi risultati, possono essere considerati la “bestia nera” delle prime della classe: in Lombardia sono capitolate Crotone, Cagliari, Cesena, Pescara e Trapani, mentre Novara e Spezia hanno ottenuto un solo punto. Da sottolineare anche il fatto che l’unica compagine che è riuscita ad espugnare la casa delle Rondinelle è stata il Livorno (1-3). Tra l’altro, è giusto ricordare che in quella occasione il Brescia concluse la partita in 9 uomini. E pensare che in estate i lombardi hanno fatto difficoltà ad iscriversi e, solamente un anno fa, hanno rischiato il fallimento. Di riflesso, le aspettative della dirigenza (ma anche dei tifosi) ad inizio stagione erano poco ambiziose: salvezza, possibilmente tranquilla. E, invece, ora, la squadra allenata da Roberto Boscaglia si ritrova in corsa per la serie A e crede fermamente nell’impresa. È notizia di oggi, infatti, che le Rondinelle saranno in ritiro fino a lunedì mattina, per compattarsi e trovare la giusta concentrazione per affrontare il Perugia. Passando alla rosa, il primo dato che risalta è la giovane età dei giocatori, la cui media è di soli 24.6 anni (appena 5 i calciatori con più di 33 anni e 1 solo over 25). Il Grifo, pertanto, dovrà stare attento ai “ragazzi terribili”, tra cui spiccano Leonardo Morosini e Carlos Embalo.

    MODULO TATTICO

    Boscaglia predilige il 4-2-3-1, modulo che porta le Rondinelle a segnare molto (45 gol fatti), ma anche a subire svariate reti (45). L’uomo più pericoloso è l’esperto centravanti Alexandre Geijo, attuale capocannoniere del Brescia con 11 marcature. Volta e compagni dovranno prestare particolare attenzione all’attaccante spagnolo, con passaporto svizzero. Probabile, però, che il tecnico decida di avanzare da trequartista a punta centrale il talentuoso giovane Leonardo Morosini. Riconfermata la difesa a quattro.

    PROBABILE FORMAZIONE

    Mancano ancora troppi giorni alla gara tra Brescia e Perugia, pertanto, è possibile solo abbozzare un’ipotetica formazione. Ciò che è sicuro è che non sarà della partita Antonio Caracciolo, squalificato per somma di ammonizioni.

    (4-2-3-1) Minelli; Venuti, Lancini, Racine, Calabresi; Mazzitelli, Martinelli (Dall’Oglio); Kupisz, Morosini, Embalo; Geijo.

    Michele Mencaroni