Brutti ricordi a Venezia: Nesta deve riscattarsi

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Brutti ricordi a Venezia: Nesta deve riscattarsi. Il Perugia torna in ‘laguna’ dove lo scorso giugno ha detto addio ai playoff

 

Poco tempo per metabolizzare la sconfitta interna contro il Cosenza (la terza consecutiva al Curi): mercoledì sera si torna subito in campo. Nel primo turno infrasettimanale del 2019, infatti, gli uomini di Alessandro Nesta saranno impegnati al “Penzo” di Venezia.

Il tecnico dovrà tenere altissima la concentrazione e cercare di ritrovare equilibrio che, da Cremona in poi (tolto il secondo tempo di Ascoli) è stato quasi del tutto smarrito. Tuttavia, il capoluogo veneto, storicamente, non è poi così favorevole ai colori biancorossi. Quella di mercoledì prossimo, infatti, sarà la dodicesima sfida tra le due formazioni e il bilancio è di 6 vittorie dei lagunari contro le 4 del Grifo. 1 solo pareggio.

ANNI ’30 – ’60

La prima volta che il Perugia giocò a Venezia, risale agli anni Trenta, a quando ancora i padroni di casa erano denominati Società Sportiva Serenissima. In quella circostanza, i Grifoni furono micidiali e si imposero con un nettissimo 0-3 con la rete di Tiberti e la doppietta di Preti, tutte nella ripresa. Era il 28 ottobre 1933. L’anno seguente, le due compagini si sfidarono nuovamente (sempre in serie B) e, questa volta, ad avere la meglio fu il Venezia: 2-0, reti di Gorini e Rallo. Successivamente, le due compagini si affrontarono 33 anni dopo, ovvero il 14 gennaio 1968, quando la gara terminò a reti inviolate (0-0).

ANNI ‘90

Andando avanti con gli anni, la sfida tra Venezia e Perugia riprese solamente negli anni ’90. In questo decennio, però, l’incontro fu, praticamente, a senso unico con i lagunari che ottennero 3 successi in altrettante partite. Ricostruendo con ordine, il primo match risale al 6 novembre 1994. Gli uomini di Luigi Maifredi sorpresero i Grifoni guidati da Castagner: al “Penzo” terminò 2-0 in favore dei veneti, trascinati dalle reti dei due centravanti Pellegrini e Cerbone. L’anno seguente, sempre tra i cadetti, le due formazioni si affrontarono alla 17ma di campionato. Questa sfida può essere accostata solamente ad un uomo: Provitali autore di una tripletta in appena un’ora di gioco. Per il Perugia a segno Briaschi che pareggiò, momentaneamente, i conti. Era il 23 dicembre 1995 e la sfida terminò 3-1. Per quanto riguarda, invece, l’incontro del 1998/1999 occorre subito dire che questo è il primo in cui le due formazioni si sfidarono in serie A. Cambiò la categoria, ma non il vincitore. Gli arancioneroverdi, infatti, si imposero ancora una volta, al termine di una partita emozionante. Padroni di casa subito in vantaggio dopo 13 minuti con la rete che porta la firma di un marcatore d’eccezione: Alvaro Recoba (per lui, arrivato a gennaio in prestito dall’Inter, 11 reti in 19 gare). In avvio di ripresa, i veneti raddoppiarono con Maniero mentre, al 68’ i locali potrebbero chiudere definitivamente i conti ma Mazzantini (grande ex di giornata) neutralizzò un rigore a Luppi, tenendo relativamente in vita i Grifoni. Nei minuti di recupero, Bucchi accorciò le distanze, ma a vincere fu nuovamente il Venezia. Era il 21 febbraio 1999.

ANNI 2000

Nel nuovo millennio, il Perugia invertì completamente la tendenza negativa in Laguna, fino alla passata stagione: fino allo scorso anno, infatti, i biancorossi espugnarono il “Penzo” per ben 3 volte consecutive. Il primo successo degli anni 2000 risale al 5 marzo 2000 quando, alla 24ma giornata di serie A, gli uomini di Mazzone superarono l’avversario per 1-2: Amoruso aprì le marcature, Maniero ristabilì la parità, mentre Cappioli realizzò la rete del definitivo vantaggio. La seconda vittoria, invece, è stata conquistata dal Perugia il 14 aprile 2002, con un netto 0-2. Gli uomini di Cosmi chiusero i conti in appena 40 minuti grazie ai gol di Baiocco e Bazzani in rapidissima sequenza. La terza ed ultima vittoria biancorossa in laguna, prima della débâcle della passata stagione, risale al 30 aprile 2005. Il Grifo di Colantuono, lanciatissimo verso i play off, espugnò Venezia per 2-4. Baiocco e Floro Flores realizzarono 2 reti in 39 minuti, Oliveira accorciò le distanze, ma i biancorossi sono in un ottimo periodo di forma e rifilarono altre due reti agli avversari (Stendardo e Milanese). Anderson provò a riaprire la gara ma la sfida terminò 2-4. Lo scorso anno, invece, il Perugia giocò due volte a Venezia e rimediò due pesanti sconfitte, una in campionato ed una ai play off. Per quanto riguarda la sfida della stagione regolamentare, il Perugia giocò una delle peggiori partite stagionali, se non proprio la peggiore. Dopo 6 minuti, Venezia subito in vantaggio con Garofalo, dopo schema su punizione. Da qui in poi, nessuna reazione da parte del Grifo che, oltre a rimediare la sconfitta, perde anche uno dei suoi uomini migliori, Cerri, espulso.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente, quindi, risale al 3 giugno 2018, gara valevole per i quarti di finale dei play off. Sulla panchina del Perugia non c’è più Breda, ma Nesta (alla sua seconda apparizione, dopo l’esordio nella trasferta di Empoli). Se nella gara di campionato il Perugia non era sceso nemmeno in campo, nella sfida valida per gli spareggi promozione ha fatto poco meglio, costruendo qualche azione, ma rimediando ben 3 reti. Il primo squillo è proprio del Grifo con un bel sinistro di Diamanti deviato in angolo da Audero. Al 30’, lagunari in vantaggio grazie ad uno stupendo destro a giro da 35 metri di Stulac che lascia immobile Leali. Il Perugia ha l’occasione buona per pareggiare ma Cerri, solo davanti al portiere e all’interno dell’area, lascia partire un destro debolissimo, facile preda di Audero. Nella ripresa, al 74’, gli arancioneroverdi chiudono i conti: corner sul secondo palo, sponda di un giocatore veneto e Modolo deposita la sfera in rete. Il Grifo è ormai con la testa fuori dal match e in contropiede subisce la terza rete, trasformata da Pinato con un bel tocco di esterno sinistro. 3-0 in favore del Venezia e Perugia eliminato dai play off.

TABELLINO

VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Bruscagin, Falzerano (82′ Fabiano), Stulac, Suciu (67′ Pinato), Garofalo; Litteri (70′ Zigoni), Geijo. A disp. Vicario, Russo, Del Grosso, Zampano, Cernuto, Bentivoglio, Firenze, Soligo, Marsura. Allenatore: Inzaghi

PERUGIA (3-5-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani (87′ Belmonte); Buonaiuto, Bianco (72′ Terrani), Colombatto (46′ Gustafson), Diamanti, Pajac; Cerri, Di Carmine. A disp. Nocchi, Santopadre, Gonzalez, Germoni, Achy, Zanon, Kouan, Ranocchia. Allenatore: Nesta

MARCATORI: 30′ Stulac, 74′ Modolo, 83′ Pinato

Michele Mencaroni