Buona (anche) la seconda

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Buona (anche) la seconda. Sabato sera

Buona (anche) la seconda. Sabato sera “godereccio” per il Grifo in quel di Livorno. Ma manteniamo equilibrio nei giudizi

 

Si rischia di scadere nel ridicolo autoincensandosi ed ancor più autocelebrandosi.

Nonostante tale rischio, però, voglio ricordare cosa scrivevo la scorsa settimana su Vicario, autore di una prova mediocre, con un paio di “papere” che ci erano costate un gol ed un “quasi-gol” (omaggio all’immortale Niccolò Carosio).

Esponendo il nostro estremo difensore alle feroci critiche della tifoseria, per cui – al di là della breve parentesi di Brignoli – i portieri sono la nota dolente dal 2014 in poi.

Seppur evidenziando la mediocre prova di Vicario, scrivevo: «sono sicuro che può fare molto, ma molto meglio di quanto abbiamo visto».

Beh, mi pare che sabato sera diverse ottime parate salva-risultato, compreso il rigore, siano la conferma di quanto dicevo.

Ma anche qui bisogna sempre rimanere con i piedi per terra.

Nel senso che la settimana scorsa non avevamo una “pippa” tra i pali ed oggi non abbiamo il novello Zoff.

Vicario è un portiere giovane e molto dotato, il quale – se allenato ottimamente, dotato di opportune motivazioni e tranquillizzato – può fare molto bene.

Anche perché quest’anno sembra (dico “sembra”, perché stiamo solo alla seconda) che davanti a sé abbia una difesa degna di questo nome.

Il “Saturday Night” di A e B è stata la serata degli ex.

A Torino l’ex Grifone Sarri – seppur non in panchina – ed Higuain, contro il Napoli.

A Livorno Breda e Mazzeo contro il Grifo.

È andata sicuramente meglio agli juventini che ai livornesi.

Ma è andata meglio di tutti al Grifo.

Breda che non riesce proprio a “vendicarsi”, ma soprattutto Mazzeo che finalmente rimane a secco contro di noi, dopo averci segnato quasi ogni stagione.

Questo Grifo è una “bestia rognosa”…e ci piace tanto così!

Sabato la prima parte della gara ha sofferto, poi ha dominato ed infine ha sofferto di nuovo.

Il Livorno ha interpretato al meglio delle proprie possibilità la partita, cercando la vittoria.

Soprattutto nella prima parte con gran densità a centrocampo e squadre che per lunghi periodi sono rimaste speculari con un classico 4-4-2.

Anche se Oddo era partito con un 4-3-2-1, ha quasi subito spostato a fianco di Iemmello, Capone, quale seconda punta.

Non è male il ragazzo, ma certo: si è mangiato un gol che ancora reclama vendetta, frutto di un’azione bellissima tutta di prima.

Una rete mancata che se Mazzeo avesse trasformato il penalty ci sarebbe costata 2 punti.

Ma i “se” ed i “ma” valgono poco o nulla.

Auspicavamo tutti un prezioso punto da Livorno e siamo tornati con ben 3: il massimo ottenibile!

Poco c’è da recriminare, quindi.

Certo, senza nulla togliere al buon Capone, l’ingresso di Melchiorri a supporto di Iemmello ha cambiato la gara.

Sia per le indubbie qualità tecniche del marchigiano che – temuto dalle difese – apre spazi importanti per “The King”.

Sia perché i due – nonostante sia poco più di un mese che si allenino insieme – si trovano ad occhi chiusi.

Ottima prova corale, quindi.

Conferma della cattiveria agonistica e della capacità di soffrire, già mostrate al Curi.

Un Carraro nettamente al di sopra della scorsa settimana.

Un Falzerano che – seppur in leggera flessione, rispetto alla prima – continuo a ritenere una follia vendere.

Un Kouan a cui Oddo, ma soprattutto gli “anziani” dovrebbero spiegare come va il mondo.

Non è, infatti, possibile che si sia fatto espellere in entrambe le ultime due gare disputate.

Ed anche se l’espulsione di Verona era come eccessiva, come il secondo giallo di Livorno, è indubbio che il ragazzo non sia tranquillo e vada gestito meglio.

Il miglior Kouan potrebbe essere molto utile nel centrocampo biancorosso, soprattutto nel prosieguo di questo campionato, che – tornato a 20 squadre – sarà particolarmente lungo e duro.

Ora vediamo se Goretti ci farà qualche altro ragalo di Natale in anticipo, magari riportando un perugino D.O.C. ed ex Grifone al Curi…

I campionati si fermano il prossimo Week-end per le Nazionali ed Oddo avrà 15 giorni per lavorare ancora sulla squadra.

Spero che a casa nostra contro la Juve Stabia, riusciremo a sfatare la pessima tradizione che nelle ultime stagioni ci ha visto sempre perdenti, dopo le pause.

Avv. Gian Luca Laurenzi