Cagliari e Di Carmine protagonisti

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Cagliari sempre più vicino alla Serie A dopo la vittoria nello scontro diretto col Pescara mentre la cenerentola Como compromette molte delle residue speranze di salvezza perdendo ad Ascoli. Questo ed altro ci raccontano i risultati della ventisettesima giornata, non molto ricca di gol, ventuno, che fa registrare quattro successi casalinghi, quattro pareggi e tre vittorie esterne. Diminuiscono anche i “rossi”, quattro.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

La capolista Cagliari batte di misura in rimonta un Pescara bello ma sciupone e vola a quota sessantuno, a più tredici dagli abruzzesi, terzi, e vede la Serie A. In mezzo, al secondo posto con cinquantasei punti, rimane il Crotone che a Salerno non riesce ad andare oltre un pari sofferto. Conserva la quarta posizione, ma ora in solitaria, a quota quarantatre, il Cesena, che va a cogliere un buon punto al “Picchi” contro il Livorno. Scivola invece di una posizione il Novara, battuto a sorpresa in casa dalla Ternana. Piemontesi quinti ad una lunghezza dal Cesena e con un punto di vantaggio sulla sesta, il Bari, che non riesce a superare il Latina al “San Nicola”. Chiudono la zona nobile, appaiate al settimo posto a quota quaranta, Entella e Spezia, entrambe vittoriose, a Vercelli con una grande rimonta dallo zero a due la formazione di mister Aglietti,  in casa contro il Lanciano lo Spezia.

Centroclassifica

Cade il Brescia a Modena e scivola al nono posto, fuori dalla zona play-off con trentanove punti. Due lunghezze più indietro, decimo, è l’Avellino, che coglie un buon pari al Vicenza. Il Trapani sbanca il “Renato Curi” passando sulle macerie di un Perugia in piena crisi (Bisoli si dimette?), da media retrocessione diretta nel girone di ritorno. Siciliani undicesimi con trentacinque punti in compagnia della Ternana, vittoriosa a Novara. Perugia, sorpassato dai cugini, tredicesimo, un punto sotto. Bel pareggio del Latina sul campo del Bari nell’anticipo del venerdì. I pontini sono al quattordicesimo posto con trentatre punti. Il Livorno si fa raggiungere nella ripresa da un buon Cesena al “Picchi”. Labronici raggiunti al quindicesimo posto a quota trentuno dall’Ascoli che torna al successo superando di misura il Como al “Del Duca”. Il Vicenza si fa imporre il pari casalingo a reti bianche dall’Avellino e scivola pericolosamente al sestultimo posto con trenta punti.

Zona play-out e retrocessioni dirette

Al “Braglia” vittoria importantissima del Modena contro il Brescia che permette a mister Crespo di salvare la sua panchina e ai canarini di salire al quintultimo posto a quota ventinove, scavalcando di una posizione un incredibile Pro Vercelli che, in vantaggio di due gol al “Piola” contro l’Entella alla fine della prima frazione di gara, si fa rimontare e superare dai liguri, trascinati dallo scatenato Di Carmine, nella ripresa. Dopo due vittorie consecutive si ferma Il Lanciano, battuto con il classico punteggio all’inglese a La Spezia. Frentani terzultimi a quota ventisei. Buona prova della Salernitana che però contro il Crotone sciupa troppo e non va oltre la divisione della posta, rimanendo penultima con venticinque punti. Con la sconfitta di misura di Ascoli si fa pesantissima la situazione del fanalino di coda Como, sempre più ultimo a quota ventuno.

Top player

L’attaccante dell’Entella Samuel Di Carmine, arrivato in Liguria solo l’ultimo giorno del mercato di riparazione, è già diventato il beniamino dei tifosi grazie alle tre reti messe a segno in altrettante gare. A Vercelli, sul doppio svantaggio, prende in mano la squadra, realizza una doppietta e si procura il rigore, con annessa espulsione del portiere dei piemontesi. Ma era proprio il caso che un Perugia col problema del gol, che sabato se lo troverà di fronte, se ne privasse?

Danilo Tedeschini