Caracciolo fa la differenza: Grifo ko a Brescia

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Caracciolo fa la differenza: Grifo ko a Brescia. La squadra di Giunti va in vantaggio con Han, ma subisce la rimonta delle rondinelle trascinate dall’Airone

 

Il Perugia subisce la seconda sconfitta in campionato e dimostra qualche vulnerabilità in campo esterno. A Brescia la squadra di Giunti va in vantaggio con il solito Han, ma si fa riprendere e superare dalle rondinelle, trascinate da uno strepitoso Caracciolo, entrato nella ripresa.

L’Airone ha siglato il gol del pareggio e servito a Bisoli la palla facile per il 2-1. Una sconfitta che non ridimensiona più di tanto il Perugia e la sua classifica. Il Grifo resta primo se pur in folta compagnia ed in attesa del Frosinone.

CRONACA

Forte del buona andamento casalingo e del primato in classifica, il Perugia cerca conferme in trasferta.

A Brescia Giunti ripropone il 4-3-1-2, con Buonaiuto alle spalle di Han e Di Carmine. A centrocampo, senza Brighi, spazio al trio Bianco, Colombatto e Bandinelli.

Dietro manca l’infortunato Belmonte: allora fiducia a Pajac sulla corsia mancina. Al centro i “soliti” Volta e Monaco, mentre a destra Zanon è preferito a Del Prete. In porta, chiaramente, c’è Antonio Rosati.

Il Brescia, che in casa non ha mai vinto, risponde con un più coperto 3-5-2.

Boscaglia, la cui panchina è a rischio, si affidata alla coppia offensiva Ferrante-Rinaldi, con il veterano Caracciolo, ex di turno, inizialmente in panchina. Sin dall’avvio la gara rispecchia le attese: Perugia a fare gioco (sterile), Brescia pronto a ripartire e pungere.

Al 10′ sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Rinaldi, che da buona posizione calcia sull’esterno della rete.

Il Grifo colleziona calci d’angolo a ripetizione e al 24′ si dispera per l’occasione capitata a Di Carmine.

Il colpo di testa del bomber biancorosso è indirizzato in porta, ma sulla linea salva Furlan. Una manciata di minuti dopo (’29) è ancora il Brescia a farsi pericoloso dalle parte di Rosati.

Il diagonale di Ferrante sfiora il palo. Al 38′, attaccante e portiere di nuovo a confronto, complice un’ingenuità della mediana biancorossa (Bandinelli). Sul sinistro di Ferrante la risposta di Rosati è superlativa: il Grifo si salva in corner.

Nel finale di frazione Brescia ancora pericoloso su un’altra palla persa a centrocampo dal Perugia (Colombatto). Rinaldi non sfrutta l’occasione e calcia alto.

Nella ripresa, il Grifo entra in campo più convinto e al 4′ trova il vantaggio. Pajac carica il mancino e in area svetta il nordcoreano Han, che lascia di sasso Minelli. Perugia avanti e sesto gol in campionato per il giovane attaccante biancorosso, sempre più protagonista in questo avvio di B.

Il Brescia subisce il colpo e al 12′ Pajac ha la possibilità per il 2-0. Il suo sinistro, però, è respinto dall’estremo difensore bresciano.

Esce Buonaiuto, non brillantissimo ed entra Terrani. Boscaglia si affida a Caracciolo, per Ferrante. Scelta azzeccata, perchè “L’Airone” ci mette una decina di minuti per rendersi protagonista.

Il Perugia perde l’ennesima palla sulla sua metà campo (Han), Machin la riconquista e serve un assist al bacio per il bomber che non sbaglia (1-1).

La partita si anima, soprattutto da parte bresciana. L’arbitro Marinelli è costretto a ricorrere ai “gialli” (Lancini, Martinelli e Meccariello). Addirittura al rosso per il tecnico Boscaglia, incontenibile in panchina e allontanato per proteste. Giunti si gioca le carte Emmanuello e Falco (per Colombatto ed Han).

E la mezz’ora e nessuna delle due squadre sembra accontentarsi del pareggio. Il Brescia ci crede di più e al 36′ trova addirittura il vantaggio.

Ancora protagonista Caracciolo, questa volta nelle vesti di uomo-assist. Il suo cross è raccolto da Bisoli, che batte Rosati e fa felice il padre, ex tecnico del Perugia, che alla vigilia aveva dichiarato di far il tifo per le rondinelle.

Stavolta è il Perugia a subire il colpo. Al 38′ Machin sfiora il 3-1 con una punizione laterale che finisce sul palo esterno. Ci prova anche Pajac, sempre su calcio da fermo, ma Minelli è attento. Il Perugia subisce la seconda sconfitta stagionale ed evidenzia qualche difficoltà in trasferta: un punto nelle ultime tre. Il Brescia, trascinato da Caracciolo, vince la prima partita in casa e probabilmente salva la panchina a Boscaglia.

BRESCIA – PERUGIA 2-1 (0-0)

BRESCIA (3-5-2): Minelli; Meccariello, Somma, Lancini; Cancellotti (23′ st Cattaneo), Bisoli, Ndoj (9′ st Martinelli), Machin, Furlan; Ferrante (15′ st Caracciolo), Rinaldi. A disp.: Pelagotti, Bagadur, Di Santantonio, Rivas Vindel. All.: Boscaglia.

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati, Zanon, Volta, Monaco, Pajac; Bianco, Colombatto (28′ st Emmanuello), Bandinelli; Buonaiuto (14′ st Terrani); Han (29′ st Falco), Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Casale, Mustacchio, Dossena, Del Prete, Frick. All.: Giunti.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Opromolla – Capaldo). IV uomo: Capone di Palermo.

MARCATORI: 4′ st Han (P), 22′ st Caracciolo (B), 36′ st Bisoli (B)

NOTE: spettatori 3500 circa. Ammoniti: Lancini, Martinelli e Meccariello (B), Volta (P). Angoli: 3-10. Recupero: 0′ pt; 3′ st.