Carpi: Castori è la bestia nera del Grifo

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Carpi: Castori è la bestia nera del Grifo. Per il Perugia è sempre difficile affrontare le squadre del tecnico marchigiano. Ma gli emiliani hanno il peggior rendimento interno e sono la difesa più battuta
Fonte foto: carpifc.com

Carpi: Castori è la bestia nera del Grifo. Per il Perugia è sempre difficile affrontare le squadre del tecnico marchigiano. Ma gli emiliani hanno il peggior rendimento interno e sono la difesa più battuta

 

Grifo a Carpi per tornare alla vittoria e per lasciare alle spalle le ultime due sconfitte casalinghe.

Una partita, quella di sabato prossimo (calcio d’inizio ore 15.00), non facile da affrontare anche se c’è più di un elemento che ci può lasciar presagire che Nesta e i suoi uomini hanno tutte le carte in regola per poter tornare dall’Emilia con l’intera posta in palio.

Sfidare le squadre allenate da Fabrizio Castori (di nuovo sulla panchina del Carpi dal 18 settembre 2018, subentrato a Chezzi dopo sole 3 giornate) non è mai semplice.

L’allenatore originario di San Severino Marche, infatti, predilige un gioco molto difensivo e molto fisico, in modo particolare a centrocampo.

Tra l’altro, Castori ha una particolare statistica contro il Perugia: in 10 incontri, il tecnico ha battuto il Grifo in 4 occasioni (di cui l’ultima nella gara di andata, quando al Curi terminò 0-1) e 3 pareggi. 3 le sconfitte.

Tuttavia, i numeri degli emiliani parlano abbastanza chiaro. Dati alla mano, vediamo che il Carpi, oltre ad essere al penultimo posto in classifica, attualmente, sta attraversando un periodo di netta difficoltà: 2 punti nelle ultime 6 partite.

Inoltre, andando più a fondo, vediamo che anche la statistiche relativa ai gol fatti e subiti è esplicativa del duro momento. Con 40 reti prese, la formazione di Castori è – stranamente – la difesa più battuta del campionato, mentre l’attacco, con 21 gol realizzati, è il terzo peggiore.

Altro dato da non sottovalutare è quello relativo alle sconfitte: la compagine emiliana ha perso ben 12 volte e, sino a questo momento del campionato, è la squadra più battuta.

Infine, un’ultima curiosità: il Carpi ha il peggior rendimento casalingo con 1 vittoria, 4 pareggi e 5 sconfitte (9 reti fatte e 18 subite).

ORGANICO

La dirigenza degli emiliani è consapevole della durezza del campionato e, nel corso del mercato di gennaio, si è mossa per tentare fino all’ultimo di raggiungere la salvezza.

Il Carpi ha adoperato una sorta di rivoluzione, acquistando ben 11 nuovi giocatori, in ogni ruolo.

Andando con ordine, visto l’infortunio del portiere titolare Colombi, la società è stata costretta a correre ai ripari: dalla lista degli svincolati è stato scelto l’ex Benevento Piscitelli.

Tre, invece, gli innesti per cercare di inquadrare la difesa, tutti provenienti dalla serie A: per quanto riguarda i centrali, dall’Atalanta è arrivato il croato Kresic, mentre dall’Empoli il polacco Marcjanik, come terzino destro, invece, è stato scelto l’ex Sampdoria Rolando.

La dirigenza del Carpi ha deciso di guardare alla massima serie anche per rinforzare la mediana. I nuovi volti a centrocampo sono Rizzo (ex Bologna), Coulibaly (ex Udinese e Pescara) e Vitale (ex Spal, accostato anche al Grifo). Attenzione anche al giovane regista (classe 1997) ex Crotone, Crociata.

Per finire, 3 acquisti anche in attacco. Sabato pomeriggio, il Perugia ritroverà da avversario Mattia Mustacchio (58 presenze e 6 reti con la maglia del Grifo). Le altre due punte arrivate alla corte di Castori sono Marsura e Cissè.

MODULO TATTICO

Castori predilige il 4-4-1-1 o un più classico 4-4-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Mancano ancora un paio di allenamenti e, da questi, Mister Castori riceverà maggiori informazioni sulle condizioni fisiche di alcuni suoi giocatori.

Oltre ai lungodegenti Colombi e Rizzo, anche Suagher e Di Noia hanno accusato qualche problema e lo staff medico li sta monitorando. Pezzi invece è squalificato.

Per il resto, tutti a disposizione del tecnico. In porta, dovrebbe quindi esserci Piscitelli.

A difendere l’estremo difensore, potrebbe essere la coppia Poli-Sabbione, ma attenzione anche a Kresic e a Suagher.

Ai lati, ballottaggio sulla destra tra Pachonik e Rolando (uno dei due potrebbe essere impiegato anche in posizione più avanzata), mentre a sinistra dovrebbe esserci Pezzi. In mezzo al campo problemi di abbondanza.

Coulibaly, Vitale, Jelenic e Concas dovrebbero comporre la mediana del Carpi, anche se Di Noia, Pasciuti e Crociata (oltre all’ipotesi di spostare Sabbione a centrocampo) scalpitano.

In attacco, l’unico certo sembra essere Arrighini. Per il resto, si contendono una maglia Cisse, Mustacchio, Marsura e Vano.

CARPI (4-4-1-1): Piscitelli; Pachonik (Rolando), Poli, Sabbione (Kresic/Suagher), Pezzi; Vitale (Pasciuti/Rolando/Pachonik), Jelenic, Coulibaly (Di Noia/ Crociata/Sabbione), Concas; Cisse (Mustacchio/Marsura/Vano/Jelenic); Arrighini.

Michele Mencaroni