Castaldo stende il Perugia: 2-0 Avellino

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Castaldo stende il Perugia: 2-0 Avellino. Una doppietta del centravanti irpino costringe il Grifo al ko dopo nove risultati utili consecutivi

 

Dopo nove risultati utili consecutivi e oltre due mesi di imbattibilità, il Perugia torna ad assaporare il gusto amaro della sconfitta. Nel posticipo della ventinovesima giornata del campionato cadetto, la squadra di Breda è caduta sotto i colpi dell’Avellino ed in particolar modo del suo attaccante Castaldo, autore di una doppietta (2-0). Un ko sostanzialmente meritato, perchè il Grifo visto in Campania è apparso un lontano parente di quello ammirato nelle ultime settimane. Poco gioco e scarse occasioni, al cospetto di un Avellino che sembra aver beneficiato della “cura Foscarini”, all’esordio sulla panchina dei Lupi. Il Perugia ha così fallito il primo vero assalto alla serie A diretta e si deve accontentare di rimanere al sesto posto, a -5 da Frosinone e Palermo.

CRONACA

Breda si affida al modulo collaudato (3-5-1-1) e a buona parte dei titolari, fatta eccezione per Bandinelli e Pajac, ko, sostituiti da Kouan e Germoni. Davanti non c’è il tridente: giocano Cerri a supporto di Di Carmine. Diamanti va in panchina. In difesa si rivede Del Prete nel ruolo di centrale. Il neo tecnico dei “Lupi” Foscarini sceglie il 4-4-2 con Castaldo e Asencio tandem d’attacco. In avvio l’Avellino appare piuttosto impacciato, ma al 6′ ci pensa Castaldo a dare la scossa: sbuca in mezzo ai due centrali biancorossi e di testa centra la traversa. Bello e preciso il cross di Falasco. Il Perugia non c’è e i padroni di casa prendono in mano la gara. D’Angelo e Asencio mettono in ansia la retroguardia del Grifo, senza però impensierire Leali. Il portiere biancorosso, tuttavia, non può nulla al 26′, quando la coppia Falasco-Castaldo confeziona un’azione, questa volta perfetta, che porta al vantaggio irpino (1-0). Il colpo è duro per i grifoni, che reagiscono più di nervi che di testa. Arrivano così due gialli nel giro di pochi minuti per Kouan e Di Carmine. La squadra biancorossa si fa notare solo nel finale, ma Mustacchio non arriva puntuale su una bella sponda di Cerri. Perugia in svantaggio e Breda tenta la carta Diamanti. Il fantasista toscano al 5′ della ripresa prende il posto di Kouan. Cambio che non porta gli effetti sperati, perchè al 12′ l’Avellino trova il raddoppio. Bella iniziativa di Molina che crossa sul secondo palo, dove i difensori perugini pasticciano e servono un pallone comodo a Castaldo che calcia sporco ma buca nuovamente Leali. Doppio ko e Grifo che fatica a creare occasioni. Dalla panchina spunta Buonaiuto per Mustacchio. Nel frattempo l’Avellino ha perso per infortunio D’Angelo e Falasco, sostituiti da Laverone e Marchizza. Breda le tenta tutte e al 23′ mette dentro pure Terrani per Germoni. Perugia a trazione anteriore: 3-4-3 con Buonaiuto e Terrani esterni e il trio Cerri-Diamanti e Di Carmine davanti. L’Avellino continua a tenere bene il campo e l’ex Molina sembra indiavolato, tanto da sfiorare persino il tris. I grifoni capiscono che non è serata, anche Bianco finisce nella lista dei cattivi (giallo). E’ fallito così il primo tentativo di avvicinamento alla serie A diretta. Nessun dramma.

AVELLINO – PERUGIA 2-0 (1-0)

AVELLINO (4-4-2): Lezzerini; Pecorini, Ngawa, Migliorini, Falasco (17′ st Marchizza); Molina (48′ st Vajushi), De Risio, Di Tacchio, D’Angelo (9′ st Laverone); Castaldo, Asencio. A disp.: Casadei, Pozzi, Moretti, Ardemagni, Morero, Morosini, Wilmots. All.: Foscarini.

PERUGIA (3-5-1-1): Leali; Volta, Del Prete, Magnani; Mustacchio (19′ Buonaiuto), Gustafson, Bianco, Kouan (5′ st Diamanti), Germoni (23′ st Terrani); Cerri; Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Colombatto, Belmonte, Dellafiore. All.: Breda

ARBITRO: Piccinini di Forlì (Intagliata – Formato). IV uomo: De Tullio di Bari

MARCATORI: 25′ pt e 12′ st Castaldo (A)

NOTE: spettatori, 1673 paganti 2778 abbonati. Ammoniti: Kouan, Bianco e Di Carmine (P). Di Tacchio (A). Angoli: 3-3. Recupero: 2′ pt; 7′ st.