Ceravolo ha “spostato l’ago”: Spal in A e playoff quasi certi

1472
Il Perugia si iscrive alla corsa per Ceravolo. Secondo la
foto: Mario Taddeo
 

Il gol di Ceravolo all’ultimo secondo, tra l’altro in fuorigioco, è l’ago della bilancia di questo campionato. Decide la promozione in A della Spal, nonostante la sconfitta di Terni e la probabile disputa dei play-off determinando la sconfitta del Frosinone a Benevento. In coda, dopo il Latina e il Pisa anche il Vicenza è praticamente retrocesso mentre c’è grande “bagarre” per evitare i play-out. Ventisei le reti segnate in questo penultimo turno che fa registrare cinque successi casalinghi, due delle squadre viaggianti e quattro pareggi. Giornata molto corretta che registra una sola espulsione.

Promozioni dirette e zona playoff – La Spal è in Serie A! Il sogno di una città atteso per quarantanove anni si realizza nonostante la sconfitta di misura subita a Terni. Fermato sul pari casalingo dal Carpi. Agli scaligeri, grazie alla sconfitta del Frosinone a Benevento che pone i ciociari al terzo posto con settantuno punti, basterà un pareggio a Cesena nell’ultimo turno per festeggiare la promozione in A. Il Cittadella supera agevolmente il Vicenza al “Tombolato” e balza al quarto posto a quota sessantatre, scavalcando di un punto il Perugia, quinto, andato incredibilmente solo a pareggiare in casa del già retrocesso Latina e raggiunto dal Benevento, che però precede per i migliori scontri diretti, protagonista dell’impresa di giornata con la vittoria all’ultimo tuffo sul Frosinone. Mantiene il settimo posto, salendo a quota cinquantanove, il Carpi grazie al bel punto conquistato a Verona. Delude lo Spezia, ottavo con cinquantasette punti, che non va oltre un brutto zero a zero casalingo con il già retrocesso Pisa. Se giovedì non vincerà a Vicenza e il Frosinone batterà in casa la Pro Vercelli, già salva, verrà escluso dai playoff perché terminato oltre il perimetro di quattordici punti di distacco dalla terza.

Centro classifica – E proprio per questa regola dei quattordici punti, in caso di vittoria del Frosinone non ci saranno più speranze neanche per il Novara, nono con cinquantasei punti, dopo il successo casalingo sull’Entella.  Aritmeticamente fuori tutte le altre, a cominciare, dalla Salernitana decima a quota cinquantasette, grazie al chiaro successo sull’Avellino nel derby dell’“Arechi”. Il Bari, l’autentica delusione di questo campionato, è undicesimo con cinquantatre punti dopo lo scivolone interno con l’Ascoli nel posticipo. Il Cesena raggiunge la matematica salvezza grazie al bel successo del “Provinciale” contro il Trapani che colloca i romagnoli in dodicesima posizione a quota cinquantadue. Tredicesimo posto con cinquantuno punti per l’Entella, protagonista di un pessimo finale di torneo, sconfitto di misura a Novara. Si salvano matematicamente anche l’Ascoli e la Pro Vercelli, appaiate al quattordicesimo posto a quota quarantanove, in virtù del bel successo colto a Bari dai marchigiani e del pareggio interno dei piemontesi nello scontro diretto col Brescia. Le rondinelle, a loro volta, con i loro quarantasette punti, sono solo una lunghezza sopra la zona a rischio.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Grande impresa della Ternana che completa la straordinaria rimonta da quando c’è Liverani in panchina, evitando la retrocessione diretta grazie al preziosissimo successo casalingo sulla capolista. Umbri sestultimi a pari punti, quarantasei, con l’Avellino, battuto nel derby di Salerno. Si inguaia nuovamente il Trapani, quartultimo a quota quarantaquattro, perdendo in casa con il Cesena.  Il Vicenza perde a Cittadella ed è praticamente retrocesso a causa della pessima differenza reti nei confronti del Trapani, nove gol di differenza. Solo un’utopica coincidenza, vittoria con cinque gol di scarto contro lo Spezia, unita ad una sconfitta del Trapani a Brescia con l’identico ampio margine, potrebbe evitarle la Lega Pro. Onorano il campionato, invece, le due squadre già retrocesse, il Pisa, penultimo con trentacinque punti, che va a pareggiare sul difficile terreno del “Picco” di La Spezia e il fanalino di coda Latina, a quota trentadue, che al “Francioni” rimonta per due volte un Perugia affamato di punti.

Top player – Questa settimana la ribalta della nostra rubrica è appannaggio dell’attaccante della Ternana Stefano Pettinari. Arrivato a Terni nel mercato di Gennaio, dopo molta panchina si è conquistato la fiducia del nuovo tecnico Liverani che, dopo la bella prova di Vicenza, lo ha proposto titolare al posto di Avenatti. Fiducia ripagata con la doppietta che ha steso la Spal e che lancia la Ternana verso un’insperata salvezza.

Danilo Tedeschini