Cerri ci mette il fisico, Rosati salva tutto

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Cerri ci mette il fisico, Rosati salva tutto. L’attaccante ha trasformato la fase offensiva col suo ingresso, il portiere decisivo per non capitolare. Male Mustacchio e Falco

 

Le pagelle di Perugia – Avellino. A cura di Nicolò Brillo

ROSATI 7: Salva il risultato con almeno tre parate decisive e permette al Grifo di non capitolare. Sempre insicuro su qualche uscita, ma ormai questa è normalità. Una prestazione che lo riabilita in pieno dopo l’esclusione a favore di Nocchi.

ZANON 5: Molto contratto, sulla fascia di sua competenza non affonda mai. Ardemagni lo sovrasta in occasione del vantaggio degli irpini. Regala più di una volta la sfera agli avversari.

VOLTA 5,5: Cerca di dare una mano ai compagni anche con qualche intervento un po’ ruvido. Fatica nel contenere un ottimo Ardemagni maestro nel farsi spazio in area di rigore. Impreciso nei rinvii.

MONACO 5,5: Preferito al giovanissimo Dossena. Si fa sentire poco nei confronti degli avversari con la sua imponente stazza fisica. In apprensione nei momenti di maggiore spinta dell’Avellino.

PAJAC 6: Sulla fascia fa avanti e indietro più volte, ma è leggermente impreciso nei cross. A volte giganteggia con buoni recuperi, in altre occasioni va in tremenda difficoltà.

BRIGHI 6: Nel primo tempo fa il classico compitino, amministrando con garbo tutti i palloni che gli arrivano senza però accelerare mai i ritmi. Sostituito per far spazio a Bianco. (21′ st BIANCO 6: Riesce a dare uno scossone alla mediana biancorossa. Autore di ottimi break che hanno più di un volta messo in apprensione l’Avellino. Sicuri che dopo Cremona non meritava un posto da titolare?)

BANDINELLI 5,5: Riesce a garanitre un buon dinamismo non disdegnando qualche inserimento in area di rigore. Va detto che non si trova proprio a genio nel centrocampo a due davanti alla difesa. Fatica molto nel rincorrere gli avversari con recuperi che gli tolgono molto da un punto di vista della lucidità mentale e fisica.

MUSTACCHIO 4,5: Solita prestazione appannata ed indecorosa rispetto al giocatore ammirato nella passata stagione. Atleticamente e fisicamente in sofferenza, anche se il 4-2-3-1 di Breda potrebbe averlo penalizzato oltremodo. (12′ st TERRANI 5,5: Prestazione di carattere e di grinta, anche se poi risulta poco incisivo nell’economia del match.)

FALCO 5: Compassato e probabilmente ancora fuori condizione. Trotterella tra la linea di centrocampo e quella d’attacco senza mai impensierire la retroguardia biancoverde. (14′ st CERRI 7: Dà una svolta alla gara aumentando la densità in area di rigore campana. Col suo fisico e con la sua freschezza crea numerosi grattacapi agli ospiti. Si procura almeno un rigore non ravvisato però da La Penna che ne concede un altro su fallo di mano inesistente di Molina. Cerri non fa complimenti e dal dischetto mette dentro con freddezza. La sua prova merita qualche riflessione almeno da un punto di vista tattico.)

BUONAIUTO 6: Della linea dei trequartisti è sicuramente il più ispirato e vivace. Anche lui però difetta spesso di precisione quando deve crossare o andare alla conclusione. Tutto sommato non si può dire che non abbia dato il suo contributo.

DI CARMINE 6: Sfortunato nel primo tempo quando si vede negata la gioia del gol da un super Radu che salva tutto sulla sua staffilata da posizione ravvicinata. Lotta e sgomita in ogni dove con la difesa campana. Apprezzabile il suo impegno.

BREDA 5: Si complica la vita cambiando modulo e stravolgendo gli interpreti. Non si possono tenere in panchina contemporanemente gente come Colombatto, Bianco ed Han a favore di altri come Mustacchio e Falco assolutamente fuori condizione. Per non dimenticare Dossena che, dopo l’ottima prestazione di Cremona, avrebbe meritato una riconferma. Si ravvede nella ripresa inserendo Cerri per creare densità in area di rigore.

Le pagelle dell’Avellino

Radu 6,5; Suagher 6, Migliorini 6, Ngawa 6; Laverone 6, D’Angelo 6,5 (37’ st Falasco s.v.), Di Tacchio 5,5, Moretti 6,5 (24’ st Lasik), Molina 5,5; Asencio 6 (21’ st Castaldo 6); Ardemagni 7. All.: Novellino 6