Il Cesena punta sul “Curi” per sfatare il tabù trasferta

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    Camplone:
     

    Il girone di ritorno, per il Perugia, si aprirà con un posticipo: il 23 gennaio, infatti, al Curi arriverà il Cesena. Così come già successo all’andata, le due formazioni si affronteranno di lunedì, in una gara che si prospetta molto combattuta, con due squadre che si presentano con motivazioni diverse, dovute ad un’opposta situazione di classifica. Da un lato, il Grifo cercherà di tornare alla vittoria (che manca dal 10 dicembre, Perugia – Pro Vercelli, 1-0) per proseguire la corsa verso i play off e per difendere il settimo posto. Dall’altro, i romagnoli scenderanno in Umbria alla ricerca di un successo che darebbe grande fiducia ai bianconeri che non stanno attraversando un gran periodo di forma, con la classifica che ne risente. Gli uomini del grande ex di giornata, Andrea Camplone (chiamato in sostituzione di Massimo Drago), attualmente, sono, infatti, al 18esimo posto, con 22 punti, frutto di 5 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. Un cammino questo fatto di risultati troppo altalenanti e che, sicuramente, non soddisfano le ambizioni societarie di inizio stagione, quando i romagnoli erano tra i principiali indiziati alla promozione finale o, quanto meno, a ricoprire le prime posizioni. La mancanza di continuità dei bianconeri è solo una delle cause di questa prima metà di campionato poco brillante, ma non la più evidente. Ciò che maggiormente risalta, analizzando il loro ruolino di marcia, è sicuramente il rendimento in trasferta. Lontano dal “Manuzzi”, la squadra di Camplone (e di Drago prima) non ha mai vinto, conquistando solamente tre punti (peggior rendimento esterno, insieme all’Avellino). Ma possiamo anche aggiungere che, sempre lontano dalle “mura amiche”, il Cesena viene da ben sei sconfitte consecutive, con l’ultimo punto che risale al 22 ottobre, ottenuto al “Liberati” di Terni (Ternana – Cesena, 1-1). Per quanto riguarda l’organico, la dirigenza, sinora, nella sessione invernale, ha compiuto due soli movimenti di mercato, uno in entrata e uno in uscita. Ha lasciato la Romagna, il centravanti bosniaco Milan Djuric, dopo 6 stagioni in maglia bianconera (147 presenze e 23 reti), che è stato ceduto al Bristol City (seconda divisione inglese), per una cifra a cui difficilmente si può rinunciare (si parla di 1,8 milioni). Tuttavia, la dirigenza si è immediatamente attivata per non rimanere senza attaccanti (nonostante il reparto offensivo cesenate possa contare su giocatori del calibro di Ciano, Garritano e Rodriguez), e per regalare un nuovo elemento al tecnico Camplone. La scelta è ricaduta sull’ex Vicenza, Pescara e Frosinone, Andrea Cocco, che in Ciociaria era finito ai margini e non trovava spazio (9 presenze e 1 gol). Tatticamente, quindi, non cambierà praticamente niente negli schemi del Cesena, visto che Djuric e Cocco hanno le stesse caratteristiche tecniche 8entrambi sono attaccanti fisici e forti nel gioco aereo). Tra l’altro, il nuovo acquisto dei bianconeri è uno di quei attaccanti (come Cacia e Granoche) che, quando giocano contro il Perugia, sembrano esaltarsi in particolar modo: il 7 febbraio 2015 stese da solo i biancorossi realizzando una tripletta (Vicenza – Perugia, 3-1). Pertanto, a meno di stravolgimenti di mercato nei prossimi giorni, in gran parte il Cesena dovrebbe essere quello già visto all’andata. Attenzione, però, al fatto che alcuni giocatori che compongono la rosa dei bianconeri hanno molte richieste, anche dalla serie A. Tra questi, il portiere Agazzi, il difensore Perticone e gli attaccanti Ciano e Rodriguez. Per quest’ultimo, anche il Grifo ha sondato il terreno.

    MODULO TATTICO

    Camplone, come già mostrato a Perugia, predilige un offensivo 4-3-3, con i terzini di spinta, centrocampisti pronti all’inserimento, ali guizzanti e pronte a saltare l’uomo, centravanti fisico.

    PROBABILE FORMAZIONE

    Per la trasferta di Perugia, Camplone ha tutti a sua disposizione: nessuno squalificato e nessuno infortunato. Tuttavia, ancora è presto per ipotizzare gli undici uomini che scenderanno in campo lunedì sera al Curi, anche perché, va considerato che, oggi pomeriggio, il Cesena sarà impegnato in Coppa Italia, contro il Sassuolo (gara in cui probabilmente il tecnico applicherà ampio turn over). Così lunedì, in porta ci sarà ballottaggio tra Agazzi (all’andata, migliore in campo) e l’esperto Agliardi (impiegato nelle ultime due gare). In difesa, invece, Camplone confermerà Balzano e Renzetti sulle fasce, mentre al centro dovrebbero esserci Ligi e Perticone, vista anche la probabile defezione di Capelli. Pochi dubbi anche per quanto riguarda il trio di centrocampo: Cinelli e Kone vanno ancora verso una maglia da titolare, mentre Laribi, Schiavone e Cascione si contendono il posto (il primo sembra, però, favorito). In attacco, debutterà Cocco, che sarà affiancato da Ciano e Garritano. Rodriguez, se non viene ceduto, partirà dalla panchina e sarà pronto a subentrare nel corso della partita.

    CESENA (4-3-3): Agazzi (Agliardi); Balzano, Ligi, Perticone, Renzetti; Kone, Cinelli, Laribi (Schiavone/Cascione); Ciano, Cocco, Garritano.

    Michele Mencaroni