Colombatto detta legge, Di Carmine un cecchino

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Colombatto detta legge, Di Carmine un cecchino. L'argentino gestisce la regia perugina con personalità, il numero dieci firma una fantastica doppietta

Colombatto detta legge, Di Carmine un cecchino. L’argentino gestisce la regia perugina con personalità, il numero dieci firma una fantastica doppietta

 

Le pagelle di Perugia-Pescara. A cura di Nicolò Brillo

ROSATI 6,5: Bene tra i pali, efficacie anche nelle uscite alte. Incolpevole in occasione del primo gol del Pescara, mentre dal dischetto viene spiazzato da Benali.

ZANON 6,5: Bada molto alla sostanza per fermare un furetto come Benali. Si becca un giallo per un fallo di reazione. Presidia la zona di sua competenza concedendosi qualche sporadica discesa. Otttime le diagonali difensive. (30′ st DEL PRETE s.v.)

VOLTA 6: I clienti ostici non mancavano di sicuro. Salva un gol quasi fatto sullo 0-0, poi nella ripresa, nel momento di massima spinta degli abruzzesi, va un po’ in affanno come tutto il reparto difensivo.

MONACO 6,5: Gol importantissimo e tanta voglia di ben figurare. Si dà molto da fare per contenere Pettinari e compagni, anche se nella ripresa qualche marcatura un po’ approssimativa si è vista.

BELMONTE 7: Un vero leone il Belmonte ammirato in queste prime due partite sulla fascia sinistra. Il fallo in occasione del rigore c’è, anche se la maggior parte degli arbitri avrebbe lasciato correre. Vicino al gol su una punizione ben pennellata.

BIANCO 7: Mette in luce tutta l’enorme sapienza tattica che lo ha contraddistinto nell’esperienza a Carpi. Recupera tanti palloni andando in pressing sugli avversari con la collaborazione di Colombatto. Coglie la traversa in occasione dell’azione del raddoppio biancorosso.

COLOMBATTO 7,5: Semplicemente sopraffino. Le chiavi del centrocampo perugino sono di sua proprietà. Partendo dalla posizione di play-maker arretrato, detta legge in ogni dove andando a tappare i buchi talvolta lasciati dai compagni. Velocizza la manovra per innescare il contropiede.  (35′ st EMMANUELLO s.v.)

BANDINELLI 6: Il voto sarebbe stato sicuramente più alto se non fosse stato per lo sciocco errore in uscita che ha portato alla prima rete pescarese. Per il resto poco da obiettare: qualità abbinata a quantità.

TERRANI 7: Corre molto per aiutare la squadra in fase di non possesso e per innescare la giocata fulminante nelle ripartenze. Suo l’assist per il quarto gol siglato da Di Carmine. Sembra un giocatore molto più maturo rispetto allo scorso anno.

HAN 7,5: Il nordcoreano si è confermato una vera saetta, tanto che i pescaresi sono spesso costretti al fallo per fermarlo. Un rapace d’area di rigore in occasione del gol del raddoppio, poi lascia il campo per far spazio a Falco. (20′ st FALCO 7: Entra e crea più di un grattacapo ad un sbilanciata difesa ospite. Debutto ok per l’ex Benevento e Cesena.)

DI CARMINE 7,5: Condisce il suo esordio in questo nuovo campionato con una fantastica doppietta, scrollandosi tutte le “intemperie” del mercato che lo volevano lontano da Perugia. Avrebbe potuto fare qualcosa di meglio sui tanti contropiedi concessi dagli uomini di Zeman, ma va bene così.

CIAMPELLI 7,5: Due partite, due vittorie e nove gol segnati. Sostituisce al meglio lo squalificato Giunti che dalla prossima gara tornerà in panchina. Il Perugia è una macchina da gol che non ha temuto il confronto contro una formazione accreditata come quella allenata da mister Zeman.

Le pagelle del Pescara

Pigliacelli 5,5; Zampano 5,5, Coda 5,5, Perrotta 5,5, Mazzotta 6; Coulibaly  5,5 (20’st Valzania 6), Proietti 5,5, Brugman 6,5; Baez 5 (20’st Ganz 5,5), Pettinari 5, Benali 6,5. All.: Zeman 5,5