Cosmi baluardo del calcio che vogliamo. Il tecnico del Venezia denuncia in conferenza stampa il sistema che ha portato alla querelle sulla disputa dei play-out
Che il buon Serse Cosmi sia uno dei personaggi più diretti e schietti del calcio italiano è cosa ormai ben risaputa.
L’attuale tecnico del Venezia è tornato però in versione “ciclone” nella conferenza stampa di venerdì mattina indetta dal club veneto.
Argomento della giornata la disputa del play-out di B che, con la riduzione della pena del Palermo dalla retrocessione in C a 20 punti di penalizzazione, vedrebbe ora i lagunari di Cosmi costretti a tornare in campo contro la Salernitana dopo aver passato alcune settimane sicuri della salvezza senza alcun spareggio.
“Non ci siamo allenati regolarmente – ammette senza problemi l’uomo del fiume – anche perché abbiamo otto giocatori in scadenza di contratto e altri nove in prestito. In tanti hanno riportato le scarpe a casa. Nell’eventualità che si disputino i playout, non ci sono i presupposti per prepararli bene. Non voglio sentire dire che alla fine decide il campo perchè questo non è calcio. Che attendibilità avrebbe dal punto di vista sportivo una partita in queste condizioni? Come si fa a giocare 25 giorni dopo la fine del campionato?”
Serse Cosmi, dopo aver portato alla luce le difficoltà nelle quali dovrà navigare ora il suo Venezia in vista della sfida con i campani, non ha risparmiato “frecciate” importanti a chi si trova ai vertici del calcio italiano e prende tali decisioni.
“ll 12 maggio noi siamo partiti con la consapevolezza di dover giocare i playout ed eravamo felici di aver battuto il Carpi. C’erano date stabilite e avremmo dovuto affrontare la Salernitana in una condizione senza dubbio positiva. Poi tre giorni dopo leggo il comunicato con la classifica esecutiva e chiedo conferma su quanto fosse definitiva sentendomi rispondere di non preoccuparci. Non voglio parlare di campionato falsato, però il tono che avvertiamo è quello del “siete stati salvi 20 giorni, però ora dovete giocare i playout altrimenti ci incazziamo”. E io faccio fatica a capire in che mondo sono. Vorrei tanto poter parlare con i signori Gravina e Balata per farmi sentir dire certe cose in faccia”.
La conferenza stampa di Serse è stata particolarmente lunga e articolata. Quindi per chi volesse riascoltare le sue parole vi giriamo il link di seguito.
Pubblicato da Venezia FC su Venerdì 31 maggio 2019
Nicolò Brillo