Crotone e Cagliari si alternano in “vetta”. In zona play-off è ammucchiata

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Cinque successi casalinghi, quattro pareggi e due vittorie esterne in questa trentaquattresima giornata, caratterizzata da venticinque reti e da tre cartellini rossi. Nuovo controsorpasso del Crotone, di nuovo capolista solitario, mentre si fa sempre più incerta la lotta play-off, con ben otto squadre, raccolte in un fazzoletto di soli quattro punti, a disputarsi i sei posti disponibili. In coda, con il Como ormai in Lega Pro, si fa preoccupante la crisi del  Livorno.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

Il Crotone supera un coriaceo Lanciano allo “Scida” grazie ad un rigore di Budimir nella ripresa e torna in testa con settanta punti, approfittando del terzo passo falso casalingo consecutivo del Cagliari, battuto al “Sant’Elia” dallo Spezia e ora secondo a due lunghezze dai pitagorici. Finisce senza reti, davanti agli oltre trentamila spettatori del “San Nicola”, lo scontro diretto tra due delle quattro terze a quota cinquantaquattro, Bari e Cesena. Raggiunge il terzo posto anche lo Spezia, che espugna il terreno del Cagliari mentre il Novara, la quarta squadra che occupa il terzo posto, è raggiunto allo scadere al “Piola” dalla Salernitana nel posticipo domenicale. Giù il cappello davanti al Trapani di Serse Cosmi che strapazza il Brescia nello scontro diretto del “Provinciale” salendo al settimo posto assoluto, ad  una sola lunghezza dal quartetto delle terze. Torna, infine, dentro la griglia playoff il Pescara, che supera in casa, non senza qualche affanno di troppo, il Como, agganciando l’ottavo posto a quota cinquantadue.

Centroclassifica

L’Entella, in vantaggio di due reti a poco più di mezzora dal termine, si fa raggiungere in casa della Ternana e scivola al nono posto con cinquantuno punti, fuori dai play-off. Stessa sorte tocca al Brescia, ora decimo ad una lunghezza dai liguri, sonoramente battuto a Trapani. Continua a regalare punti in casa il Perugia, meritatamente sconfitto dall’Ascoli. Grifoni undicesimi con quarantasette punti, tre lunghezze sopra i “cugini” della Ternana che, col pari di Chiavari, raggiungono al dodicesimo posto l’Avellino, battuto largamente al “Francioni” dal Latina, con i pontini che, con questo successo, salgono al quattordicesimo posto a quota trentanove, agganciando il Lanciano, sconfitto con l’onore delle armi a Crotone e l’Ascoli, vittorioso a Perugia. Torna pericolosamente sestultima, con trentotto punti, una sola lunghezza sopra la zona calda, la Pro Vercelli, che solo nel finale riesce a pareggiare al “Piola” la rete del vantaggio del Modena

Zona play-out e retrocessioni dirette

Il Vicenza centra dopo molto tempo la vittoria casalinga battendo agevolmente il Livorno nello scontro diretto del “Menti” e sale al quintultimo posto con trentasette punti, scavalcando il Modena che, col pari di Vercelli, è quartultimo a quota trentasei. Livorno in caduta libera, sconfitto anche a Vicenza e sempre terzultimo con trentatre punti. La Salernitana, all’ultimo tuffo, riesce a cogliere in inferiorità numerica un insperato, quanto prezioso punto a Novara. Campani penultimi con trentadue punti. La sconfitta di misura subita a Pescara toglie le ultime speranze di salvezza al Como, sempre fanalino di coda con ventisette punti.

Top player

Quando la Ternana, sotto di due reti, sembra aver ormai perso le speranze di tornare con un risultato positivo dalla trasferta di Chiavari con l’Entella, l’attaccante rossoverde Fabio Ceravolo, in soli tre minuti,  estrae dal cilindro laa fondamentale doppietta che, oltre a riequilibrare la gara consentendo alle fere di conquistare un punto prezioso per la salvezza, permette alla punta di Locri di andare in doppia cifra.

Danilo Tedeschini