Cutolo alla prima al “Curi” da avversario: “Sarà un piacere”

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    Nella gara contro la Virtus Entella di domenica prossima, il Perugia ritroverà alcuni volti noti. Tra questi, Aniello Cutolo, che ha indossato la maglia biancorossa nella stagione 2008-2009 (33 presenze e 5 reti). Il giocatore napoletano è ricordato a Perugia soprattutto per il goal vittoria al Liberati, nel derby Ternana – Perugia del 19 ottobre 2008, peraltro ultima stracittadina vinta dai grifoni.

    “Il Perugia di quest’anno – afferma l’attaccante napoletano – è costruito per fare un campionato di vertice e questo è innegabile. I giocatori hanno tanta qualità. Anche il Presidente Santopadre ha ribadito in più occasioni che è stata allestita una squadra importante. Certo, la piazza aspettava un inizio diverso, ma la serie B è questa. Sono convinto che, alla lunga, i valori verranno fuori, anche perché in squadra ci sono individualità che possono fare la differenza. Penso che quella dei grifoni sia una delle formazioni che può dire tanto in questo campionato. Tuttavia (ride) spero che inizi la sua “cavalcata” dal prossimo lunedì”.

    In carriera, Cutolo ha vestito la maglia di diverse squadre. Dopo aver militato nelle giovanili del Napoli e del Benevento (squadra con la quale fa il suo esordio tra i professionisti, in C1), ha giocato con Giugliano, Lodigiani, Arezzo, Verona, Taranto, Crotone, Padova, Pescara, Livorno e, appunto, Perugia.

     “Calcisticamente parlando, le mie stagioni migliori le ho trascorse a Padova (20 gol) e Crotone (14 gol). Peccato per l’anno a Pescara dove ho trovato poco spazio. Ricordo con molto piacere e affetto anche i sei mesi trascorsi a Livorno. Eravamo una squadra molto forte per la categoria e, tra l’altro, ho realizzato 6 gol”.

    Cutolo ricorda molto positivamente anche l’annata trascorsa a Perugia e, in modo particolare, due cose sono rimaste particolarmente nel cuore del giocatore: il tifo della Nord e il derby, in trasferta, del 2008.

    “Perugia è una piazza che vive di calcio e ha una delle tifoserie che sostiene con maggior passione e calore la propria squadra. Indimenticabile anche il gol nel derby. L’allenatore era Maurizio Sarri e riuscimmo a segnare nonostante fossimo in inferiorità numerica. È stata la “ciliegina” sulla mia esperienza a Perugia, anche se quell’annata, nel complesso, fu negativa per la squadra, poiché puntavamo alla promozione e invece ci siamo trovati a doverci salvare all’ultima giornata. Il derby Perugia Ternana è molto sentito e con una tensione altissima, trasmessa da tutto l’ambiente. Sinceramente, non credevo così tanto”.

    Cutolo sembra aver trovato l’ambiente giusto a Chiavari, soprattutto per la serenità  della città ligure e per la serietà della società.

    “E’ un ambiente totalmente diverso rispetto a quello di Perugia. La società è cresciuta tantissimo negli ultimi anni e ha fatto cose veramente importanti, dimostrando anche di essere molto solida. Inoltre Chiavari è una città molto tranquilla e nella quale il calcio si vive in maniera diversa, in confronto ad altre piazze. Però posso assicurare che anche noi abbiamo le giuste motivazioni per affrontare questo campionato che ci era stato strappato e, per fortuna, ci è stato ridato. Vogliamo dimostrare che la Virtus Entella può fare la sua bella figura”.

    Sulla gara di domenica, Cutolo non ha dubbi.

    “Venivamo da 4 sconfitte e sabato scorso, battendo la Pro Vercelli in casa, abbiamo ottenuto un risultato molto importante. Magari è prematuro parlarne ma, per noi, era uno scontro diretto. Noi puntiamo alla salvezza e lotteremo per ottenerla il prima possibile. Abbiamo interrotto la striscia negativa, ora vogliamo dare continuità a questo risultato. Siamo consapevoli che domenica pomeriggio giocheremo in un campo difficile e che troveremo un ambiente molto caldo. C’è massimo rispetto, perché il Perugia è una squadra molto forte, ma verremo al Curi per esprimere il nostro calcio, cercando di fare la nostra partita”.

     Così Cutolo farà il suo ritorno a Pian di Massiano, anche se non è sicura la sua presenza in campo. L’attaccante è, infatti, reduce da un lungo stop.

    “Sono tornato completamente disponibile solo da una settimana perché vengo da un infortunio abbastanza complicato, che mi ha tenuto lontano dai campi da maggio dell’anno scorso. Sono a pieno regime e già sabato sono andato in panchina. Ancora non ho disputato gare ufficiali e spero di giocare i miei primi minuti stagionali nella gara di domenica. Sarà un grande piacere tornare al Curi, anche perché, da avversario, è la prima volta che ci torno”.

    Michele Mencaroni