Di Carmine – Dezi: il Grifo conquista tre punti d’oro a Frosinone

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    Vittoria importantissima quella conquistata dal Perugia sul campo del Frosinone. Di Carmine e Dezi hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Dionisi e consentito al Grifo di centrare il primo squillo esterno stagionale (i tre punti lontano dal Curi mancavano da oltre sei mesi: Lanciano – Perugia 0-1 del 28 marzo scorso). Un successo arrivato al termine di una partita scorbutica, contro un avversario tosto, con il Grifo che ha dimostrato di saper soffrire e di aver quel carattere necessario per affrontare la cadetteria. Ora la classifica assume sembianze molto più tranquille e con due partite consecutive in casa, la squadra di Bucchi può sperare in un futuro migliore.

    CRONACA  – Bucchi ripresenta a Frosinone il 4-3-3, con Di Carmine di punta, supportato da Nicastro e Bonaiuto. In mezzo i tre più affidabili per qualità e quantità: Brighi, Zebli e Dezi. Davanti a Rosati, c’è Monaco con Volta, mentre Del Prete e Di Chiara sono i terzini. L’avvio di gara è di marca ciociara. Soddimo si muove bene sulla corsia mancina e DIonisi è una bella spina nel fianco della difesa biancorossa. Ciofani e compagni collezionano diversi calci d’angolo, ma è su una conclusione da dal limite del già citato Dionisi, che al 18′ centrano il vantaggio. Il Grifo ci mette un po’ a carburare. Di Carmine al 28′ approfitta di una mezza ingenuità della mediana frusinate, per puntare l’area di rigore e trafiggere con un bel diagonale l’incolpevole Bardi. Il pareggio spegne l’enfasi degli uomini di Marino e dà vigore ai biancorossi, che chiudono la frazione con personalità.  Nella ripresa, il Frosinone attacca a testa bassa, costringendo il Grifo sulla difensiva. Marino e Bucchi cercano soluzioni dalla panchina: Paganini entra per uno spento Csurko, mentre Acampora e Guberti sono le forse fresche scelte dal tecnico perugino. Volta e compagni sono sotto pressione, ma al 30′ Di Chiara guizza sul lato mancino dell’area di rigore avversaria, Nicastro coglie un clamoroso palo, ma sulla ribattuta c’è Dezi che centra un insperato vantaggio. Marino getta nella mischia Cocco e passa al 4-3-3. Bucchi risponde con Bianchi per Di Carmine.  Il Frosinone accusa il colpo e il Perugia invece si gode una vittoria lontano dal “Curi”, che non arrivava da oltre sei mesi (Lanciano – Perugia 0-1 del 28 marzo scorso).

    FROSINONE – PERUGIA (1-1)

    FROSINONE (4-4-2): Bardi, Ciofani M, Pryyma, Ariaudo, Mazzotta, Soddimo (36′ st Cocco), Gori, Sammarco, Csurko (18′ st Paganini), Ciofani D, Dionisi, A disp.: Zappino, Belvisi, Crivello, Frara, Gucher, Preti, Volpe. All.: Marino

    PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi (17′ st Acampora), Zebli, Dezi; Nicastro, Di Carmine (35′ st Bianchi), Bonaiuto (26′ st Guberti). A disp.:  Elezaj, Imparato, Ricci, Chiosa, Belmonte, Di Nolfo. All.: Bucchi.

    ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Santoro – Rossi). IV uomo: Serra di Torino.
    MARCATORI: 18′ pt Dionisi (F), 28′ pt Di Carmine (P), 30′ st Dezi (P)

    NOTE: spettatori 6000 circa. Ammoniti: Volta e Di Chiara (P), Ariaudo e Bardi (F). Angoli: 7-3. Recupero: 0′ pt; 6′ st