Doppio Cerri non basta per vincere: 2-2 del Grifo ad Ascoli

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Doppio Cerri non basta per vincere: 2-2 del Grifo ad Ascoli. La squadra di Breda va due volte in vantaggio ma si fa recuperare da quella dell’ex Cosmi. Un punto che non serve a nessuno

 

Il Perugia non va oltre il pareggio ad Ascoli e perde un’altra occasione per avvicinarsi alla serie A diretta.

La squadra di Breda due volte in vantaggio con Cerri, al quindicesimo centro stagionale, si è fatta rimontare dalla formazione dell’ex Cosmi.

Nel finale l’assalto per cercare i tre punti, che complice le sconfitte di Parma, Frosinone e Palermo, avrebbero ben posizionato i grifoni a ridosso della promozione diretta.

Martedì in casa con la Salernitana l’occasione per ritrovare la vittoria che manca da due turni.

CRONACA

Dopo la sconfitta nel derby, Breda punta su un Perugia offensivo. Ad Ascoli spazio al 3-4-1-2, con Diamanti alle spalle dei bomber Cerri e Di Carmine. In mezzo tanta sostanza con Bianco e Colombatto, mentre sugli esterni ci sono Mustacchio e il ritrovato Pajac. Dietro, turno di riposo per capitan Del Prete. Il trio davanti a Leali è composto da Volta, Belmonte e Magnani. L’ex Serse Cosmi scegli un modulo quasi speculare (3-5-2). Agazzi in porta, difesa con Padella, Mengoni e Cherubin, mediana con Mogos e Mignanelli sulle fasce e Addae, D’Urso e Kanoute da interni. In attacco c’è la coppia Lores Varela-Monachello. L’avvio di gara è di marca ascolana, Lores Varela mette i brividi alla difesa biancorossa. Il Grifo, tuttavia, cerca di controllare il dinamismo della squadra di Cosmi e alla prima occasione “punisce”. Mustacchio (’17) crossa dalla destra per Cerri, il cui colpo di testa non lancia scampo ad Agazzi. L’Ascoli subisce il colpo ma reagisce subito. Al 33′ è davvero sconsiderata l’uscita di Leali al limite dell’area e Kanoute con un pallonetto lo beffa (1-1). La sfida torna in equilibrio e i padroni di casa sembrano beneficiarne dal punto di vista psicologico. La squadra di Cosmi chiude il primo tempo in attacco. Mogos e Gigliotti (36′) nel corso della stessa azione sfiorano il vantaggio. Nella ripresa è il Perugia a tornare in campo più pimpante. Mustacchio di testa e Diamanti con il suo sinistro vanno vicino al gol. Cosmi inizia a preoccuparsi ed inserisce Florio per Mignanelli. Al 20′ il Perugia ritrova il vantaggio.  Calcio d’angolo battuto corto per Diamanti, il cui tiro dal limite è respinto da Addae: la sfera carambola sui piedi di Cerri, il quale manda in rete da due passi. Neanche il tempo di esultare che l’Ascoli (un minuto dopo) riporta in equilibrio il match. Discesa di Mogos, il quale mette in mezzo per D’Urso: questi, nonostante la doppia deviazione da parte dei difensori di casa, impatta il pallone e supera Leali con un destro rasoterra. Breda non ci sta e di affida a Terrani per Pajac e Gustafson per Bianco. Il Grifo ci crede e crea scompiglio in area ascolana. Calcio d’angolo di Diamanti per Belmonte (72′), il cui tiro di prima intenzione è parato da Agazzi con un intervento a mano aperta: il pallone rimbalza sulla schiena di Addae e si impenna oltre la traversa. Poco dopo Diamanti calcia da posizione defilata con un bel mancino ad effetto: il pallone esce di pochissimo alla destra del portiere ascolano. Nel finale c’è spazio anche per Buonaiuto al posto di Diamanti. Il Grifo attacca ma l’Ascoli è accorto. Il 2-2 non si schioda.

ASCOLI – PERUGIA 2-2 (1-1)

ASCOLI (3-5-2): Agazzi; Padella, Gigliotti, Cherubin; Mogos, Addae, D’Urso, Kanoute, Mignanelli (10′ st Florio); Lores Varela (19′ st De Feo), Monachello (40′ st Ganz). A disp.: Lanni, De Santis, Rossetti, Mengoni, Parlati, Castellano, Clemenza, Baldini, Perri.All.: Cosmi

PERUGIA (3-4-1-2): Leali; Volta, Belmonte, Magnani; Mustacchio, Colombatto, Bianco (22′ st Gustafson), Pajac (25′ st Terrani); Diamanti (36′ st Buonaiuto); Cerri, Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Del Prete, Gonzalez, Achy, Germoni, Zanon, Kouan. All.: Breda.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce (Sechi – De Troia). IV uomo: Di Martino di Teramo.

MARCATORI: 17′ pt e 20′ st Cerri (P), 32′ pt Addae (A), 21′ st D’Urso (A)

NOTE: spettatori 6000 circa. Ammoniti: Diamanti, Bianco (P). Angoli: 3-3. Recupero: 2′ pt; 4′ st