Dragomir è la luce nel buio, Nesta ha le sue colpe

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Dragomir è la luce nel buio, Nesta ha le sue colpe. Il rumeno uno dei pochi a salvarsi nella disfatta di Palermo, il tecnico paga scelte troppo 'coraggiose'

Dragomir è la luce nel buio, Nesta ha le sue colpe. Il rumeno uno dei pochi a salvarsi nella disfatta di Palermo, il tecnico paga scelte troppo ‘coraggiose’

 

Le pagelle di Palermo-Perugia. A cura di Michele Mencaroni

GABRIEL 6: Si merita la sufficienza nonostante le 4 reti subite. Incolpevole su tutti i gol e compie ottimi interventi, in almeno due occasioni (una al 27’ del primo tempo su Trajkovski e una al 48’ del secondo su Nestorovski). Intuisce anche il rigore, ma sfiora solo la sfera. Unica appunto: troppe uscite con i piedi da brivido.

NGAWA 5,5: Dei tre difensori è il meno peggio. Dalla sua parte, affronta con coraggio Aleesami senza soffrirlo particolarmente. Abbastanza grintoso, ma non basta.

GYOMBER 4,5: Esordio da incubo con la maglia del Grifo per il centrale slovacco. Che avrebbe affrontato una delle coppie d’attacco più forti della serie B, già si sapeva alla vigilia della sfida, ma la sua prestazione è disastrosa: sul corner dal quale è scaturito l’ 1-0, si fa sovrastare dall’autore del gol Bellusci mentre, in occasione del 2-0, non riesce ad interrompere la comunque bella azione del Palermo. Non impeccabile anche nella terza rete subita. Con il senno del poi, il suo esordio poteva essere rimandato a martedì contro il Carpi.

EL YAMIQ 5: Contro la rapidità e la grande tecnica degli attaccanti del Palermo, la sua forza fisica non lo aiuta. Soffre moltissimo le incursioni sulla destra di Salvi che arriva svariate volte sul fondo. Anche Nestorovski e Trajkovski gli creano parecchi grattacapi. Inoltre, è molto impreciso sulle uscite palla al piede.

MUSTACCHIO 5: Torna titolare dopo tantissimo tempo, ma non riesce ad incidere. Tanta corsa, ma anche tantissima imprecisione nei passaggi (anche nei più semplici) e, soprattutto, nei cross dal fondo: in tutta la gara ne ha azzeccato uno, non a caso, quello in occasione del gol di Dragomir. In fase difensiva, aiuta come può Ngawa nel contenere Aleesami, ma fatica tanto. Incredibile il gol fallito al 62’ a botta sicura dall’altezza del dischetto di rigore.

MOSCATI 5,5: combatte ma soffre la fisicità dei mediani rosanero. Perde svariati palloni recuperandone meno del – suo – solito.

VERRE 5: stesso discorso fatto per Moscati. Nesta gli affida ancora la cabina di regia, ma soffre molto la maggior prestanza fisica dei centrocampisti avversari. Il risultato è una manovra del Perugia molto lenta e prevedibile, con l’aggravante di svariati palloni persi, come quello che ha dato il via all’azione del 3-0 del Palermo (anche se, sembra avesse chiesto il cambio). Viene sostituito da Bianco al 59’. (59’st BIANCO 5,5: leggermente meglio del suo compagno. Entra sul 3-0 quando, ormai, il risultato finale è già compromesso. Prova a scuotere i compagni con la sua esperienza ma senza riuscirci).

DRAGOMIR 6: Una delle poche note positive del naufragio del Grifo in terra siciliana. È vivace sin da subito con un tiro pericoloso da fuori area dopo soli 2 minuti. Come i suoi compagni di reparto, anche lui soffre il pressing avversario, ma è l’unico a provarci sebbene solamente con conclusioni dalla distanza. La sua prova sarebbe da 5,5, ma si merita mezzo voto in più per aver realizzato il gol della bandiera.

FALASCO 4,5: Complice l’assenza di Felicioli, è lui il titolare sulla corsia di sinistra. Partita assolutamente da dimenticare per l’esterno ex Avellino che compie tantissimi errori sia in fase offensiva, sia in fase di impostazione sia, soprattutto, in fase difensiva. Oltre ai tanti cross sbagliati, sulla sua valutazione incidono pesantemente i due svarioni difensivi che portano il Grifo a subire il primo e il quarto gol: nel calcio d’angolo dell’ 1-0, rimane fregato dai “blocchi” difensivi degli avversari mentre è lui a commettere il fallo da rigore trasformato da Nestorovski per il 4-0 rosanero. (84’ st MAZZOCCHI S.V.)

VIDO 5,5: Combatte molto ma non incide come nelle due precedenti gare (3 con la Coppa Italia). Vuoi un po’ per la lentezza del gioco biancorosso, vuoi un po’ per l’ottima prestazione della retroguardia sicula, questa volta il giovane talento non riesce a prendere per mano i compagni. Esce al 68’ per un fastidio muscolare. (68’st BIANCHIMANO 5,5: così come Bianco, entra in una situazione di punteggio molto complicata. Prova a metterci tutto il suo fisico ma gli avversari bloccano ogni suo tentativo. Suo l’assist di testa per la rete di Dragomir).

MELCHIORRI 6: Ad inizio gara gli viene affidata la fascia di capitano e lui ricambia la fiducia con una prestazione da vero leader. Corre, fino alla fine, su ogni pallone, rendendosi autore anche di alcune coperture in fase difensiva. Sfiora il gol in due occasioni e rinvia ancora la sua prima rete con la maglia del Grifo: una sua conclusione attraversa tutta la linea di porta senza entrare in rete, la seconda trova il grande intervento di Brignoli.

NESTA 5: i 20 giorni di sosta non hanno portato i frutti sperati, anzi. Nella difficile trasferta siciliana, il Perugia subisce 4 reti in meno di 70 minuti (2 dopo appena 18 minuti), senza creare particolari problemi agli avversari. Il tecnico biancorosso, come annunciato alla vigilia, è sceso in Sicilia con l’idea di giocarsi la partita a viso aperto e questo di certo non è colpa anzi, ben venga il coraggio. Tuttavia, vista la forza dell’avversario e, soprattutto, la differenza sul piano fisico dei due organici, questo è molto rischioso e si è visto. Un atteggiamento un po’ più accorto avrebbe potuto, quanto meno, evitare l’ “imbarcata”. Altro rischio che ha preso Nesta è stato quello di cambiare, in una gara particolarmente difficile ed insidiosa, una difesa (Gyomber per Cremonesi) che, sin qui, era stata granitica e l’esterno destro (Mustacchio per Mazzocchi), uno dei migliori in campo nella sfida contro l’Ascoli. C’è da lavorare: simili prestazioni vanno assolutamente evitate.

Le pagelle del Palermo

Brignoli 6, Pirrello 6,5, Bellusci 7, Rajkovic 6,5, Salvi 6,5, Haas 6, Jajalo 6,5, Aleesami 6,5, Trajkovski 7,5 (65’ st Murawski 6), Nestorovski 7,5 (83’ st Embalo s.v.), Falletti 6 (72’ st Fiordilino 6). All. Tedino 6,5