Il Frosinone non molla, i playoff restano a rischio

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Mentre la Spal attende solo la matematica per la certezza della Serie A, continuano a vincere il Verona e il Frosinone, con il solo Perugia, tra le inseguitrici, che mantiene in vita la disputa dei play-off, comunque sempre molto a rischio. In coda pareggiano Latina e Pisa, sempre ad un passo dalla retrocessione, con la Ternana nuovamente sull’orlo del precipizio. Le espulsioni sono cinque.

Promozioni dirette e zona playoff – La capolista Spal pareggia zero a zero al “Picco” contro lo Spezia, raggiunge i settantaquattro punti e potrebbe festeggiare la storica, matematica promozione in A sabato, al “Mazza”, contro la Pro Vercelli. Tre punti di platino per il Verona che vince, con un’incredibile rimonta, il derby del “Bentegodi” col Vicenza che lo vedeva sotto a tre minuti dalla fine. Scaligeri secondi con sessantanove punti, uno in più del Frosinone, che sbanca Salerno, conservando il terzo posto. Il Perugia espugna di misura il “Piola” di Vercelli e rimane da solo al quarto posto con sessanta punti, approfittando del passo falso casalingo del Cittadella, battuto dal Cesena e scivolato al sesto posto a quota cinquantasette, scavalcato dal Benevento, quinto con cinquantotto punti, tornato al successo nel derby del “Vigorito” contro l’Avellino. Col pareggio casalingo contro la Spal, lo Spezia rimane settimo, a quota cinquantacinque, in compagnia del Carpi che pareggia a Terni.

Centro classica – Il Bari non va oltre un deludente pareggio casalingo senza reti contro la cenerentola Pisa e rimane al nono posto con cinquantadue punti. Altra battuta d’arresto per l’Entella, stavolta a Trapani, che determina l’esonero di Breda. Al suo posto promosso il tecnico della “Primavera” Castorina. Liguri decimi a quota cinquantuno, in compagnia della Salernitana, battuta nettamente all’“Arechi” dal Frosinone. Perde ancora anche il Novara, dodicesimo, sconfitto in casa dal Brescia e, con cinquanta punti, dice probabilmente addio ai sogni di gloria. Balzo decisivo verso la salvezza, invece, per il Cesena, corsaro a Cittadella. I romagnoli sono tredicesimi con quarantanove punti. Cade dopo dodici gionate utili la Pro Vercelli, superata di misura tra le mura amiche dal Perugia. Piemontesi quattordicesimi a quota quarantasette, due in più del trio delle sestultime, composto dall’Avellino, battuto di misura a Benevento, dal Brescia, che espugna alla grande il terreno del Novara e dall’Ascoli, che impatta a reti bianche a Latina, tutte e tre con un solo punto di vantaggio sulla zona calda.

Zona playout e retrocessioni dirette – Nonostante la bella vittoria tra le mura amiche sull’Entella, il Trapani rimane in zona play-out al quintultimo posto con quarantaquattro punti. Il Vicenza perde negli ultimi minuti a Verona una gara che sembrava vinta e ora è quartultimo a quota quarantuno. La Ternana, fermata sul pari a reti bianche dal Carpi, rimane pericolosamente terzultima a quota quaranta. Pareggi dignitosi per il Latina, penultimo con trentacinque punti, al “Francioni” contro l’Ascoli e per il fanalino di coda Pisa, a quota trentaquattro, al “San Nicola” di Bari.

Top player – Questa settimana è un difensore di fascia il protagonista della nostra rubrica. Se il Brescia, infatti, arriverà alla salvezza, molto lo dovrà alla bella vittoria colta domenica a Novara grazie alla preziosissima doppietta di Racine Coly, difensore di fascia del Brescia. Il senegalese aveva già segnato in precedenza ma mai era riuscito a realizzare una doppietta. Citazione più che meritata.

Danilo Tedeschini