Il Frosinone fa sul serio, il Perugia soffre di “remontada”

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Marino:
 

Il Frosinone coglie il quinto successo consecutivo a Novara e aggancia in testa il Verona, travolto per la seconda volta in sei giorni, stavolta a Cittadella. Sempre desolatamente all’ultimo posto il Trapani mentre al gruppetto della zona play-off si aggiunge lo Spezia che raggiunge il Carpi. Trenta le reti messe a segno in questo quindicesimo turno che registra quattro pareggi, sei vittorie interne ed una sola esterna, proprio quella della nuova capolista. I cartellini rossi estratti dai direttori di gara sono, invece, quattro.

Promozioni dirette e zona playoff – Il Frosinone non si ferma più, vince anche a Novara e raggiunge al primo posto, a quota trenta, il Verona, ancora una volta clamorosamente seppellito di reti, ben cinque, dopo essere addirittura passato in vantaggio, a Cittadella. Quest’ultima si gode il fantastico successo nel derby veneto mantenendo il terzo posto con ventotto punti, uno in più della quarta, il Benevento, che strapazza al “Vigorito” il malcapitato Brescia. Buon punto, quello colto dalla Spal al “Provinciale” di Trapani, che consente ai ferraresi di rimanere quinti a quota venticinque. Al sesto posto, con ventiquattro punti, troviamo il Perugia, che getta ancora una volta alle ortiche, nel finale, due punti preziosi facendosi raggiungere per la seconda volta dall’Ascoli nella gara giocata a porte chiuse al “Del Duca”. Brutta sconfitta dell’Entella a Terni, con i liguri adesso settimi con ventitre punti, ma con una gara da recuperare. Chiudono la zona nobile all’ottavo posto, a quota ventuno,  il Carpi, battuto  a Bari e lo Spezia, vittorioso di misura al “Picco” sul Cesena.

Centro classifica – Primo successo sulla panchina del Bari per il tecnico Colantuono. Con il successo sul Carpi i pugliesi salgono al decimo posto con venti punti, precedendo di due lunghezze il Brescia, undicesimo, travolto a Benevento anche perché costretto a giocare in inferiorità numerica per gran parte della gara, inferiorità diventata addirittura doppia nel finale. Dodicesimo posto con diciassette punti per il trio formato dal Novara, battuto in casa dal Frosinone e dal Latina e la Salernitana che, al “Francioni”, si spartiscono la posta in palio nello scontro diretto. Al quindicesimo posto a quota sedici, appena sopra la zona play-out, troviamo l’Avellino, vittorioso di misura sul Pisa al “Partenio-Lombardi” e la Pro Vercelli, bloccata sul pari in terno dal Vicenza.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Il pareggio tra le mura amiche contro il Perugia lascia l’Ascoli, che deve però ancora recuperare la gara casalinga con l’Entella, in piena “bagarre” salvezza a quota quindici, in compagnia della Ternana, che travolge al “Liberati“ l’Entella e del Pisa, sconfitto di misura ad Avellino e che sta ormai cronicizzando le sue difficoltà realizzative. Il punticino colto a Vercelli lascia invece il Vicenza al terzultimo posto con quattordici punti, una lunghezza avanti al sempre più deludente Cesena, penultimo, sconfitto a La Spezia. Ennesimo pari casalingo per il fanalino di coda Trapani, stavolta con la Spal nel posticipo, ultimo con solo undici punti.

Top player – Due delle tre reti della larga e preziosa vittoria ottenuta dalla Ternana contro l’Entella portano la firma del giovane attaccante uruguaiano Felipe Avenatti che, grazie a questa doppietta, realizzata come al solito con due precisissimi colpi di testa, la sua specialità, sale al quarto posto assoluto, a quota otto, nella classifica marcatori della B. Se Avenatti continuerà su questi ritmi per la Ternana, salvarsi, non sarà un problema.

Danilo Tedeschini