Gattuso torna a Perugia con l’acqua alla gola

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Non c’è tempo per rifiatare. Dopo l’importante successo contro il Vicenza degli ex, il Perugia non può permettersi cali di tensione dato che, già questa sera, scenderà di nuovo in campo per affrontare un’altra importante gara, sempre tra le mura amiche: al Curi, infatti, arriverà il Pisa. Una partita che, contrariamente a ciò che potrebbe lasciar pensare la classifica, si presenterà piena di insidie. I toscani, allenati dall’ex grifone Gennaro “Ringhio” Gattuso, attualmente, sono ultimi in classifica con 31 punti, tuttavia questo dato è da analizzare con attenzione, poiché corrisponde al vero, ma solo in parte. Occorre precisare, infatti, che i punti conquistati sin qui dai nerazzurri sono, in realtà, 35, ma la società è stata penalizzata. Senza questa “punizione”, il Pisa non sarebbe il fanalino di coda e, addirittura, avrebbe una lunghezza di vantaggio rispetto alla zona play out. Fino a questo momento, gli uomini di Gattuso hanno dimostrato di essere una squadra difficile da affrontare, molto difensiva e brava soprattutto a sfruttare le palle inattive. Attualmente, hanno la miglior difesa del campionato (soli 23 gol presi in 33 partite), ma anche il peggior attacco (sole 19 reti realizzate). Inoltre, possiamo aggiungere che è tra le compagini che ha vinto il minor numero di volte (solamente 6, peggio di loro solo il Latina con 5 successi), con sole 2 vittorie nelle ultime 17 gare. Allo stesso tempo, però, è anche tra quelle che ha pareggiato di più: 17 volte. Per maggior completezza, possiamo aggiungere che, tra le formazioni che lottano per non retrocedere, il Pisa è quella che ha perso di meno: 10 volte, contro le 13 di Trapani, Vicenza e Brescia e le addirittura 17 della Ternana. Ad ulteriore conferma di quanto si difficile giocare contro i toscani, osserviamo che le prime della classe hanno tutte faticato, perdendo punti. Basti pensare che Frosinone e Verona hanno pareggiato sia all’andata che al ritorno e la lista può essere allungata. Ad esempio, lo stesso Perugia ha sofferto nella sfida all’“Arena Garibaldi”. Passando alla rosa, a gennaio la società, pur con le note difficoltà, ha saputo rinforzare il proprio organico. La difesa è stata puntellata con l’acquisto dell’esperto Milan Milanovic, ex Palermo e Siena, svincolatosi dopo la parentesi dello scorso anno ad Ascoli. Una curiosità: nelle ultime gare ha trovato spazio anche il giovane terzino destro Samuele Birindelli (classe 1999), figlio dell’ex laterale della Juventus, Alessandro. In mediana, la dirigenza ha scelto di puntare su due giocatori che militavano in Lega Pro ovvero, Federico Angiulli prelevato dalla Reggiana e Roberto Zammarini, prima al Mantova. In attacco, invece, alle partenze di Eusepi e Montella, sono corrisposti gli arrivi di Rey Manaj (ventenne albanese di proprietà dell’Inter) e di Gaetano Masucci (ex Virtus Entella).

MODULO TATTICO – Gattuso predilige due moduli: 4-3-1-2 (utilizzato in particolar modo in casa) e 4-3-3 (schema da trasferta).

PROBABILE FORMAZIONE – Il tecnico dei nerazzurri oltre che ad una situazione di classifica difficile, deve fare i conti anche con molti infortuni. Per la gara di questa sera, infatti, Gattuso sarà costretto ad inventarsi totalmente la difesa. Non saranno della gara entrambi i terzini destri Avogadri, Golubovic e i tre centrali Crescenzi, Polverini e Landre. A questi si sono aggiunti anche gli “acciacchi” di Lazzari e Verna che, tuttavia, potrebbero essere recuperati in tempo utile. Così, tra i pali ci sarà Ujkani, davanti a lui, Lisuzzo e uno tra Del Fabro e Milanovic. Ai lati, con ogni probabilità, l’allenatore schiererà nuovamente Mannini da terzino destro, alla luce anche dei numerosi infortuni sopra menzionati, mentre la fascia sinistra sarà presidiata da Longhi. Ma attenzione anche al giovane Birindelli. In questo caso, Longhi passerebbe a destra e Mannini ritornerebbe nel suo ruolo naturale. A centrocampo, l’ex di turno Di Tacchio dovrebbe ritrovare la maglia da titolare e dovrebbe essere affiancato da Angiulli e Zammarini, ammesso che Lazzari non recuperi. Probabile turno di riposo per Verna, anche lui non al meglio. In avanti, invece, problemi di abbondanza, anche se Gattuso difficilmente cambierà interpreti: Tabanelli a supporto del duo Manaj-Masucci, con Peralta, Lores, Cani, Gatto pronti a subentrare a gara in corso. Ma tutto ruota, come già detto, intorno a Mannini.

PISA (4-3-1-2): Ujkani; Mannini (Longhi), Lisuzzo, Del Fabro (Milanovic), Longhi (Birindelli); Di Tacchio, Lazzari (Angiulli), Zammarini (Verna); Tabanelli (Mannini); Manaj, Masucci.

Michele Mencaroni